[Redditolavoro] OPERAI CONTRO 10 DICEMBRE 2008 NEWS...

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Wed Dec 10 22:18:34 CET 2008

























Totale articoli: 1422




mer, 10 dic @ 20:52



12 DICEMBRE 2008: SCIOPERO GENERALE

Pubblicato in:: Numero 428




12 DICEMBRE 2008

IL PRIMO SCIOPERO GENERALE DELLA GRANDE CRISI

APPROFITTIAMO DELL'OCCASIONE

Lo sciopero generale può e deve essere l’occasione per una dimostrazione di rabbia,
un inizio di ribellione, di resistenza accanita contro gli effetti di una crisi, che
loro, i padroni e il loro sistema di produzione e di scambio hanno
provocato..........

Lasciamo ai capi sindacali escogitare ricette per salvare capre e cavoli, profitti ed
occupazione, profitti e salari, come si sono messe le cose non funzioneranno.
O gli interessi dei padroni o quelli degli operai, così la crisi pone il problema,
così va risolto.
Non facciamoci sfuggire l’occasione del primo sciopero generale della grande crisi e
non sia la solita, silenziosa processione.
Associazione per la Liberazione degli Operai
(IN ALLEGATO IL VOLANTINO DA DISTRIBUIRE IN TUTTE LE FABBRICHE E IN TUTTE LE
MANIFESTAZIONI)









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Operai Contro
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Allegato:12_12_08.pdf





mer, 10 dic @ 20:46



IO SONO LO STATO

Pubblicato in:: Numero 428




Berlusconi la riforma della giustizia e' da tempo che la fa.

Il "lodo Alfano" che gli garantisce l'immunita' e' stato il primo passo.

Il secondo è quello di separare le carriere. Poi un colpetto alla costituzione e
tutto ritorna a posto.

Niente tavolo e niente sedie a quel lagnoso di Veltroni. Deve prima imparare
l'educazione.

Visto che si trovava ha chiarito alcuni concetti sullo Stato.

Lo stato e' proprieta' dei padroni. Chi si schiera contro i padroni si schiera contro
lo stato. Occorre finirla con le stronzate lo stato e' di tutti, ma chi e' che ha
inventato questa cazzata.

Gli operai vogliono contare? Provino ad organizzare un loro partito. Si facciano un
loro stato. Finche' comandano i padroni questa e' la legge.

Berlusconi non ci e' simpatico ma ha ragione. Per questo il 12 gli operai coglieranno
l'occasione per far sentire la loro rabbia e la loro protesta

io sono lo stato








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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 20:22



IGNAZIO RETTIFICA BERLUSCONI

Pubblicato in:: Numero 428




Sua eccellenza, Berlusconi, comandante in capo delle forze di pace Italiane in
Afghanistan ha dichiarato che nell'incontro con il capo delle forse armate
statunitensi in Iraq e Afghanistan nessuno ha parlato di un incremento delle forze
armate italiane in Afghanistan.

Il generale USA e' venuto in Italia per sentire l'ultima canzone di Berlusconi musica
dal famoso Apicella.

Ignazio ha rettificato Berlusconi

Il contingente italiano, oggi composto da 2.270 uomini, salirà così il prossimo anno,
per sei mesi, a 2.800. Quasi 600 militari da schierare nella parte più pericolosa
della regione ovest dell'Afghanistan. 

Bravo Ignazio non ti resta che aggregarti









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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 14:30



ATENE: PIETRE E MOLOTOV CONTRO IL PARLAMENTO

Pubblicato in:: Numero 428




Atene: scontri tra polizia e manifestanti davanti al parlamento.

Scontri fra giovani e poliziotti sono scoppiati anche a Salonicco. Gli scontri sono
cominciati quando il corteo è arrivato davanti al ministero di Macedonia-Tracia,
protetto da un cordone di polizia. Dei giovani hanno lanciato diversi oggetti e la
polizia ha risposto con i gas lacrimogeni.

La disoccupazione in Grecia è quasi al 10 percento e il Paese è impantanato in una
depressione avvertita soprattutto dalla fasce più giovani della popolazione:
instabilità, scarsa fiducia nel futuro, anarchia. Il sostegno per chi protesta contro
il Primo ministro Karamanlis, la sua politica conservatrice e le sue fallimentari
riforme economiche, sta aumentando.

