[Redditolavoro] protesta all'ispett. lav taranto

[cobasta]

 protesta all'ispett. lav taranto


Il Direttore dell'Ispettorato del Lavoro invece di disporre più controlli in
Ilva per evitare morti e infortuni, vieta al personale di partecipare ad 
un'assemblea
dello slai cobas Dpl con all'O.d.G. proprio un aumento di ispettori e della
vigilanza sulla sicurezza.

Di fronte ai nuovi infortuni: Antonio Anagni, dell'appalto Ilva, morto 
all'Acciaieria
1 dopo poco più di due mesi dall'altra morte dell'operaio, albanese; e
sabato notte l'infortunio grave del giovane operaio Viesti sempre 
all'Acciaieria
1, si dimostra che le parole sull'aumento dei controlli restano vuote; gli
unici controlli sulla sicurezza avvengono post infortunio. L'istituzione del
NOI (Nucleo Operativo Integrato) si sta rivelando (come avevamo detto
subito) un organismo assolutamente inutile.

Di fronte a questa situazione, il 24 giugno, raccogliendo la volontà di vari
ispettori, soprattutto nuovi, lo Slai Cobas dell'Ispettorato del Lavoro
aveva indetto un'assemblea per discutere il nuovo Testo Unico sulla
sicurezza e per chiedere:

1.incremento del personale ispettivo impegnato nella vigilanza tecnica
2.incremento dei fondi e dei mezzi per svolgere tale attività
3.ritorno pieno delle competenze in termini di prevenzione e in tutti i
settori
4.postazione in Ilva dell'Ispettorato del Lavoro/Asl per un intervento
costante e preventivo
5.numero verde e intervento immediato per le richieste di emergenza

MA, IMPROVVISAMENTE, AD APPENA UN QUARTO D'ORA DALL'INIZIO DELL'ASSEMBLEA,
IL DIRETTORE DELLA DPL, DR. LIPPOLIS, TELEFONICAMENTE COMUNICA ALLA
RAPPRESENTANTE DELLO SLAI COBAS CHE ERA VIETATO AL PERSONALE DI PARTECIPARE
ALL'ASSEMBLEA; PER CHI LO AVESSE FATTO, LE ORE DI ASSEMBLEA NON DOVEVANO
ESSERE RETRIBUITE.

Come giudicare un dirigente di un Ente che, di fronte al record nazionale
dell'Ilva e di Taranto di infortuni mortali, invece di raccogliere le
richieste di fare più ispezioni, pensa solo a vietare un legittimo diritto
sindacale del personale, mentre sta a tenere solo "calda la sedia" di questo
inutile organismo che è il NOI (Nucleo Operativo Integrato)?

Lo slai cobas, mentre sta avviando il ricorso verso il Direttore per
attività antisindacale (art. 28), sta procedendo ad una raccolta di firme
del personale ispettivo per sostenere queste richieste, inviandole anche al
Ministero del Lavoro

Slai Cobas per il sindacato di classe - Ispettorato del Lavoro
3475301704.


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