[Redditolavoro] Mezza vittoria con umiliazione annessa e soldi
persi nel periodo tra il licenziamento e la riassunzione
michelangelo.depinto at fastwebnet.it
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Fri Oct 3 12:15:17 CEST 2008
2008-10-02 18:16
FERROVIE: TUTTI RIASSUNTI LAVORATORI LICENZIATI A GENOVA
GENOVA - Dopo una trattativa di circa un mese sono stati tutti riassunti gli otto ferrovieri (cinque a tempo indeterminato e tre apprendisti) licenziati l'8 agosto scorso a Genova per cessato rapporto di fiducia.
La conciliazione, presenti le parti (avvocato Paroletti e direttore della holding Braccialarghe per Trenitalia e avvocato Califano per Filt-Cgil) è avvenuto davanti al giudice del lavoro Marco Gelonesi.
Gli otto ferrovieri erano stati licenziati perche' uno di loro era stato scoperto a timbrare il cartellino anche degli altri compagni. Questi ultimi hanno spiegato che, se avessero indugiato, avrebbero tra l'altro perso il treno per tornare a casa al termine dell' orario di lavoro. L'episodio e' stato valutato come una ''perdita di fiducia'' da parte dell'azienda, considerata giusta causa per il licenziamento. ''La vertenza degli 8 dipendenti genovesi licenziati ad agosto da Trenitalia per l'uso improprio del badge e' stata definita oggi avanti il Tribunale di Genova'', spiega il comunicato di Ferrovie.
''A seguito della proposta formulata alle parti dal Giudice del Lavoro, la vertenza ha trovato una composizione sulla base di alcune specifiche condizioni previste nel verbale di conciliazione''. Per Ferrovie ''a fronte dell'iniziale richiesta dei ricorrenti di vedere dichiarato illegittimo il licenziamento adottato nei loro confronti, con conseguente reintegro nel posto di lavoro dal giorno del licenziamento, l'intesa raggiunta si fonda su due importanti presupposti''.
Il primo e' ''il riconoscimento da parte dei lavoratori dell'assoluta gravita' della commessa violazione degli obblighi contrattuali, relativamente all'uso improprio ed illegittimo del badge, sanzionato con il licenziamento''. C'e' poi stata, dice l'Azienda, ''l'accettazione del licenziamento, quale sanzione per il comportamento tenuto e il conseguente ritiro del ricorso''. ''Su questi presupposti Trenitalia ha preso atto della maturazione della consapevolezza da parte dei lavoratori della gravita' dell'inadempimento commesso e ha pertanto considerato ricostituito il rapporto fiduciario precedentemente venuto a cessare''.
Quindi ''al fine di offrire una nuova opportunita' ai lavoratori, Trenitalia ha pertanto ritenuto di poter definire la controversia con l'assunzione ex-novo dei ricorrenti a far data dal 15 ottobre 2008''. ''Conseguentemente, per il periodo di interruzione dell'attivita' lavorativa tra il primo ed il secondo rapporto di lavoro, i ricorrenti non riceveranno retribuzione e saranno privati della relativa contribuzione'': per l'azienda ''di fatto, il lungo periodo di interruzione del rapporto di lavoro si pone per i lavoratori come un provvedimento sanzionatorio che va ben oltre la durata massima di 10 giorni di sospensione dal servizio, prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro''.
(Fonte: ANSA)
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