[Redditolavoro] Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 08-14/04/08

Mon Apr 14 20:28:28 CEST 2008

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* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta
08-14/04/08 *
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SOMMARIO: Ilva, Officine Franzi, Morte in Sardegna,
Orp, Zuccherifici, Fiat, Aeroporto MArconi, Catanzaro,
Malpensa, POmigliano, Morte a Terni

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08 aprile 2008

ILVA: SCIOPERO http://www.ilmanifesto.it/

Un test scritto per cacciare un operaio apprendista
che lavora da tre anni nella tua azienda: è l'ultima
trovata dei Riva. Lo hanno utilizzato con sette
apprendisti operai all'Ilva di Cornigliano e nei test
non c'erano neppure domande attinenti il lavoro fatto
dagli stessi in fabbrica. Anche la tempistica è stata
eccellente: venerdì mattina test a sorpresa per i
sette; nel pomeriggio si ventilava già l'assunzione a
tempo inderminato da firmare lunedì (cioè ieri):
qualcuno è uscito felice per festeggiare l'agognata
assunzione. Invece venerdì sera la prima doccia
gelata: uno dei sette viene convocato per firmare la
lettera di licenziamento. A questo punto i sindacati
hanno indetto lo sciopero e ieri sono scesi in corteo
da Cornigliano alla prefettura con centinaia dei 2100
lavoratori occupando le vie del centro, sinché dalla
Prefettura è arrivato un impegno scritto da parte
degli enti locali a non accettare nessun incontro con
Riva se non viene messo come presupposto l'assunzione
immediata dei sette. Mentre piazza Corvetto diventa
area pedonale a causa dell'occupazione, vengono fuori
le domande dei test. A due operai che si occupano di
manutenzione elettrica finiti poi nel ciclo a caldo
hanno chiesto come si fa a cambiare i giri di un
motore in continua. Ad altri dell'officina meccanica
sono arrivati quiz sulle saldature, sui circuiti di
impianti oliodinamici e altri su tubature che non
hanno niente a che fare con la meccanica. 

OFFICINE FRANZI: 112 POSTI A RISCHIO
http://www3.varesenews.it

Chiude un'azienda in Ticino e, come spesso accade, le
ripercussioni si sentono sui paesi italiani confinanti
con la Svizzera. Chiudono le Officine Franzi di Lugano
e 122 lavoratori rischiano di rimanere senza posto di
lavoro già a partire da domani: 112 di questi sono
frontalieri suddivisi tra varesotti e comaschi. Le
Officine Franzi di Lugano sono un'azienda storica del
Ticino con 130 anni di attività alle spalle.
L'attività è suddivisa in due settori principali, il
metalmeccanico e quello della metalcostruzione; per
quest'ultimo in particolare non sembra esserci alcuna
possibilità si sopravvivenza.

09 aprile 2008

SARDEGNA: OPERAIO MORTO SULLA SS131
http://www.sardegnaoggi.it/

Verrà eseguita l'autopsia sul corpo di Orazio Statzu,
l'operaio di 35 anni di Morgongiori, travolto e ucciso
da una frana in un cantiere sulla statale 131, al
confine tra i comuni di Marrubiu e Arborea,
nell'oristanese. L'esame, disposto dalla Procura della
Repubblica di Oristano, sarà eseguito nell'obitorio
dell'ospedale civile. La Cisl chiede alla Regione di
sottoscrivere un'Intesa contro gli infortuni sul
lavoro. Il cantiere dove è avvenuta la tragedia rimane
sotto sequestro e l'inchiesta penale della
magistratura oristanese viaggia in parallelo con
quelle disposte ieri sera dal ministero dei Lavori
Pubblici e dall'Anas. Nel frattempo, ha lasciato
l'ospedale il vigile del fuoco rimasto intrappolato da
una seconda frana mentre con una squadra di colleghi
cercava di soccorrere la vittima dell'incidente.
Dall'inizio dell'anno si sono registrati in Sardegna
sei infortuni mortali, l'ultimo è stato l'operaio di
Morgongiori travolto dalla terra ieri. 

