[Redditolavoro] incatenarsi per l''indennità di disoccupazione

[obzudi]

ABANO TERME

Ieri mattina il cuoco Gianni Zuin ha messo in atto la protesta con la figlia 
e il genero per chiedere l'indennità di disoccupazione

Tutta la famiglia incatenata davanti al Comune

Sono rimasti legati per quattro ore. Il sindaco Bronzato ha promesso di 
attivarsi per sollecitare una soluzione

"Quella di oggi è solo una battaglia, la vera guerra deve ancora iniziare". 
La decisione di incatenarsi davanti al Municipio di Abano per chiedere i 
tanto attesi soldi dell'indennità di disoccupazione è solo l'inizio. Paola 
di Gianni Zuin. Dopo 40 anni di servizio come cuoco in una grossa struttura 
del bacino termale, assieme alla figlia Manuela Zuin (fisioterapista) e a 
Miya Nazardine (facchino), si è presentato davanti al Comune con tanto di 
catene e lucchetti.
I tre si sono legati assieme e lì hanno protestato contro una situazione 
divenuta ormai insostenibile. Fino a quando anche il ministro Tremonti non 
si deciderà a firmare il documento già sottoscritto dal ministro Sacconi 
resteranno congelati i fondi dell'indennità di disoccupazione di quei 
lavoratori che nei periodi di chiusura degli hotel sono costretti a due, 
anche tre mesi, di non-lavoro. Il risultato è che sono più di due mila i 
lavoratori che da quasi un anno attendono invano dall'Inps l'indennità di 
disoccupazione. Incatenati davanti al Municipio, i tre manifestanti ci sono 
rimasti per tutta la mattinata, dalle 8 fino alle 12.
"È assurdo che nessuno dei sindacati si sia fatto vivo - ha commentato 
Gianni Zuin - mi auguro di non essere costretto a quelle scene che hanno 
caratterizzato gli anni '70 ma se sarà necessario arriveremo anche a 
questo". A dare la sua solidarietà anche il sindaco di Abano Andrea Bronzato 
che, nel corso della mattinata, è sceso di fronte al Municipio per ascoltare 
le ragioni dei manifestanti e per promettere di attivarsi prima possibile 
per sollecitare una soluzione al problema.
"Pieno appoggio a questa manifestazione - il commento del sindaco di 
Montegrotto Luca Claudio - né il centrodestra né il centrosinistra si è mai 
impegnato a risolvere definitivamente la questione. Ma penso non sia questo 
il modo corretto per condurre una protesta. Dobbiamo organizzarci ed andare 
a Roma a manifestare, davanti a Montecitorio. Se qualcuno decidesse di farlo 
io sono diposto a partire anche subito". Solidarietà ai manifestanti e a 
tutti i lavoratori termali che, come loro per il momento non hanno visto il 
becco di un quattrino, è stata espressa anche dal segretario provinciale 
dell'Ugl Fabio Beltempo.
"Ci siamo impegnati, insieme all'Ascoterm, l'Associazione Consumatori delle 
Terme, a sostenere la causa - ha commentato Beltempo - per i primi giorni 
della prossima settimana predisporremo un tavolo di concertazione in cui 
prendere in esame la situazione". E proprio per sollecitare il governo a 
trovare una soluzione alla questione nei tempi più rapidi possibile i 
sindaci del bacino termale si incontreranno assieme ai sindacati e agli 
imprenditori per fare il punto della questione e per tentare una soluzione 
al problema. "Noi dal canto nostro - ha continuato Beltempo - ci impegneremo 
a far conoscere appena possibile quanto emergerà dall'incontro con i 
lavoratori in programma".

Riccardo Bastianello gazzettino pd




http://obzudi.splinder.com 

 
 
 --
 Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f
 
 Sponsor:
 Cerchi un hotel a Riccione, Rimini o Misano Adriatico ? Visita il sito rivieraparkhotels.it. 
* Gli alberghi dei parchi divertimento
 Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=8096&d=17-7