Reply: RE: Re: [Redditolavoro] WANTED!

[michelangelo.depinto at fastwebnet.it]

Mi limito a dire che il discorso di Anna mi appare  "emotivo-disperato" e che in realtà il bandolo della matassa può anche essere trovato, purtroppo, tra 10 e più anni e questo per via dei cambiamenti reali che i vari settori sociali subiscono sia a livello di condizioni generali di vita e sia per il lavoro mediatico di giornali e televisione soprattutto che sfruttano tutta una serie di eventi(vedi il tentativo di rapimento di un bimbo a Ponticelli) per deviare l'attenzione degli oppressi dai loro interessi reali ingigantendo fatti sicuramente molto brutti ma limitati a singoli fatti(che del resto, che io ricordi, si son da sempre verificati). Cioè, può anche spaventarci il fatto di non riuscire a trovare in tempi rapidi "il bandolo della matassa" ma s
e i tempi son quelli che sono non ci può essere nessuna soluzione che faccia da "scorciatoia" affinchè cambino le condizoni di fatto.

Insomma, io son pure d'accordo con Anna sul fatto che le giovani generazioni hanno molta voglia in meno di un tempo che fu di "capire". Son pure d'accordo che la confusione generalizzata porti a prendersela e a voler trovare soluzioni tutt'altro che ragionate per cui all'improvviso il problema principale dei napoletani che vivono nella monnezza diventano i Rom anzichè la monnezza, l'assenza di lavoro, la precarietà, ecc.
Le cause stanno in parte in ciò che Anna valuta come essenziale, per esempio Internet che "spara" informazioni a tutto campo e nello stesso tempo ti permette di ascoltare un'enorme quantità di musica a gratis, per non parlare poi di un'enorme quantità di materiale pornografico con cui sono in moltissimi a sfiziarsi(nessun moralismo da parte mia, ma ciò non toglie che la possibilità di stripparsi con la pornografia in rete è un altro aspetto fondamentale di Internet) e poi la TV che dice le sue cazzate dette apposta per alimentare una confusione che va a tutto vantaggio dei Potenti e il Papa che può dire la più stupida delle banalità  o la più grande delle carognate e lo passano come se dicesse Verità che nessun altro può portare alla luce e poi...
e poi.... e poi...
Ma non ci sono scorciatoie possibili. Ci tocca "capire" e lavorare affinchè venga pure agli altri la voglia di "capire". Noi, se rivoluzionari siamo davvero, non possiamo essere dei demagoghi. 
Non possiamo inventarci facili soluzioni, non possiamo permetterci, pure noi, di prender per il culo  quei settori sociali che ci interessano.

Penso che i Rivoluzionari l'unico sforzo che possono fare è "migliorare" la forma del linguaggio in modo da renderla comprensibile a quanta più gente possibile, evitando come la peste un tipo di linguaggio "tardo-politico" che poi ti fa vivere dagli altri come se fossimo alieni. Ma tutto questo senza minimamente recedere dall'intento di "capire" e aiutare la comprensione degli altri.
Non è certo dall'ignoranza collettiva che potrà venire, tra 300 anni forse..., la Rivoluzione.  
Bensì è proprio dal "capire" collettivo che potrà arrivare il momento della resa dei conti.

Michele


<----Original message:---->
From:	vittoria <redditolavoro-bounces at ecn.org>
Sent:	Wednesday, May 14, 2008 3:28 PM
To:     redditolavoro <redditolavoro at ecn.org>
Subject: Re: [Redditolavoro] WANTED!

e tu trova la...corda giusta.
Io so parlà così e così mi so' comportà di conseguenza anna, questo cerco di 
fare.
Nessuno ti impedisce di trovare modi, fome nuove.Magari riesci a trovà il 
bandolo della matassa!



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