I partiti governativi, i partiti della sinistra borghese e i leader sindacali sono
preoccupati della democrazia dei padroni e vogliono che si protesti
pacificamente
 








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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 14:08



SKF 2500 LICENZIAMENTI

Pubblicato in:: Numero 428




La società svedese SKF, numero uno nel mondo per la produzione di cuscinetti a
sfera, ha annunciato il taglio di 2.500 posti di lavoro, ovvero il 6,3 % dei
dipendenti totali nel 2007. 

I tagli al personale, che riguarderanno 1.200 lavoratori stabili e 1.300 temporanei,
saranno effettuati in tutto il mondo e interesseranno in particolare gli Stati Uniti,
la Francia, l'Italia (dove i dipendenti sono circa 4.500), l'Ucraina, il Brasile e
l'Argentina.

La società ha precisato che il calo della domanda nel mercato dell'auto, iniziato nel
terzo trimestre, si è ulteriormente accentuato nell'ultima parte dell'anno e si sta
estendendo ad altri settori industriali. Skf prevede nel quarto trimestre di
quest'anno un calo dei volumi di vendita del 15% circa rispetto a un anno fa e un
utile operativo di 1,6-1,7 miliardi di corone svedesi, in peggioramento del 20-25%
rispetto ai 2,1 miliardi dello stesso periodo del 2007.












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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 13:53



ITALIA: LA PRODUZIONE INDUSTRIALE CROLLA

Pubblicato in:: Numero 428




La produzione industriale a ottobre ha segnato un calo del 6,7% rispetto allo
stesso mese del 2007 e dell'1,2% rispetto a settembre 2008. 

I padroni non riescono piu' a vendere le merci dopo aver costretto gli operai a
produrle.

Non riescono a vendere le merci per realizzare alti profitti.

I padroni allora licenziano e mettono in cassa integrazione gli operai.

I padroni risparmiano e difendono i loro profitti, gli operai fanno la fame.

Operai,
sia che ci licenzino o ci mettano in cassa integrazione non abbandoniamo la fabbrica
al padrone. Facciamo come gli operai della INNSE di Milano e gli operai della
Republic Windows and Doors di Chicago.

Operai, la cassa integrazione deve essere minimo di 1000 euro.

Venerdì 12 facciamo sentire con forza la nostra protesta









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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 06:58



INNSE: INCONTRO CON GLI OPERAI DELLE OFFICINE DI BELLINZONA

Pubblicato in:: Numero 428




Sabato 6 dicembre una delegazione di operai delle Officine di Bellinzona e una del
Laboratorio Donna, sempre dell’Officina, si sono incontrati a Milano con gli operai
della INNSE, proprio al campo base del presidio sui cancelli della fabbrica.
L’incontro ha avuto al centro della giornata, la proiezione del film “Giù le mani
dall’Officina”, nell’accogliente auditorium Toscanini di Segrate.
Il documentario attraverso le immagini girate dal vero, riflette come uno specchio,
oltre un mese di lotta ad alta tensione. Un esperienza di un vero e proprio
sindacalismo operaio, a conferma che è possibile per gli operai resistere con un
proprio obbiettivo da perseguire con la lotta, senza svenderlo dopo i primi No del
padrone.
Il film testimonia uno sciopero di 33 giorni, ma anche di più se si considerano gli
scioperi prima del 7 marzo, quando hanno bloccato i treni mettendosi sui binari e
hanno cacciato dalla fabbrica il direttore generale delle ferrovie cargo svizzere,
che nicchiava e alla fine ammetteva il piano dei licenziamenti. Irrompendo sulla
scena sociale, in modo deciso e risoluto, gli operai delle Officine di Bellinzona,
indicano a tutti gli operai la possibilità di riappropriarsi dello sciopero come
forma di lotta insostituibile, tanto più vero in Svizzera dove non si scioperava da
90 anni. Così questi 430 operai, hanno conquistato un primo risultato: l’Officina
rimarrà aperta fino al 2012, una tregua, perché la lotta non è finita, il padrone sta
ancora lavorando per realizzare il suo piano.
Se durante la proiezione in sala c’era un silenzio spaziale, non meno densa è stata
la partecipazione e l’attenzione al dibattito che ne è seguito tra il pubblico, gli
operai delle 2 fabbriche ed il regista.
Momento di commozione quando Gianni Frizzo, presidente del Comitato di sciopero, ha
consegnato nelle mani di Acerenza, operaio della INNSE, la bandiera di lotta delle
Officine e una sottoscrizione di 500 euro. Un abbraccio ha sigillato l’unità di
queste esperienze di lotta che oltrepassano i confini nazionali e dimostrano che è
possibile resistere ovunque agli attacchi dei padroni.
Il film in anteprima in Italia, è stato presentato fuori concorso al Festival di
Locarno 2008, è un esempio per tutti gli operai, che senza lotta perderanno sempre
nello scontro coi padroni, e perderanno senza dignità. 
Un messaggio chiaro ed un lavoro ben fatto. Va detto ancora a merito del regista che
il film mostra anche il nervo scoperto di una situazione sociale che da anni risente
dei morsi della crisi, gravando pesantemente sulla condizione operaia, anche se
ovviamente è la lotta contro i licenziamenti alle Officine di Bellinzona a dominare
la scena in primo piano.
Prima di ripartire gli operai svizzeri, hanno ancora una volta espresso i loro auguri
per una soluzione della lotta che veda la rimessa in moto della INNSE, con gli operai
al loro posto di lavoro.
Saluti a muso duro dai cancelli della INNSE in lotta.










