[Redditolavoro] vorrei immaginare un'idea
matilde
matilde at inventati.org
Sun Dec 14 10:50:49 CET 2008
ciao Roberto,
le potenzialità di questa lista sono immense, tant'è vero che Santa Matilde
ha letto buona parte delle tue poesie e ha chiesto per te molte indulgenze.
;))
Mi piacerebbe vedere te e Michele una sera a cena a parlare di anarchismo.
Purtroppo siete agli antipodi, ma la rete - certo, come proponi - potrebbe
avvicinarvi (?) ;)
Dunque, riguardo il dvd non so dirti, non è il mio campo, ma sappi che c'è
un'associazione molto importante nella quale potresti entrare e fare
proposte: UAAR, e - fra l'altro - hanno lanciato un concorso per poeti, e ho
cercato fra le tue poesie qualcosa che si avvicinasse alla scienza, senza
trovarne. :) Non so se riesci a fare in tempo per la scadenza a partorirne
di adatte.
Devi sapere che, nonostante io non sia credente, fui trascinata nel corso
dell'infanzia a un sacco di pellegrinaggi e scale sante - fra cui il
sacromonte di varese e la scala santa adiacente alla basilica di san
giovanni - dato che mamma era fervente francescana ma donna piena di
pregiudizi, per cui ho imparato a distinguere fra quelli che pregano tanto e
fanno finta di essere buoni per procurarsi un posto in paradiso, e ancor
prima sulla terra carpendo voti agli ingenui credenti, e quelli che
veramente sono sinceri e aperti, senza aspettarsi niente in cambio. Devo
dirti che di fronte a personaggi santi come don Enzo Boschetti non posso che
commuovermi - dovresti leggere le lettere che gli mandavano i più afflitti
dal carcere ecc.! - e augurarmi che in molti seguano il suo esempio,
credenti o non credenti.
Penso che un dvd che parta accusando metta sul chi va là e non ponga nello
spirito giusto, mentre una più semplice domanda - portando esempi come
quello che ti ho detto -: "E tu cosa fai per aiutarli, praticamente?" sia
molto più stimolante. Le anziane signore che mi abitavano accanto vanno
sempre a messa, mandano qualche vaglia a Padre Pio ecc, ma sono talmente
piene di pregiudizi da risultare insopportabili. Io non ho autorità per far
cambiare loro atteggiamento, mentre il loro parroco potrebbe, forse, ma
dubito fortemente conoscendone i discorsi (lo allontanerebbero, dicendo che
non è un buon parroco).
Parlavo con il mio ex padrone di casa, credente, che si comporta benissimo
non esagerando nelle sue richieste per l'affitto (1 mese di deposito e 1
mese anticipato a canone possibile e senza richiedere tante garanzie di
contratti a lungo termine) e vorrei trovarne tanti così per costituire il
data base dei locatori a lavoratori temporanei (non quelli di lusso, ma
quelli precari a basso reddito). E' nell'ambito della mia idea di
flexihousing che entra questo discorso, ma i componenti di questa lista non
mi han cagata per niente. Succede che non ti capiscano, ma forse sono io che
non so spiegarmi adeguatamente. Comunque non scoraggiarti e fai come me, che
ho ordinato i biglietti con tanto di fattoria indipertutti
http://indipertutti.altervista.org per diffondere il mio progetto.
Buona giornata
Laura
----- Original Message -----
From: <robertobertolio at libero.it>
To: <cslist at www.ecn.org>; <aha at ecn.org>; <redditolavoro at ecn.org>;
<internazionale at ecn.org>; <antifa at www.ecn.org>; <ezln-it at ecn.org>;
<antipro at www.ecn.org>; <cyber-rights at www.ecn.org>
Sent: Sunday, December 14, 2008 1:53 AM
Subject: [Redditolavoro] vorrei immaginare un'idea
vorrei potere immaginare un'idea da proporre alle liste ecn che stimoli ad
uscire dall'individualismo, che stimoli ad un progetto in divenire per il
benessere della collettività, che è poi il benessere individuale, sto
provando
con la mail "forse possiamo combatterli con le stesse armi", ma ho ottenuto
una
sola risposta, vorrei poter immaginare un'iniziativa che scuota il
movimento,
partendo dalla base, dal coma di identità e iniziative in cui versa, che lo
faccia riemergere dal mare di contraddizioni politiche in cui affoga, in
poche
parole vorrei sentire vitalità nel dissenso, progettualità comuni a tutte le
entità del dissenso, vorrei che il dissenso non fosse solo la voce di chi
vive
il disagio, e che viene soffocata dalla massa di chi il disagio non lo vive,
e
negata da un movimento che non è più. L'idea di un supporto audiovisivo,
della
ricerca di informazioni, della produzione di un dvd di alto livello, della
cooperazione sul territoria nazionale, non è un'utopia, è la nostra unica
speranza per raggiungere un'udibilità che altrimenti ci è preclusa. Forse
gli
argomenti che ho esposto come traccia sembrano eccessivi, purtroppo sono
quanto
indispensabile per una informazione esauriente.
Se il siatema ha usato
l'informazione diffusa su tutto il territorio attraverso i media, possiamo
anche noi, con il pc possiamo creare una redazione globale su tutto il
territorio, attraverso i dissenzienti possiamo attivare una rete di
distribuzione dell'informazione a livello nazionale, con la partecipazione
dei
religiosi che si occupano del disagio sociale, in quanto religiosi, possiamo
accedere a un auditorio molto più ampio che non solo quello di chi è colpito
dal disagio. Forse sbaglio a pensare che un progetto in divenire per la
collettività che necessita della collaborazione di tutti e quindi di impegno
e
serietà, possa essere recepito come un lavoro che si svolge per se stessi.
Io
credo che se non si esce dalla sfera dell'individualismo, non si arriverà a
nessun cambiamento, che non è avere un altro partito al governo, ma andarci
noi
con le modalità che ho riportato nel testo
" forse possiamo combatterli con le
loro armi". Roberto
_______________________________________________
Redditolavoro mailing list
Redditolavoro at ecn.org
http://www.ecn.org/mailman/listinfo/redditolavoro
More information about the Redditolavoro
mailing list