[Redditolavoro] NO all'esercito nelle piazze! ( RdB sanità)
clochard
spartacok at alice.it
Thu Aug 7 01:22:37 CEST 2008
No all’esercito nelle nostre piazze!
No all’impunità per la macrocriminalità politica!
L’esercito in piazza ha la funzione di intimorire prima e reprimere poi,
precari, lavoratori, disoccupati e più in generale tutte/i gli sfruttati che
non riescono più a vivere nelle terribili condizioni determinate oggi dalla
speculazione finanziaria mondiale e che dovranno, pertanto, attivare lotte
sociali per ottenere reddito e sopravvivere.
Sono infatti le grandi banche ed i fondi di investimento a causare questa
crisi mondiale che rende carissimi i prezzi di mutui, beni alimentari e
carburanti, che manda in recessione industria e commercio e che rende
drammaticamente poveri stipendi e salari.
Il Governo Berlusconi, continuando l’opera avviata dal Governo Prodi, non
solo non fa nulla per aumentare salari e stipendi, ma come avvenuto ai tempi
dell’introduzione dell’Euro, non interviene in alcun modo sui prezzi,
lasciandoci derubare ogni giorno di più da banche, assicurazioni, catene di
distribuzione commerciale, aziende telefoniche, del gas, dell’elettricità,
ecc. e rendendo scuola, sanità e servizi sociali sempre più poveri.
C’è veramente ancora qualcuno che ha fiducia nel mercato capitalistico come
equilibrato distributore della ricchezza?
C’ è qualcuno che ancora crede al padrone quando dice: “Aumenta la
produttività e aumenterà il tuo salario?
Non scherziamo: siamo di fronte ad una crisi di sistema, dalla quale sono
per primi i nostri governanti a non sapere come uscire:
- non sarà prendendocela con i rom o con i talebani e appoggiando le misure
naziste del Ministro Maroni o quelle fasciste del Ministro La Russa che il
nostro reddito aumenterà anche di un solo Euro;
- non sarà aderendo al modello statunitense di società ( in crisi nera!),
come vorrebbe il borghese Veltroni, che la nostra vita sarà migliore;
- non sarà imitando la “Berlusconi way of life” basata sul diritto all’irresponsabilità
sociale, che precari e disoccupati sbarcheranno meglio il lunario.
Abbiamo di fronte opzioni politiche vecchie, false e soprattutto inefficaci
nel garantirci reddito.
Le statistiche ci dimostrano che la cosa meno sicura che facciamo ogni
giorno è andare a lavorare: moltissime/i muoiono andando al lavoro o
circolando per motivi di lavoro, moltissimi/e muoiono lavorando in fabbriche
e cantieri, mentre, poiché siamo brava gente e non quella banda di assassini
che i giornalisti vorrebbero farci credere di essere, i morti per omicidio
in Italia sono i più bassi d’Europa.
Invece dal 2001 in Italia c’è una legge che permette di importare capitali
dall’estero senza dimostrarne la fonte: una pacchia per mafie, camorre,
ndrangheta, massonerie più o meno deviate, insomma la macrocriminalità.
E l’esercito è in piazza, a reprimere chi, a difendere chi da cosa?
Invitiamo simpatizzanti e militanti a interagire con i soldati, a mettere in
risalto il comune sfruttamento che unisce lavoratori e militari, ed a
chiedere loro di impegnarsi a combattere la macrocriminalità radicata nel
Governo e nella Presidenza del Consiglio, nei consigli di amministrazione,
nelle borse!
RdB sanità ASL 2 Perugia
PERUGIA, 6 AGOSTO 2008
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