[Redditolavoro] LA FIAT APRE SPIRAGLI SUL FUTURO DI ARESE
cobas at inwind.it
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Wed Nov 26 17:20:53 CET 2008
Oggi incontro allAssolombarda con la FIAT.
Le proposte delle Slai Cobas e le risposte della FIAT.
LA FIAT APRE SPIRAGLI SUL FUTURO DI ARESE.
Questa mattina presso lAssolombarda si è tenuto un incontro tra Fiat Automobiles, Fiat Powertrain, e Fim-Fiom-Uilm e Slai Cobas sulla richiesta di Cigo ad Arese dal 15-12-2008 al 11-1-2009.
Per la Fiat erano presenti i responsabili nazionali del personale Giva per Fiat Automobiles e Cortese per Fiat Powertrain.
Lincontro si è tenuto dopo lo sciopero di giovedì scorso proclamato dallo Slai Cobas e che ha visto ladesione della totalità dei lavoratori.
La Fiat ha motivato la Cigo con la crisi internazionale del settore auto ed ha prospettato altre fermate per il 2009, chiedendo ai sindacati se avevano proposte da fare.
Lo Slai Cobas
1.ha innanzitutto contestato la Cigo in quanto ad Arese gli organici e le lavorazioni sono già stati pesantemente ridotti negli ultimi mesi con trasferimenti di lavoratori e lavorazioni a Torino e a Balocco (trasferimenti più volte contestati dal solo Slai Cobas);
2.ha chiesto il mantenimento e lo sviluppo delle lavorazioni attuali (capannone 10 e impiegati);
3.ha chiesto lo stop ai trasferimenti a Balocco e a Torino;
4. ha proposto l'utilizzo, in caso di necessità, di strumenti (contratti di solidarietà) che tutelino maggiormente i lavoratori perchè la Cigo ormai copre solo metà stipendio;
5.ha chiesto quali sono i progetti Fiat sullarea di Arese;
6.abbiamo anche richiesto che, a seguito della caterva di miliardi di euro che stanno arrivando alla Fiat sia con lExpo 2015 che con i programmi della Comunità Europea sulle auto a basso impatto ambientale, questi soldi siano utilizzati per nuovi posti di lavoro ad Arese, dato che con fior di accordi firmati con le istituzioni- da anni si stanno stanziando soldi per questo ad Arese per unarea che finora ha visto solo speculazioni e licenziamenti.
7.reintegro degli ultimi 15 lavoratori Fiat in Cig dal 2002 e licenziati il 1° marzo scorso.
Il dirigente del personale Fiat, Giorgio Giva, rispondendo alle nostre proposte, ha detto che la Fiat , diversamente da quanto deciso dalla vecchia dirigenza, è intenzionata ad un rilancio del marchio Alfa a Milano e ad Arese, proponendo una riunione specifica sul loro progetto entro fine gennaio 2009.
Per quanto riguarda il capannone 10 e il centro tecnico, Giva ha affermato che la Fiat non darà più corso ai trasferimenti a Torino e a Balocco e che le lavorazioni attuali non subiranno dei tagli occupazionali e avranno un ampliamento.
Lo Slai Cobas ha preso atto delle nuove posizioni aziendali e ha chiesto alla Fiat che nelle prossime settimane e nellincontro di gennaio si diano risposte concrete ai lavoratori di Arese, che da troppi anni hanno visto solo trasferimenti di produzioni e tagli occupazionali.
Lo sciopero che abbiamo effettuato giovedì scorso ha ottenuto un primo risultato e, senza illusioni, nei prossimi giorni continueremo con le iniziative presso le istituzioni, garanti dello sviluppo di Arese.
Arese, 26 novembre 2008 Slai Cobas
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