[Redditolavoro] IL POLLO VALE PIU' DELLA SALUTE DI UNA OPERAIA!

vittoria huambos at virgilio.it
Fri Jul 25 06:30:23 CEST 2008


e pure io inoltro per conoscenza
vittoria

Inoltro per conoscenza,
manuela

le lavoratrici e i lavoratori della Rete nazionale per la sicurezza sui 
posti di lavoro di Ravenna, da giorni, pur in questa calura estiva, stanno 
portando avanti una battaglia per la difesa della salute delle operaie della 
Ditta Amadori, tanto pubblcizzata in TV, e che ci tiene molto ai suoi 
polli/profitti ma se ne frega della salute delle operaie.
Rigiriamo uno dei volantini dei lav. della Rete, che ora stanno portando 
avanti anche un inchiesta dettagliata in fabbrica, trovando minacce e 
repressione da parte della Uil e dei carabinieri.

MFPR Taranto

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IL POLLO VALE DI PIU' DELLA SALUTE DI UNA OPERAIA?

 No, padron Amadori, lei non ha alcun diritto di continuare a peggiorare la 
salute


delle operaie, di minimizzare la situazione, di ricattarle, di lasciarle a 
casa se


denunciano malori.

Questi operai, di cui la grande maggioranza sono donne, si alzano alle 4 del


mattino per uno straccio di salario che serve a mantenere le loro famiglie e 
sono


stanche di essere sfruttate in quell'inferno di esalazioni nocive da 
fabbrica da


"Terzo mondo" e stanche pure di essere prese in giro dai medici dell'Ausl 
che


coprono le responsabilità del padrone.



Il padrone dei polli ha messo in condizione di perdere la salute, giorno per 
giorno.

Più i suoi profitti aumentano più aumentano le


malattie sia fisiche che psichiche legate al processo produttivo.

Rivendicare diritti in questa Azienda significa subire il terrorismo 
padronale e


l'umiliazione di medici che addossano alle operaie la responsabilità di 
tutto, negando


legame tra il peggioramento delle condizioni di salute con il processo


lavorativo, addirittura arrivando ad affermare che le patologie di cui si 
soffre sono


imputabili agli stili di vita!



Chi dovrebbe fare il suo mestiere non lo fa, dimostrando di avere più a 
cuore gli


interessi padronali: quando le operaie non ce la fanno più a lavorare in 
ambienti


nocivi e per i carichi di lavoro i sindacati confederali e gli Rls sono


completamente assenti e gli organi di vigilanza e controllo dell'Ausl danno 
ragione


all'Azienda.



Quindi:

noi della Rete Nazionale per la sicurezza e salute nei luoghi di lavoro 
faremo una


perizia indipendente per dimostrare che le malattie sono dovute alle 
condizioni di


lavoro. Pertanto invitiamo le operaie a contattarci anche in forma anonima.

Vogliamo conoscere e informarvi sugli elementi nocivi che mettono a rischio 
la


vostra salute.

Vogliamo la messa in sicurezza degli impianti

Vogliamo le dimissioni dei medici dell'Ausl di Cesena e il ripristino delle


competenze dell'Ispettorato del Lavoro.

Vogliamo le dimissioni delle RSU ed Rls

E' necessaria l'elezione diretta da parte degli operai di nuovi Rls, non 
nominati


dalle burocrazie confederali.

E' necessario uno sciopero autorganizzato che blocchi la produzione a 
sostegno di


questa vertenza



Rete Nazionale per la sicurezza sul lavoro- Ravenna

tel. 339/8911853 e mail: cobasravenna@ libero.it

via G. Di Vittorio, 32 (zona Bassette)

bastamortesullavoro at domeus.it




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