[Redditolavoro] DENUNCIATO IL SINDACO DI ROMA

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Roma, 24 Dicembre 2008
			Comunicato radio/stampa 
n. 1 del natale 2008

Denunciato il sindaco di Roma, On. Alemanno per 
appropriazione indebita

Il sindaco di Roma, il sindaco della legalità, 
è stato denunciato dall’Unione Sindacale Italiana (USI - storico 
sindacato dei lavoratori autorganizzati), con una denuncia querela, per 
appropriazione indebita dei contributi sindacali versati dai lavoratori 
e dalle lavoratrici del Comune di Roma, iscritti all’USI.

Da oltre 5 
mesi, infatti, il Comune di Roma, nonostante vari solleciti e diffide 
(e varie richieste al Gabinetto del Sindaco Alemanno), senza alcuna 
valida motivazione si trattiene i contributi sindacali spettanti al 
sindacato.

E’ certamente il caso di pensare ad una  vendetta  per il 
fatto che il sindacato USI (presente al Comune anche con propri RSU 
eletti, nelle aziende della Holding del Campidoglio, nelle associazioni 
e cooperative che ricevono servizi esternalizzati dal Comune con 
appalti e affidamenti di varia natura) oggi, come dalla sua 
costituzione al Comune nei primi anni ’90, sta denunciando e si sta 
battendo contro l’uso continuato di precariato e  le esternalizzazioni 
dei servizi comunali.

L’USI è il sindacato che ha vinto le battaglie 
per le assunzioni, alla fine degli anni ’90, delle precarie dei nidi e 
delle scuole d’infanzia, per le assunzioni dei lavoratori LSU/LPU del 
Polis, che ha difeso il servizio delle Biblioteche da tentativi di 
esternalizzarlo, i lavoratori dei canili e delle aziende FARMACAP e 
ZETEMA …

Da luglio, quando il sindacato USI ha lanciato una campagna 
per l’internalizzazione di molti servizi dati in appalto e affidamento 
ad associazioni, aziende e cooperative (dai lavoratori dei canili a 
quelle delle mense delle scuole, dal personale AEC di assistenza ai 
bambini diversamente abili nelle scuole a quello delle case di riposo, 
dal personale che fa assistenza agli anziani e ai disabili a quello di 
parte dei servizi delle biblioteche) e ha rilanciato le mobilitazioni 
per la stabilizzazione delle migliaia di lavoratori precari del Comune 
di Roma, i soldi trattenuti dalle buste paghe dei lavoratori del Comune 
non vengono più versati al sindacato.

In questo modo, in maniera 
illegale, si cerca di colpire il sindacato per le sue battaglie, 
costringendolo di fatto a lasciare la sua sede storica (dal 1994) di 
Via Iside 12, al centro di Roma, e limitando economicamente il suo 
impegno in difesa dei lavoratori e delle lavoratrici a partire da 
quelli più precari.

Per questo il sindacato USI si è visto costretto a 
denunciare il sindaco, che a parole si dichiara difensore della 
legalità, per appropriazione indebita; rivendicando la continuazione 
delle proprie battaglie sindacale.
						
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