Fwd:Re: Fwd:Re: [Redditolavoro] carovana bastamortesullavoro
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Sat Feb 23 09:35:21 CET 2008
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>From : "cobasta" cobasta at libero.it
To : p164 at libero.it
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Date : Fri, 22 Feb 2008 20:29:44 +0100
Subject : Re: Fwd:Re: [Redditolavoro] carovana bastamortesullavoro
Sono contenta che almeno i toni siano più pacati e volti a cercare di spiegare i fatti e visto che mi mandi abbracci e saluti proletari li accetto e ricambio, penso che qualsiasi iniziativa che possa mettere in contatto realtà lavorative diverse e che si muova nella direzione del superamento delle difficoltà che ci vedono appartenere a categorie lavorative diverse, sia auspicabile. Anche qui abbiamo cercato di incontrarci per discutere del problema amianto, che affligge la città da anni e dove gli operai hanno pagato e pagano non bassi prezzi per averlo lavorato e respirato, ma a volte capita che se anche le intenzioni sono buone, il bisogno di visibilità politica fa cadere in trappola anche noi che accettiamo di essere rappresentati da personaggi politici o addirittura magistrati che brillano per il loro impegno contro la questione amianto, dimenticandoci chi sono!
Scusa ma finchè le cose sono preparate e partecipate dai lavoratori sono sempre coinvolta, ma visti i pregressi e affermati i miei princìpi anti-partiti istit. e anti-delega, continuo a pensare che sia fondamentale la loro assenza per costruire qualcosa di splendidamente dialettico con la realtà.
Se si riuscirà a portare avanti qualcosa di più legato ai reali problemi che i lavoratori hanno, chiedendo la partecipazione dei lavoratori stessi alla creazione di qualsiavoglia coord. o iniziativa, per me è meglio!
Molto è servito parlare!
Saluti, Paola (Genova)
> non difensivi ma difendiamo un lavoro e un progetto
> detto questo abbiamo fatto molte assemblee incontri sui posti di lavoro
> abbiamo contattato
> organismi e soggettività disponibili dal 26 ottobre ad oggi
> abbiamo incontrato gli operai della tyssenkrupp atorino perchè abbiano un
> perso e un ruolo
> in tutta la iniziativa
> a roma abbiamo raccolto diverse realtà che sostengono la marcia fra queste
> un peszzo attivo di lavoratori e associazioni che sostengono la marcia che
> farà tappa a roma il 15 marzo
> ci hanno detto che forse c'era la possibilità di fare la conferenza stampa
> di presentazione in parlamento
> e questo prima che si sciogliesse il governo e il parlamento
> abbiamo chiesto ai vari rappresentanti degli operai dell'associazione
> familiari se la cosa era buona o no
> ne sono stati entusiasti, l'hanno vista come un fatto di forza e di maggiore
> possibilità di arrivare anche ai mass media mettere alle strette tutti,verso
> iniziative anche locali che mobilitino molti operai e lavoratori, e
> soggettivvità varie
> perchà quindi non avremmo dovuto farla lì gli obiettivi e i metodi della
> marcia sono espressi chiaramente
> ed è perfino detto esplicitamente che essa vuole essere una rivoluzione
> politico e sociale che affermi il primato del lavoro e della loro vita sul
> capitale e il profitto
> dovìè il problema ?
> noi che stiamo promuovendo e cercando di organizzare il tutto siamo per il
> boicottaggio elettorale e per il potere operaio siamo inquisiti dalla
> procura di potenza per associazione sovversiva con finalità di terrorismo e
> possiamo continuare
> siamo un po' incazzati che pochi ci danno una mano seriamente in questa
> storia che pure ci pare importante
>
> l'importante è la cosa che dici alla fine
> organizzare la tappa di genova della marcia, farla in forme larghe e
> partecipate perchè riesca
> è chiaro che chi organizza localmente ne sceglie mode e forme dentro il
> canovaccio base
> uno sciopero o assemblea dei lavoratori
> una 'azione diretta' verso asl ispettorati istituzioni locali che si
> individuino come importanti da denunciare
> un corncerto teatro film serale per raggiungere tutti e mobilitare energie
> anche non direttamente operaie
> la prospettiva di contribuire a costruire una manifestazione nazionale a
> roma a giugno
> che potrebbe essere la prima sul tema contro il nuovo governo dei padroni
> qualunque esso sia
>
> spero che ci siamo chiariti
> un abbraccio proletario
> per la rete
> ernesto
>
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> From: <p164 at libero.it>
> To: "redditolavoro" <redditolavoro at ecn.org>
> Sent: Friday, February 22, 2008 4:21 PM
> Subject: Fwd:Re: [Redditolavoro] carovana bastamortesullavoro
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>
> >From : "cobasta" cobasta at libero.it
> To : p164 at libero.it
> Cc :
> Date : Fri, 22 Feb 2008 12:43:15 +0100
> Subject : Re: [Redditolavoro] carovana bastamortesullavoro
>
>
>
>
>
>
>
> > il tuo intervento anonimo e le tue virgolette e cosiddetta dimostrano che
> > non vuoi spiegazioni ma solo vuoi denigrare e boicottare
> >
> Mi sa che siete un po' troppo sulle difensive anche quando si stratta di
> compagni e le critiche mi sembra aiutino a crescere...cmq ribadisco il mio
> intervento e le mie perplessità sul luogo dove si è scelto di presentare la
> "carovana" tanto più che ho proposto la partecipazione ad essa durante un
> intervento su Indymedia a proposito di argomenti congrui, ma ho la
> sensazione che sia diventato qualcosa di altro da quando il carrozzone
> elezioni si è messo in moto e visto che i partiti istituzionali di sinistra
> sono di nuovo intenti a recuperare spazio utilizzando "noi resistiamo 365
> l'anno!" e si occupano anch'essi di sciorinare cifre e documenti
> sull'argoemento morti sul lavoro, dimenticandosene quando stanno al governo,
> mi chiedevo davvero da chi è organizzata la presentazione per riservarmi il
> diritto di scegliere se organizzare una data in città qui a Genova o no!
> Saluti, Paola (precaria III settore): sono iscritta alla mailing list!!!
> p.s.: le virgolette le uso quando ho da riportare una parola o una frase,
> quindi per correttezza!
> ----- Original Message -----
>
>
> > From: <p164 at libero.it>
> > To: "redditolavoro" <redditolavoro at ecn.org>
> > Sent: Friday, February 22, 2008 8:36 AM
> > Subject: [Redditolavoro] carovana bastamortesullavoro
> >
> >
> > non capisco come mai la scelta della presentazione della cosiddetta
> > "carovana" in un'auletta parlamentare piuttosto che in un centro
> > popolare o in una sede vicino ad una fabbrica direttamente, visto che
> > proprio voi cercate di ricostruire il dissenso "dal basso", non sarà che
> > vi
> > fate fagocitare in odore di elezioni da personaggi della politica che non
> > dovrebbero proprio entrarci?
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