SARDEGNA: 3 MORTI IN 48 ORE http://www.sardegnaoggi.it

Terzo morto sul lavoro in 48 ore in Sardegna. Un
operaio di Teulada è caduto da un'impalcatura a
Portovesme ed è deceduto poco dopo. E' la terza
vittima di incidenti sul posto di lavoro in poco più
di 48 ore nell'Isola. Lunedì scorso un operaio era
morto sepolto da una frana in un cantiere stradale
sulla statale 131, all'altezza di Arborea, mentre
nella notte un elettricista è morto in un palazzo
della Telecom a Cagliari, mentre era intento alla
sistemazione di una pompa sommersa.

10 aprile 2008

OPERA PELLEGRINAGGI: PICCHETTI DELLE HOSTESS
http://www.ilmanifesto.it/

Hanno picchettato ieri pomeriggio la lussuosa sede
centrale dell'Opera Romana Pellegrinaggi (Opr),
all'inizio di via dei Cestari, a Largo Argentina.
Bandiere (Cobas) e striscioni contro lo "sfruttamento
in nome di dio". L'Opr, tra le altre cose, gestisce i
bus turistici del tour Roma cristiana; l'ha fatto per
anni con hostess plurilingue rigorosamente precarie
per il 50% del totale (contratti a tempo determinato)
e per l'altra metà addirittura in nero. Fino all'8
marzo, quando le "ragazze in nero" si sono fatte
vedere con un presidio alla stazione Termini. Quel
giorno i turisti prenotati vennero fatti girare con la
linea 110, mentre la responsabile del servizio faceva
partire della mail che annunciavano l'allontanamento
dal lavoro per le reprobi, motivandolo senza vergogna
con la partecipazione alla manifestazione delle donne.
Quindi l'Opr passò alla Quanta (società di lavoro
interinale) l'incarico di trovare altre 20 ragazze,
"previo esame linguistico". Furono esaminate anche le
20 "ribelli" che facevano quel lavoro da anni (ed
erano state esaminate personalmente dall'A.d.
dell'Opr, padre Caesar Atuire, e altri. "Stranamente"
nessuna di questa ragazze ha passato l'esame con la
Quanta. 

12 aprile 2008

ZUCCHERIFICI: SCIOPERO http://www.ilmanifesto.it/

Lunedì prossimo si fermano per quattro ore tutti gli
stabilimenti saccariferi italiani, per protestare
contro l'assenza di un'adeguata sicurezza sul lavoro.
Lo stop è stato deciso dopo la morte, due giorni fa,
di Luca Celiani, un giovane ferrarese di 32 anni.
Luca, dipendente di una ditta specializzata, stava
ripulendo un silos all'interno della Sfir,
zuccherificio di Pontelagoscuro (Ferrara), quando è
stato travolto da un'enorme massa di zucchero. Ci sono
volute diverse ore per tirare fuori il suo corpo. 

FIAT: SCIOPERO http://www.ilmanifesto.it/

Scioperi in gran parte del gruppo Fiat, ieri, in due
stabilimenti più uno dell'indotto. A Pomigliano i
lavoratori hanno aderito al 100% allo sciopero di 8
ore indetto da Fim, Fiom, Uilm e Fismic contro la
delocalizzazione del polo logistico. Alle meccaniche
di Mirafiori l'adesione allo sciopero è stata del 60%:
la protesta è stata indetta dalla Fiom dopo il
licenziamento di un operaio e contro il clima di
tensione tra azienda e lavoratori creato da una
pioggia indiscriminata di provvedimenti disciplinari.
Infine, hanno scioperato per due ore i lavoratori
della Teksid di Carmagnola, dell'indotto Fiat. Gli
operai protestano per il ricorso alla cassa
integrazione e chiedono un tavolo per discutere le
prospettive occupazionali.

AEROPORTO DI BOLOGNA: SCIOPERO
http://www.ilmanifesto.it/

40 delegati RdB-Cub dell'aeroporto Marconi di Bologna
hanno occupato la direzione generale, che non
riconosce i diritti al primo sindacato presente in
aeroporto con oltre 150 iscritti. "Il diritto dei
lavoratori di organizzarsi con il sindacato che
preferiscono non può essere messo in discussione in
alcun modo". Raggiunto l'accordo su un incontro il 14
aprile, l'occupazione si è poi conclusa. 

