[Redditolavoro] Fw: ancora grave incidente all'Ilva

clochard spartacok at alice.it
Wed Dec 3 12:31:15 CET 2008


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From: "bastamortesullavoro" <bastamortesullavoro at domeus.it>
To: "bastamortesullavoro" <bastamortesullavoro at domeus.it>
Sent: Wednesday, December 03, 2008 12:18 PM
Subject: ancora grave incidente all'Ilva


Comunicato stampa

Un silenzio assordante copre l'ultimo grave incidente nell'appalto Ilva che
fortunatamente non ha provocato vittime, ma che mette per l'ennesima volta a
rischio la vita degli operai.
E' passato solo un giorno dalla grande manifestazione di sabato 29, e questo
incidente mostra come sia all'interno della fabbrica la prima trincea verso
il sistema RIVA che produce rischio morte in fabbrica e sul territorio. E
mentre si continua a rischiare la vita, l'Ilva mette in cassintegrazione con
il beneplacito delle direzioni sindacali.
Tutti sappiamo che la cig produce licenziamenti nell'appalto, ma
soprattutto, da subito, produce in tutta la fabbrica un clima di paura e
ricatto che si traduce in lavoro in ogni condizione, e, quindi, a rischio
infortuni e vita.
Basta con le ipocrisie di chi il sabato si lamenta con Riva e il lunedi
firma accordi antioperai.
In questa fabbrica il sindacato come difensore dei lavoratori non esiste
piu' e va ricostruito unendo le energie con lo Slai cobas per il sindacato
di classe.
SABATO 6 DIC. ALLA MANIFESTAZIONE DI TORINO, INDETTA DALLA RETE NAZIONALE
PER LA SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO, PORTEREMO ANCHE QUEST'ULTIMA DENUNCIA
DA TARANTO, CON UNA DELEGAZIONE DI LAVORATORI E DELL'ASSOCIAZIONE "12
GIUGNO".
Ma per il 12 Dicembre indiciamo una giornata di lotta all'Ilva e
all'appalto, nel quadro dello sciopero generale, per dire: sicurezza sul
lavoro! No alla cassintegrazione e ai licenziamenti!

SLAI COBAS PER IL SINDACATO DI CLASSE







Quattro dipendenti di una ditta privata sono rimasti intossicati in modo
lieve durante le operazioni di aspirazione di materiale di scarto e acque
reflue in una vasca dell'acciaieria 2 dell'Ilva di Taranto


Quattro dipendenti di una ditta privata sono rimasti intossicati in modo
lieve durante le operazioni di aspirazione di materiale di scarto e acque
reflue in una vasca dell'acciaieria 2 dell'Ilva di Taranto. Gli operai hanno
accusato malori e sono stati accompagnati in ospedale, dove i medici li
hanno giudicati guaribili in 15 giorni. Secondo una prima ricostruzione,
l'impianto era fermo e i quattro lavoratori sono stati investiti da una
piccola nube di gas durante lo svuotamento della vasca di lavaggio e
raffreddamento, che raccoglie le polveri di lavorazione. A Roma invece c'è
scappato il morto. Un operaio di 60 anni è scivolato dalla scala su cui era
salito per fare lavori di ristrutturazione ed è morto piombando a terra.
L'uomo lavorava per l'impresa edile dei figli impegnata nella
ristrutturazione di un edificio. Altro grave incidente a Bologna, dove un
diciottenne è tuttora ricoverato con gravissime ustioni all'ospedale. Il
ragazzo ieri stava lavorando in un cantiere di una vasta area residenziale e
commerciale quando un getto di vapore ad altissima temperatura lo ha
investito. Il ragazzo, di origine milanese, ha riportato ustioni piuttosto
serie agli arti inferiori. In base alla ricostruzione dei carabinieri, il
giovane stava operando sulla centrale di teleriscaldamento, quando
l'apertura di una valvola avrebbe provocato l'improvvisa fuoriuscita del
vapore bollente, che gli ha investito le gambe.
Da Liberazione






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