[Redditolavoro] lo spettacolo della violenza

Emiliano Laurenzi emiliano_laurenzi at yahoo.it
Sun Aug 17 22:32:52 CEST 2008


Si sottovaluta invece una cosa elementare: il divertimento di vedere qualcuno soffrire. E vivendo in un mondo in cui la materia prima del potere di chi sfrutta è la paura, e la manipolazione dell'affettività e dell'immaginazione, ci sta benisso che un bambino, sebbene spaventato, proprio perché spaventato, venga affascinato dalla violenza, si senta protetto, attraverso la finzione del gioco, dal dolore che infligge.
Come quando spara col mitra giocattolo e fa "bum bum, sei morto...".
Il dolore è spettacolo, e quando è quello altrui, la plebe gode. Dico plebe e non popolo.
Solo che di questi tempi c'è tanta plebe, c'è il popolino che vuole vedere il sangue, il carcere, la polizia, lo spettacolo di quella che sa in sé essere la propria miseria, ma che preferisce vedere umiliata negli altri.
 
ciao
emiliano
 


--- Dom 17/8/08, michelangelo.depinto at fastwebnet.it <michelangelo.depinto at fastwebnet.it> ha scritto:

Da: michelangelo.depinto at fastwebnet.it <michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
Oggetto: Reply: RE: Re: [Redditolavoro] Senza parole (e parliamone, và!)
A: redditolavoro at ecn.org
Data: Domenica 17 agosto 2008, 21:38

E perchè dovrebbero farlo? Mica i maestri son meglio degli altri esseri umani,
sono uguali e quindi ognuno diverso dall'altro. Ma il livello è quello
medio, di tutti(confusione generalizzata mista a squallore e per qualcuno-a una
maggior consapevolezza di come va sto mendo appestato). Quindi che ti aspetti?
No, lo devi fare tu il mestiere di chi parla ai nipotini.

Ciao

Michele



<----Original message:---->
From:	matilde <redditolavoro-bounces at ecn.org>
Sent:	Sunday, August 17, 2008 6:25 PM
To:      <redditolavoro at ecn.org>
Subject: Re:  [Redditolavoro] Senza parole (e parliamone, và!)

l'hanno tolto
http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo422246.shtml
però pare anche a me il caso di parlarne perchè non si sa più come
difenderli i nipotini e figli dall'orrido mostrato in tv e al cinema per
fare cassetta. I miei hanno 6 e 7 anni, ed è importante difenderli da scene
che potrebbero scioccarli. Più tardi potrò-potranno i genitori parlar loro,
spiegare, ecc. ma fino all'età in cui non è possibile farci seguire su
ragionamenti così complessi, prevalgono le impressioni, le scene
impressionanti, che lasciano il segno. Anche nei trailer in orari di visione
a tutti, non è che scherzino! Non puoi difenderli, se mentre stai in cucina
in pieno giorno, gli passano davanti certe scene raccapriccianti e magari
nemmeno te ne accorgi.
Che ne posso sapere io di cosa trovo in un luna park? Se all'improvviso mi
trovo davanti una cosa del genere? Magari sono loro a vederla prima di me.
Poi ci sono i film da vedere con l'accompagnamento dei grandi. Una sera
m'ero raccomandata tanto con l'altra nonna di non fargli vedere da soli
un
certo film, e io ero andata a dormire. A un certo punto mi risveglio e vado
a vedere di là: la nonna dormiva placidamente e loro ad occhi sgranati a
vedersi il film tenendosi vicini vicini ....
Riguardo delle brutture di questo mondo, certo che sei costretto a
parlargliene, anche per prevenire che la loro ingenuità li porti a
sottovalutare dei pericoli, ma particolarmente succede se pensi che possano 
toccarli
direttamente, mentre sulle guerre, scene alle quali ormai si è fatta
l'abitudine, temo che non ci si soffermi più a spiegargliele. Spero che lo
facciano a scuola, i maestri. Vi risulta che lo facciano?

matilde

> ----- Original Message ----- 
> From: <michelangelo.depinto at fastwebnet.it>
> To: <redditolavoro at ecn.org>
> Sent: Sunday, August 17, 2008 5:02 PM
> Subject: Reply: RE: Re: [Redditolavoro] Senza parole (e parliamone, và!)
>
>
>
> Ma dai, matilde! Voui levare ai nipotini il piacere di andare alle 
> giostre? Tu invece li porti, gli fai vedere anche "la giostra del 
> boia(d'un mond leder)" e li prepari al mondo di domani che è poi
già 
> quello di oggi.
> No, a parte gli scherzi si può reagire in 2 modi: 1-portare i nipotini al

> Luna Park informandosi prima sull'ubicazione della giostra infame ed 
> evitando accuratamente di passarci; 2-portare i nipotini pure alla giostra

> infame e discuterne con loro(magari prima di andarci e pure dopo).
> Io sceglierei la seconda delle 2, gli puoi evitare la giostra ma non gli 
> puoi evitare un mondo infame che è lo specchio della giostra del boia e 
> quindi è più realistico andarci, vederla e discuterne con i nipotini.
>
> Michele


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