FW: I: R: [Redditolavoro] A gamba tesa: Sergio Bologna(uno da prendere a scarpate)

michelangelo.depinto at fastwebnet.it michelangelo.depinto at fastwebnet.it
Wed Dec 17 14:53:11 CET 2008





<----Messaggio originale:---->
Da:	francesco_macheda at libero.it <redditolavoro-bounces at ecn.org>
Inviato:	mercoledì 17 dicembre 2008 2.23
A:      <spartacok at alice.it>
     redditolavoro <redditolavoro at ecn.org>
Oggetto: R: [Redditolavoro] A gamba tesa: Sergio Bologna

ma non si vergona di scrivere ste cose? addirittura siamo arrivati ai "patti di 
formazione negoziata"? che tristezza
>----Messaggio originale----
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...Le elezioni americane, portando alla presidenza Barack Obama, sono 
state una 
>bella reazione a questa insopportabile situazione e fareste bene a 

>riflettere in seminari di autoformazione su quel che è accaduto negli Stati 

>Uniti. Tutta la stampa e l’opinione corrente è unanime nel dire: “E’ 

>accaduto un fatto nuovo perché è stato eletto un nero, un afroamericano”. 

>Soliti giudizi superficiali, da semianalfabeti della politica. Queste 

>elezioni sono state importanti perché dopo circa 30 anni – dai tempi di 

>Reagan – la tematica di classe è stata al centro del dibattito. Non del 

>proletariato, ma della middle class (di cui fanno parte anche strati operai 

>di grande fabbrica), cioè di quel ceto medio che per più di un secolo ha 

>fatto da collante alla credibilità dell’american dream e che da alcuni 
>anni 
– proprio in conseguenza dei processi scatenati da una forma di 
>capitalismo 
senza regole e senza etica, un capitalismo di avventurieri e di 
>giocatori d’
azzardo – ha subìto un processo d’impoverimento che non trova 
>paragoni se non 
nella grande crisi del 1929. Contro questa tendenza alla 
>disgregazione 
sociale e all’impoverimento della middle class hanno 
>cominciato a battersi da 
alcuni anni molte iniziative civiche (tra le tante 
>quella messa in piedi 
dalla nota giornalista e scrittrice Barbara Ehrenreich 
>con il sito www.
unitedprofessionals.org). Barack Obama ha colto questo 
>disagio, questo 
malessere, e ne ha fatto il suo tema dominante. Non ha 
>parlato, come ormai ci 
hanno abituato questi bolsi, stucchevoli, 
>“politicamente corretti” leader 
della cosiddetta Sinistra, di “quote rosa”, 
>di gay, non ha parlato di bianchi 
e di neri, di aiuole pulite e di 
>biciclette, è andato al sodo, ha puntato il 
dito sui disastri del 
>neoliberalismo selvaggio, ha fatto per la prima volta 
dopo 30 anni un 
>discorso di classe. E ha vinto riuscendo a portare alle urne 
anche i 
>giovani, che al 70% hanno votato per lui. Ha colto la grande tendenza 
dell’epoca, 
>quella che da tempo cerco di chiarire a me stesso ed agli altri 
nei miei 
>scritti sul lavoro (l’ultimo mio libro si intitolava “Ceti medi 
senza 
>futuro?” e non se l’è filato nessuno).
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E che dire del fatto che Obama ha vinto su una tematica di classe? Per la prima volta nella mia vita vien fatta propria una logica che parla di "tematica di classe" intendendo la "middle class", quindi "la talpa" per chi scava e poi esce allo scoperto? Per la "middle class"! Davvero un'analisi che definire "originale" è troppo poco, siamo davvero a un "pensiero nuovo".

E di quelli che impropriamente vengono in genere definiti "proletari"(che per Marx diventan tali nel momento in cui prendono coscenza della propria condizione e decidono di "rivoluzionarla" e non certo solo perchè più o Meno "poveri", che mi sembra un termine più giusto) che gli frega ad Obama? ha fatto un solo discorso a difesa dei ceti "poveri" americani? ha preso o pensato di prendere una sola misura a loro vantaggio? No, non ci ha pensato proprio ai "poveri", il bell'Obama(ALLE BANCHE INVECE CI HA PENSATO DI SICURO, ALLE AZIENDE AUTOMOBILISTICHE PURE ANCHE SE LI' GLI E' ANDATA MALE PER CONTRADDIZIONI INTERNE ALLA LORO MERDA).
E quindi ora ci tocca sentire un pseudo-pensatore che ci invita a fare sì la "lotta di classe" ma dalla parte della "middle class". 
ROBA DA PRENDERLO A SCARPATE COSI' COM'E' STATO FATTO A BUSH!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma che pena che stì personaggi vengano presi a proprio punto di riferimento da chi in altri tempi si preoccupava della condizione "proletaria" e non certo della "middle class". 
CHE MI FREGA A ME DELLA MIDDLE CLASS? SONO ANARCHICO, CAZZO! E IN QUESTA LISTA CHI NON E' ANARCHICO E' COMUNISTA! Che la middle class se la meni come crede!(anche se ciò non m'impedisce di vedere come funziona il Captale e quindi anche gli effetti sulla "middle class", che capire non fa mai male a nessuno).
MI  DISPIACE MOLTO DI PIU'CHE CONTINUINO A MORIRE DI LAVORO 4 OPERAI AL GIORNO E CHE TARANTO SIA ORMAI UNA CITTA' IN CUI E' MEGLIO STARNE ALLA LARGA PER COLPA DEL MOSTRO SIDUERURGICO(nella quale lavora pure la "middle class" ma quelli muoiono solo per tumore, gli operai muoiono per tumore ma anche assai più rapidamente in incidenti sul lavoro).

Che si fotta Bologna!

Michele





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