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cobasta at libero.it
cobasta at libero.it
Mon Dec 15 08:02:43 CET 2008
>----Messaggio originale----
>Da: rapt at inventati.org
>Data: 14/12/2008 15.32
>A: "Reddito Lavoro"<redditolavoro at www.ecn.org>
>Ogg: [Redditolavoro] Fiato alle trombe
>
>Se i numeri fossero davvero questi, per il sindacalismo di base si porrebbe
una domanda inquietante, e cioè, come mai, data cotanta forza sbandierata,
>nella realtà non riesca ad incidere più di tanto.
>Può darsi che Genova sia una situazione particolarmente sfigata, ma in
piazza con i sindacati di base, escluso il migliaio fra studenti e centri
>sociali, eravamo poche centinaia. Ma conservo buona memoria della
manifestazione a Milano per lo sciopero, questo sì indetto dal solo
sindacalismo di
>base. Se dal nord italia eravamo un paio di migliaia, mi chiedo chi sia il
mago capace di tanto miracolo itagliano che ha portato nella sola Milano
>a meno di un mese dalla precedente 50.000 lavoratori in piazza.
>O nella precedente occasione se li è tenuti nascosti gelosamente, oppure qui
qualcuno racconta delle palle.
>Era certamente obbligatorio partecipare a questo sciopero generale,
oltretutto tenendo conto del fatto, abbastanza scandaloso di per sé, che era
solo
>il secondo dall'avvento del "governo nemico". Frase volutamente polemica,
che ci porta a raccontare le cose come stanno. Vero che centinaia di migliaia
>di lavoratori abbiano non solo aderito, ma anche partecipato allo sciopero
generale, il problema è che questo sciopero era stato indetto, prima dalla
>FIOM, poi dalla CGIL FP, poi dalla CGIL in rodimento di culo per
l'esclusione dai tavoli di trattativa; e poi, giustamente, con parole d'ordine
ben
>diverse, dai sindacati di base, non tutti, ma buona parte.
>Evidente la strumentalità della CGIL nell'appropriarsi dello sciopero
proclamato dalla FIOM, ma la realtà dei fatti dice, stando alle
partecipazioni
>ai cortei, che tuttora la maggior parte dei lavoratori si lascia imbonire da
queste forze concertative e filo-padronali, mentre i sindacati di base,
>per limiti sia della fase economico politica, sia, secondo me, loro propri,
hanno visto la partecipazione di una minoranza di lavoratori, soprattutto
>del settore pubblico ed in minoranza dell'industria.
>Anzichè lanciare proclami di vittoria e squilli di tromba come quello sotto
riportato, penso che sarebbe molto più utile chiedersi come mai i
>lavoratori si facciano più facilmente abbindolare dall'Epifani che lamenta
il fatto che "Confindustria avrebbe bisogno di un governo che aiuti
>l'industria ad attraversare la crisi", o stiano a sentire come a Genova il
sindacato di polizia lamentarsi per l'emergenza sicurezza crescente (??)
>e gli scarsi mezzi a disposizione della repressione, piuttosto che rompere
finalmente con partiti e sindacati dei sacrifici (inclusi i Rizzo e
>Cremaschi che cercano nuovi adepti alle manifestazioni in giro per l'Italia,
chissà se a Torino ci fosse stato anche un solo operaio della Zastava,
>cosa avrebbe potuto dire a Rizzo in proposito della sicurezza sul posto di
lavoro), ed intraprendere una politica di classe che vada a rompere schemi
>e giochi politici della borghesia, per riappropriarsi del proprio ruolo
nella lotta fra le classi, lotta per niente ideale o ideologica, ma l'unica
>che rappresenti i veri interessi dei lavoratori contro il sistema economico
e politico della borghesia che causa crisi, miseria e distruzione.
>Il metodo che sta alla base del comunismo, si chiama materialismo
dialettico, distorcere la realtà per sembrare più "forti" somiglia di più al
metodo
>Mediaset.
>
>
>
>
>4. Sciopero del 12 dicembre. Sindacalismo di base
>
> Inviato da: "Assemblea lavoratori autoconvocati"
assemblealavoratori at libero.it <mailto:assemblealavoratori at libero.it>
fiorettian
>
> Data: Sab 13 Dic 2008 11:20 am
>
>
>
>Milioni di lavoratori hanno aderito al secondo sciopero generale indetto dal
Sindacalismo di Base il 12 dicembre; manifestano a centinaia di migliaia
>in tutta Italia.
>
>A Milano, nel corteo organizzato insieme al movimento studentesco Onda, ha
totalizzato la presenza di circa 50 mila persone.
>
>Lavoratori, pensionati e studenti hanno ribadito con forza la loro
opposizione alla Finanziaria e all'intera politica economica e sociale del
governo
>Berlusconi.
>
>Dopo il successo dello sciopero generale del 17 ottobre scorso, secondo
appuntamento del sindacalismo di Base di CUB, Cobas e SdL intercategoriale.
>
>I sindacati di base chiedono una politica economica "realmente alternativa"
a quella attuale e degli anni scorsi, con al centro la redistribuzione del
>reddito a salari, pensioni e precari, la scuola e la sanità pubblica, la
continuita' del reddito per tutti i lavoratori dipendenti che vanno in cassa
>integrazione e per gli atipici non inferiore all'80% dell'ultima
retribuzione e sanzioni penali per chi provoca infortuni sul lavoro "per un po'
di
>profitto".
>
>"I governi stanno stanziando cifre esorbitanti per sostenere proprio coloro
i quali sono responsabili dell'attuale dissesto economico e finanziario -
>ha sottolineato Tiboni - a dispetto dei ceti popolari a cui e' riservata
solo l'elemosina prevista dal Governo Berlusconi".
>
>La Cub chiede anche l'assunzione immediata dei precari e nel suo insieme la
difesa dello Stato Sociale.
>
>Uno sciopero generale che ha visto manifestazioni in tutta Italia, e che a
Milano, nel corteo organizzato insieme al movimento studentesco Onda, ha
>totalizzato la presenza di circa 50 mila persone.
>
>Al termine della manifestazione milanese, partita da largo Cairoli e giunto
in piazza Duomo, una delegazione si è recata in piazza Fontana, con due
>corone di fiori in ricordo della Strage di Stato avvenuta nella giornata di
oggi di 39 anni fa, il 12 dicembre 1969, e in memoria di Giuseppe Pinelli,
>operaio ferroviere anarchico precipitato da una finestra della questura di
Milano.
>
>Il corteo di Roma, partito da piazza della Repubblica, si è concluso in
piazza Venezia e ha visto la partecipazione di circa 40 mila persone, mentre
>il numero di partecipanti di quello di Torino, scesi in piazza con il
Sindacalismo di Base, è stato di 30 mila, circa.
>
>Da Milano a Roma, ai capoluoghi di regione a di molte altre città capoluogo
di provincia, si è contata una partecipazione complessiva ai cortei di
>alcune centinaia di migliaia di lavoratori, studenti e pensionati.
>
>L'adesione allo sciopero organizzato dal Sindacalismo di Base di CUB, Cobas
e SdL intercategoriale ha interessato i lavoratori dell'industria, del
>commercio, dei trasporti, della scuola, della sanità e del pubblico
impiego.
>
>
>
>CUB, Confederazione Cobas e SdL intercategoriale
>
>--
> -(Rapt)-
>www.inventati.org/rapt
>
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