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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 06:52



NON ABBANDONIAMO LA FABBRICA

Pubblicato in:: Numero 428




Aumenta il ricorso alla cassa integrazione ordinaria nell'industria. A novembre,
comunica l'Inps, si registra un incremento del 253,36% per quanto riguarda le ore
autorizzate, rispetto allo stesso mese dell'anno scorso.

Operai,
non abbandoniamo la fabbrica perche non siamo sicuri se ci sara' un ritorno

Operai,
la CIG deve essere portata almeno a 1000 euro










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Operai Contro
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mer, 10 dic @ 06:38



GRECIA: MERCOLEDI 10 SCIOPERO GENERALE

Pubblicato in:: Numero 428




 22 milioni di euro date dal governo alle banche, disoccupazione e miseria.

Quanto accadrà oggio è imprevedibile. Alla protesta  partecipa l'intera società,
L'assassinio di Alexis è stato il detonatore della ribellione. 









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Operai Contro
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mar, 09 dic @ 19:46



USA. CENTINAIA DI OPERAI OCCUPANO UNA FABBRICA

Pubblicato in:: Numero 427




Circa 250 operai della Republic Windows and Doors hanno occupato la fabbrica di
Chicago in seguito alla comunicazione, avvenuta tre giorni fa, secondo cui lo
stabilimento chiuderà i battenti lasciando senza lavoro 300 dipendenti. 

La protesta durerà fino a quando gli operai non riceveranno garanzie riguardo agli
stipendi e alla retribuzione delle ferie. Secondo Leah Fried, gli operai stanno
lavorando all'interno della fabbrica per tenerla pulita e in ordine. 

A Chicago come a Milano gli operai difendono il loro salario











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Operai Contro
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mar, 09 dic @ 17:31



MORTI SUL LAVORO: CONTINUA LA STRAGE

Pubblicato in:: Numero 427




le commemorazioni non servono a niente. O forse servono solo a fare ascolto in
TV.

Sergio Riva, 20 anni, è morto all'1,30 di notte alla Tenaris di Dalmine (Bergamo). Il
giovane è stato travolto da un cilindro d'acciaio del peso di circa una tonnellata,
mentre insieme a un collega stava lavorando a un macchinario che produce tubi. La
vittima era entrata nel macchinario per risolvere un guasto, quanto il pesante
cilindro ha ceduto e lo ha travolto uccidendolo. L'operaio era stato inserito in
azienda da circa un anno e da poco tempo il suo contratto di lavoro interinale era
stato prorogato per altri sei mesi solo dopo uno sciopero interno. I lavoratori hanno
proclamato otto ore di astensione dal lavoro.

Cesare Bertelli, 21 anni, è morto poco prima delle 8 in una cava di ghiaia a Torretta
di Galliavola (Pavia). Il giovane è stato schiacciato dal cassone del camion che
stava riparando. L'operaio era salito sul pianale mentre il cassone era in posizione
verticale e, per cause non ancora accertate, il cassone è sceso non lasciando scampo
al giovane.

P. F., 34 anni, è deceduto mentre operava alla costruzione di uno spazio industriale
per la realizzazione di precompressi a Santa Giustina, in provincia di Belluno.
Secondo quanto si è appreso, l'operaio sarebbe stato schiacciato da una paratoia di
acciaio del peso di varie tonnellate del tipo usato per il contenimento di grandi
gettate di cemento.

Un operaio di 21 anni è rimasto gravemente ferito verso le 10 in un cantiere di
Bellaria Igea Marina, nel Riminese. L'uomo stava lavorando con una piccola
escavatrice quando è finito per cause in corso di accertamento all'interno di una
betoniera. 










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