[Redditolavoro] Fw: Comunicati x lo sciop. naz. 17 ottobre 2008
clochard
spartacok at alice.it
Thu Oct 16 11:03:16 CEST 2008
--------------------Comunicati ricevuti ve li giro.
Comunicato del Comitato di Lotta dei Lavoratori del Recapito Baggio di Milano.
http://recapitobaggio.altervista.org/ (bellissimo Blog)
S c i o p e r o G e n e r a l e venerdì 17 ottobre 2008
IL “TAGLIO” DELLE ZONE DI RECAPITO AUMENTA I CARICHI DI LAVORO, PRODUCE ESUBERI E PREPARA LA STRADA A FUTURI LICENZIAMENTI.
LAVORATORI DELLE POSTE ORGANIZZIAMOCI AUTONOMAMENTE PER DIFENDERE SALUTE, SALARIO, DIGNITÀ, POSTO DI LAVORO.
COSTITUIAMO I COMITATI DI LOTTA IN OGNI CPD ED UFFICIO POSTALE.
PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO GENERALE DEL 17 OTTOBRE 2008 CON IL NOSTRO STRISCIONE.
Il Comitato di Lotta dei Lavoratori del Recapito Baggio ha denunciato il 3 settembre scorso il taglio delle zone di recapito da 104 a 72, attuato da Poste Italiane al CPD Baggio: è saltata una zona su tre, con il pieno accordo di CISL, CGIL, UIL, FAILP-CISAL, SAILP-CONFSAL e UGL!
I colleghi di altri CPD ci comunicano che l’azienda ha tagliato dappertutto e in modo sistematico le zone di recapito: a Corvetto 21 zone su 80; a Bovisa 14 zone su 114 (ma si tratta della seconda ristrutturazione del recapito cui si accompagna l’esternalizzazione delle raccomandate); a Ticinese 32 zone su 100; a Milano-Centro 42 zone su 112; a Lambrate 10 zone su 76 (anche qui è la seconda ristrutturazione); a Corsico e uffici vicini, saltano 6 zone.
Il risultato della pesante riorganizzazione del Recapito è chiaro a tutti: notevole aumento del carico di lavoro nelle zone ampliate con conseguente aumento delle giacenze; creazione di “esuberi” tra gli addetti al recapito.
Poste prepara così la strada alla “competizione” con gli altri concorrenti sul mercato del recapito.
La “competitività aziendale” infatti, significa riduzione del personale all’osso; aumento continuo dei carichi di lavoro e permanente controllo sulla produttività individuale (anche per mezzo dei palmari); pressione al ribasso dei salari, ormai legati alle “presenza” e alla “prestazione” impossibile da raggiungere; aumento di incidenti sul lavoro e malattie.
I lavoratori del CPD Baggio sono da mesi in agitazione contro la riorganizzazione imposta dall’azienda, prima con l’esternalizzazione del recapito delle raccomandate e ora con il taglio delle zone.
Con l’assemblea autoconvocata del 12 giugno sorso e con il presidio autorganizzato dell’11 luglio in Piazza Cordusio, il Comitato di Lotta ha dimostrato che i lavoratori sono pronti a difendere dignità, salute, posto di lavoro e salario e sono da tempo coscienti di poterlo fare solo in modo autonomo, contando sulle proprie forze.
Per questo, il Comitato di Lotta del Recapito Baggio si rivolge a tutti i lavoratori del Recapito e delle Poste perché costituiscano in ogni CPD e Ufficio Postale i Comitati di Lotta per unirsi in un Coordinamento cittadino, che si batta per i seguenti obbiettivi contro i tagli delle zone e la “fabbricazione” degli esuberi:
a.. attenersi scrupolosamente al regolamento del recapito e alla normativa sulla sicurezza;
b.. rifiutare gli straordinari sotto qualsiasi forma;
c.. revisione e perequazione immediata delle zone di recapito
d.. no ai tagli; aumento, e non riduzione dell’organico, con l’assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori CTD (ex art. 8) e delle ditte appaltanti;
e.. aumento del salario, in paga base, di 300 Euro mensili per tutti.
Portiamo avanti questi obbiettivi immediati, basati sui nostri concreti interessi di lavoratori,
partecipando allo sciopero generale del
17 ottobre 2008
con lo striscione dei Lavoratori del Recapito Poste e lavorando insieme per organizzare una assemblea cittadina autoconvocata e coordinare le iniziative comuni di lotta.
***
S c i o p e r o G e n e r a l e
di otto ore
indetto dal sindacalismo di base
venerdì 17 ottobre 2008
m a n i f e s t a z i o n i
Roma, P.zza Esedra, ore 10
Milano, L.go Cairoli (MM1) - ore 10.00
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----Messaggio originale----
Da: Autorganizzati Milano
Data: 15/10/2008 16.21
A: Circolo Proletario Giancarlo Landonio Busto Ars.
Ogg: Comunicato per sciopero 17 ottobre
IL NEMICO E' IN CASA NOSTRA:
I PADRONI E I LORO GOVERNI
Gli operai, i lavoratori, oggi frantumati e divisi sono completamene in balia dei padroni che alimentano le guerre fra poveri distogliendoli dai veri responsabili : il capitale.
La nuova ondata di licenziamenti, il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro che si stanno preparando possono essere efficacemente contrastati solo se questa lotta è conseguente alla lotta contro il capitalismo e il suo sistema di sfruttamento.
L'unità si realizza nella lotta, per questo oggi siamo in piazza come lavoratori di vari settori (cooperative, industria e pubblico impiego), lavoratori italiani ed immigrati contro i padroni e il loro governo. Uniti nello stesso corteo dietro lo striscione IL NEMICO E' IN CASA NOSTRA perché siamo convinti che i lavoratori o si liberano da soli (nel senso dell'autonomia politica di classe) dalle catene dello sfruttamento o continueranno a rimanere schiavi.
Infatti già da oggi un grande numero di lavoratori italiani e immigrati deve sottostare ad un sistema di lavoro sempre più schiavizzato e subire di volta in volta licenziamenti e miseria.
Pur non condividendo le modalità di questo sciopero, perché calato "dall'alto" da alcuni sindacati di base noi vi partecipiamo affinché si rafforzi la contrapposizione sociale di classe alle politiche borghesi per una difesa generalizzata delle condizioni di vita dei lavoratori.
Ci presentiamo alla manifestazione sotto lo striscione di denuncia che IL NEMICO E' IN CASA NOSTRA, la nostra borghesia che al pari delle altre borghesie imperialiste mantiene e perpetua questo modo di produzione basato sullo sfruttamento della stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
Siamo insieme uniti e convinti che la sola risposta sindacale, comunque fatta e diretta, sia insufficiente per contrapporsi alla guerra scatenata dalla borghesia, (che già militarizza i territori) contro i lavoratori per favorire un processo politico di ricomposizione sociale.
La manifestazione partirà da Largo Cairoli a Milano alle ore 10
L'appuntamento è sotto lo striscione IL NEMICO E' IN CASA NOSTRA
CENTRO DI INIZIATIVA PROLETARIA (in via Magenta 88 -Sesto San Giovanni -MI-)
CENTRO SOCIALE AUTOGESTITO VITTORIA
COORDINAMENTO LAVORATORI E COMUNISTI (WORK)
COMITATO PER LA DIFESA DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO E NEL TERRITORIO
SLAI COBAS PROVINCIALE MILANO
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