[Redditolavoro] comunicato stampa - sciopero del 17 ottobre

[usiait1 at virgilio.it]

USI AIT – UNIONE SINDACALE ITALIANA
SEGRETERIA NAZIONALE COLLEGIALE 
(sito: www.usiait.it)
MILANO – VIA ISONZO 10 – 20136 – TEL. 02/54107087 
– FAX 02/54107095
ROMA – VIA ISIDE 12 – 00184 – TEL. 06/70451981 – FAX 
06/77201444
UDINE – VIA VAL D’AUPA 2 – 33100 – cell. 3474264674
e-mail: 
usiait1 at virgilio.it; milano at usiait.it; info at usiait.it. 

Roma 12 
ottobre 2008   

COMUNICATO RADIO STAMPA
………………………………………………

L’UNIONE 
SINDACALE ITALIANA – USI AIT – conferma lo sciopero generale nazionale 
del 17 ottobre, già proclamato il 16 luglio insieme alle altre 
strutture di base (COBAS – CUB – SDL) su mandato dell’assemblea 
nazionale di Milano del 17 maggio.
Si preannunciano forti adesioni 
nelle scuole (contro l’appena approvata dalla Camera controriforma 
GELMINI), nella sanità, negli enti locali, negli enti di ricerca e 
nelle cooperative sociali.
L’USI invita tutti i lavoratori e le 
lavoratrici a partecipare alle Manifestazioni di Roma (con corteo ore 
10 da Piazza Esedra a Piazza San Giovanni) e di Milano (ore 10 Largo 
Cairoli) sulla propria piattaforma che in sintesi chiede 250 euro di 
aumento per salari e pensioni, l’introduzione di un salario minimo 
intercategoriale di 1300 euro, l’adeguamento di salari e pensioni 
legato agli aumenti dei prezzi, la stabilizzazione dei precari, il 
superamento della Bossi – Fini, la difesa della SCUOLA PUBBLICA con l’
abolizione del maestro unico e del taglio di 8 miliardi di euro, il 
potenziamento dei servizi pubblici e sociali (istruzione, sanità …) la 
tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il diritto al 
lavoro e alla casa per tutti/e, la difesa del diritto di sciopero e dei 
diritti sindacali per tutte le organizzazioni, il mantenimento della 
contrattazione nazionale e aziendale.
L’USI inoltre invita la 
cittadinanza romana a firmare per la delibera di iniziativa popolare 
per il ritorno alla gestione pubblica del Comune di Roma dei servizi 
sociali ad anziani, minori e disabili appaltati all’esterno e tutti/e a 
firmare il progetto per un salario minimo intercategoriale di 1300 euro 
ed al recupero del poter di acquisto di salari e stipendi nel banchetto 
che verrà predisposto accanto al furgone della Confederazione.

								
	
L’ESECUTIVO NAZIONALE