14 aprile 2008

CATANZARO: STABILIZZATI 340 LSU-LPU
http://www.giornaledicalabria.it/i

La Regione, in attuazione degli interventi di sollievo
del lavoro precario previsti dalla propria legge n. 9
del 2007, ha stabilizzato 340 Lpu e Lsu. Il bacino dei
lavoratori di pubblica utilità e socialmente utili, in
carico alla Regione, ammontava complessivamente a 360
unità per cui la stabilizzazione, attuata con due
decreti dirigenziali del dipartimento al Personale,
rappresenta la soluzione del problema per la maggior
parte dei lavoratori. La soluzione del precariato Lpu
e Lsu era stata avviata dalla Giunta regionale con
l’emanazione di un "Piano di stabile assunzione dei
lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità"
approvato con delibere n. 666 dell’8 ottobre 2007 e n.
149 del 21 febbraio 2008. Il piano regionale ha
previsto l’assunzione definitiva a tempo indeterminato
nelle forme part-time per 24 ore settimanali e con una
unica categoria di inquadramento nel contratto
collettivo nazionale degli enti locali. 

MALPENSA: STRAORDINARI E CASSA INTEGRAZIONE
http://www3.varesenews.it/

A Malpensa si verifica che due operai sono stati
richiamati in servizio per coprire dei buchi nella
programmazione. Non è dato sapere se sono stati scelti
apposta due non italiani e quindi più in difficoltà a
dire di no. Se si è arrivati a questa azione da parte
di Sea, nonostante la cassa integrazione chiesta al
governo, vuol dire che le carenze di personale ci sono
e sono evidenti. E' stato denunciato più volte che si
lavora male per colpa dei numeri ristrettissimi, con
carichi di lavoro e stress abnormi. I responsabili
aziendali come al solito dicono di non sapere nulla.
Qualcuno avrà pure autorizzato le segreterie a
chiedere i rientri in servizio in piazzale. 

POMIGLIANO: SCIOPERO http://www.denaro.it/

E' durata quarantuno giorni la tregua tra Fiat e
sindacati a Pomigliano d'Arco. Lo sciopero proclamato
da Fim, Fiom, Uilm e Cobas contro la decisione
aziendale di trasferire all'esterno dell'azienda il
nuovo polo logistico riscuote, a detta dei sindacati,
l'adesione quasi totale dei lavoratori. Per tutta
risposta, i rappresentanti del Lingotto disertano
l'incontro in programma ieri all'Unione industriali di
Napoli: un incontro che avrebbe dovuto fare chiarezza
sulla localizzazione del Centro World Class Logistic
(Wcl) al quale sono stati assegnati 316 lavoratori.
Tra le parti, dunque, è rottura. 
Il fatto è che, dopo la rottura di ieri, i sindacati
ritengono a rischio l'intero Piano Marchionne. Un
piano che prevede investimenti per quasi 120 milioni
di euro e che ha comportato il fermo produttivo dello
stabilimento da gennaio allo scorso 3 marzo, per
permettere le attività di formazione degli addetti e i
lavori di ammodernamento degli impianti.
Per i sindacati "il nuovo polo della logistica deve
essere interno al perimetro dello stabilimento di
Pomigliano". L'azienda ha invece deciso che il
cosiddetto World Class Logistic (Wcl) sarà trasferito
all'Interporto di Nola 
L'obiettivo del sindacato è evitare che passi il
principio delle esternalizzazioni o cessioni ad altre
aziende dei lavoratori del polo logistico.

TERNI: MUORE OPERAOI http://www.rainews24.rai.it/

E' morto l'operaio di 59 anni che stamani era stato
colpito dal braccio meccanico di un escavatore mentre
era impegnato in alcuni lavori di scavo nell'area
dell'Ast di Terni eseguiti da una ditta esterna.
L'uomo, originario di Napoli, era stato ricoverato in
ospedale in gravi condizioni. Era stato infatti
colpito al petto, riportando un grave trauma toracico.
E' pero' morto dopo alcune ore. Sull'incidente sono in
corso accertamenti da parte della polizia di Terni. 

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