[Redditolavoro] (no subject)

[federico.traverso at libero.it]

Giù le mani dai bambini 
di Manuel Zanarini 

 
“Giù le mani dai bambini” è il nome di un forum permanente, che comprende oltre 160 tra Università, Ordini dei medici, associazioni di genitori, associazioni socio-sanitarie, che si occupano di farmaco-vigilanza riguardo all’età pediatrica tutelando i bambini italiani.

Mentre negli USA sono oltre 11 milioni i bambini in età scolastica “curati” con anfetamine e psicofarmaci, nel Bel paese sono stati introdotti, nelle scuole, programmi di screening di massa per individuare soggetti con problemi psicologici.
Uno degli scopi principali di questa operazione sembra essere quello di schedare i bambini indisciplinati al fine di poter somministrare loro psicofarmaci, soprattutto rispetto la sindrome da deficit di attenzione e iperattività (conosciuta anche come ADHD). Basti considerare che secondo una recente inchiesta sono 800.000 i bambini italiani potenziali destinatari di “cure” a base di psicofarmaci.
Una delle cose più curiose da notare è che col passare del tempo i malati di ADHD sono passati dal 1% al 3%, fino ad arrivare, oggi, a leggere nelle circolari di varie A.S.L. del 2002 una percentuale potenziale del 20% della popolazione scolastica!
Molto interessante, navigando nel sito, è scoprire come viene diagnosticata l'ADHD e come è stata introdotta nel DSM (manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali), la Bibbia degli psichiatri.
Innanzi tutto bisogna dire che nessuna prova scientifica è necessaria al fine dell’introduzione, basta il parere di esperti che votano nei congressi internazionali di psichiatria! Infatti, l’ADHD è stata riscoperta negli anni ’80 senza che un nuovo test diagnostico venisse applicato, con i risultati che abbiamo visto sopra: possibili pazienti passati dal1% al 20%.
Se l’analisi degli strumenti psicodiagnostici utilizzati in Italia non fosse preoccupante, sarebbe quasi comica. Esistono 2 liste con domande sui comportamenti e sugli atteggiamenti che il bambino assume; se si risponde SI a 6 delle 9 domande proposte il bambino viene considerato affetto dalla ADHD. 
Quali sono le significative domande? Eccone alcune:
- Il bambino muove spesso le mani o i piedi quando è sul sedile?
- Il bambino è distratto facilmente da stimoli esterni?
- Il bambino ha difficoltà a giocare quietamente?
- Il bambino chiacchera spesso troppo?
- Il bambino dà spesso le risposte prima che abbiate finito la domanda?
- Il bambino sembra spesso non ascoltare ciò che gli viene detto?
- Il bambino spesso interrompe o si comporta in modo invadente verso gli altri, magari interrompendo il gioco di altri bambini?
Ora provate a rispondere considerando voi stessi e ricordate, cosa che credo coinvolga tutti noi, che se rispondete SI ad almeno 6 di queste domande siete malati della sindrome da deficit di attenzione ed iperattività!!!
Riprendetevi dalla sorpresa e considerate che queste domande riguardano bambini di età compresa tra i 2 e gli 8 anni!!
Quali sono i metodi che questi eminenti dottori propongono per “curare” questi terribili comportamenti? Gli psicofarmaci! 
Per esempio, vengono somministrati medicinali come la atomoxetina, che ha già ricevuto numerosi warning dalla Food and Drug Administration statunitense perché provoca coma epatico grave e potenzialmente spinge al suicidio in dosi normalmente considerate terapeutiche.
Oppure abbiamo un noto psicofarmaco che contiene la paroxetina; in questo caso si è scoperto che la casa farmaceutica produttrice ha occultato 4 importanti ricerche scientifiche che segnalano i pericoli gravi del suo uso.
Ultimo, ma non per “importanza”, il Ritalin. La storia di questo medicinale è veramente emblematica del funzionamento della ricerca in Italia. Inizialmente veniva considerato a rischio zero, poi fu vietato perché troppo pericoloso ora reintrodotto e somministrato a bambini fin dal primo anno di vita, nonostante numerosissima letteratura scientifica internazionale metta in allarme sui pericolosissimi effetti collaterali!
Ma siamo proprio sicuri che questa malattia sia dovuto a fenomeni biologico-genetici, tali da meritare gli psicofarmaci, e non derivi da fattori ambientali e sociali?
Per esempio è provato che troppo piombo nell’aria provoca aggressività, il mercurio aumenti il nervosismo, i pesticidi facilitino la irritabilità, gli zuccheri che abbondano nei cibi fast-food alterino il comportamento, ecc.
Inoltre è di poche settimane fa una ricerca finanziata dall’Agenzia Britannica per la Sicurezza Alimentare (Food Standard Agency) e pubblicata dalla famosa rivista Lancet, che dimostra come gli additivi contenuti nei cibi aumentino notevolmente l’iperattività e i deficit dell’attenzione!
Insomma, prima ci fanno mangiare e respirare schifezze che facilitano la malattia, poi tramite geniali questionari accertano il nostro status e per finire ci imbottiscono di psicofarmaci che provocano ulteriori e più gravi danni psicologici.
Noto che la tendenza è questa: da bambini Ritalin & Co., da adolescente Cannabis e simili, da adulti tranquillanti ed ansiolitici, e da anziani si ritorna ai “belli e bravi” psicofarmaci.
Buona vita!!!


Segnalazioni librarie: 

 
Stefano Scoglio, 
Non è Colpa dei Bambini 
L'ADHD, sigla che indica l'insieme dei disordini legati all'iperattività e al deficit di attenzione nei bambini (e non solo), sta emergendo in maniera eclatante come una nuova "patologia" dalle dimensioni quasi epidemiche. Il Ritalin (metilfenidato), lo psicofarmaco anfetaminico d'elezione per...
...continua

 
Heinrich Kremer, 
Ritalin e Cervello 
Il Ritalin (metilfenidrato) è un potente stimolante del Sistema Nervoso Centrale, simile alla cocaina. Anche in Italia, dopo gli USA, migliaia di bambini, diagnosticati come disattenti ed irrequieti (ADHD), rischiano di essere trattati con questo narcotico, efficace solo attraverso un costante...
...continua
-------------- next part --------------
An HTML attachment was scrubbed...
URL: http://riot.ecn.org/pipermail/redditolavoro/attachments/20080218/3a3305da/attachment.html