[Redditolavoro] da Molfetta

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come l'antro dell'inferno la Chiesa di molfetta vomitava bare ieri 
pomeriggio alle 17
le bare di 5 operai e lavoratori  uccisi  il 3 marzo
mentre gli ultimi messaggi strazianti dei familiari commuovevano l'intera 
piazza
in un diluvio di applausi con tanti giovani e giovanissimi
è stato l'ultimo saluto
ma dopo il funerale l'attenzione è andata tutta sugli ospiti presenti della 
rete nazionale sulla sicurezza sui posti di lavoro

ciro argentino rsu fiom della thissenkrupp, con lo striscione della sua 
fabbrica tragicamente nota ha calamitato le attenzioni e ha fatto sentire 
forti chiare la denuncia e le proposte che vengono da Torino
cosi come Franca Caliolo dell'associazione  12 giugno ilva taranto ha 
trasmesso la solidarietà delle famiglie, ma anche la proposta dii 
organizzarsi e lottare per dare un senso alla vita degli operai morti
ed è infine toccato ai compagni dello slai cobas taranto per il sindacato di 
classe spiegare la marcia carovana
la lotta permanete con cui rispondere alla guerra di classe che si combatte 
in fabbrica e che finora produce morti solo da una sola parte

alle 19.30 in una sala affollatissima con tanti operai e lavoratori in 
piedi, ma anche giovani, ragazze, donne di ogni età
intellettuali hanno seguito una assemblea protrattasi fino alle 11 della 
sera , ma avrebbe potutocontin uare ancora per ore
un assemblea organizzata dalla neonata associazione"linea 5" - la linea 
della morte alla Thyssenkrupp di Torino
ben prima della strage del 3 marzo, ma dopo di questa ha assunto la veste 
della prima risposta di classe alla strage
Ciro  Argentino, Franca Caliolo e Ernesto Palatrasio per lo slai cobas per 
il sindacato di classe e la rete nazionale
con i loro interventi hanno portato denuncia analisi e proposte, ma anche 
chi di Molfetta è intervenuto ha portato proposte
torneremo nei prossimi giorni sugli interventi in questa assemblea con le 
proposte da Molfetta

rete nazionale per la sicurezza sui posti di lavoro
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