[Redditolavoro] manifestazione a pomigliano/ora Melfi

Slai Cobas Taranto cobasta at libero.it
Thu Nov 22 07:57:39 CET 2007


oltre un centinaio di operai e lavoratori hanno partecipato alla 
manifestazione davandi al cancello b dell'alfa di pomigliano, mentre gli 
operai dell'alfa si fermavano per un ora, contro il licenziamento politico 
del delgato rsu cobas mimmo mignano
diversi operai appartenenti ai sindacati di base e alle organizzazioni 
politiche si sono succeduti al microfono per denunciare il licenziamento e 
inquadrarlo nel più generale clima repressivo esistente in fiat- e nei suoi 
piani di ristrutturazione in corso che pesa in particolare alla fiat di 
pomigliano
"si vogliono colpire le avanguardie operaie e in particolare quelle che 
vogliono il potere operaio" questo unisce questo licenziamento alla 
montatura giudiziaria e padronale che si sviluppa con base alla fiat sata 
contro lo slai cobas per il sindacato di classe e 4operai e delegati della 
fiat sata inquisiti e licenziati per questo come naturale continuità 
dell'iniziativa di pomigliano vi è la prossima manifestazione del 1°dicembre 
alle 13 ai cancelli della fiat sata cui seguirà alle 15 l'assemblea 
nazionale al centro sociale sacco di rionero
già però in questa occasione viene lanciata la prospettiva di una 
manifestazione nazionale al Lingotto

domenico mignano deve rientrare in fabbrica
gli operai e delegati della fiat sata devono rientrare in fabbrica
tutti i  provvedimenti di licenziamenti e i circa 10 mila provvedimenti 
disciplinari emessi  negli stabilimenti fiat devono cadere
la montatura giudiariaria contro lo slai cobas per il sindacato di classe 
deve cadere
unità e fronte unito contro la repressione statale e padronale in tutte le 
sue forme

slai cobas per il sindacto di classe -taranto

ps. granillo/malavenda e lo slai cobas 'ufficiale' dell''esecutivonazionale' 
erano assenti alla manifestazione di ieri alla fiat pomigliano, perseguendo 
nella loro disgraziata politica che aveva portato nei mesi scorsi 
all'espulsione di Mimmo Mignano e porta in questi giorni alla sconfessione 
filoquestura
e filopadronale dello slai cobas per il sindacato di classe di taranto, 
palermo, ravenna, bergamo, milano, marghera ecc. oggetto dell'attacco dello 
stato e  dei padroni


---- Original Message ----- 
From: "ass-solid-prol" <ass-solid-prol at libero.it>
To: "cobasta" <cobasta at libero.it>
Sent: Tuesday, November 20, 2007 2:24 PM
Subject: Fwd:solidareità a mimmo mignano licenziato politico dia padroni 
FIAT


MERCOLEDI' 21 NOV. ORE 13.00 ASSEMBLEA ALL'INGRESSO N. 2 DELLO STAB. FIAT DI 
POMIGLIANO, VIA EX AEREOPORTO
Contro i licenziamenti e la precarietà!
Solidarietà per chi lotta!
Solidarietà a D. Mignano!
Dalla Fiat di Melfi, a Termoli, a Pomigliano lo stile Fiat è sempre lo 
stesso: licenziamenti e rappresaglie per chi lotta contro la precarietà, 
l´aumento dei ritmi e le pessime condizioni di lavoro e salariali.
D. Mignano delegato sindacale della Confederazione Cobas è stato licenziato, 
perché insieme ad altri operai Fiat, a realtà di lavoratori precari e 
movimenti sociali si è reso colpevole di aver parlato di diritto 
all´occupazione stabile, aumenti salariali, sicurezza sul lavoro, reddito 
per i precari, davanti ad un salone Fiat, in vista dello sciopero generale e 
generalizzato del 9 nov. ´07.
In realtà questo è solo un pretesto. L´alta adesione allo sciopero del 9 
degli operai Fiat di Pomigliano, insieme alla volontà da parte aziendale di 
azzerare il dissenso (Mimmo insieme ad altri operai era già stato licenziato 
è reintegrato grazie alle mobilitazioni) in una fase di incertezza dal punto 
di vista produttivo ed occupazionale dello stabilimento, sono alla base di 
questo grave provvedimento.
La risposta degli operai non si è fatta attendere, con scioperi spontanei in 
solidarietà D. Mignano. Tutte le organizzazioni sindacali, presenti in 
fabbrica hanno espresso solidarietà e si sono dichiarate contro questo 
provvedimento chiaramente antisindacale, persecutorio e
politico.
Ancora una volta la fabbrica è l´emblema di ciò che accade fuori, nella 
società.
Chiunque osi ribellarsi è un criminale, da censurare, reprimere ed 
espellere: dalle lotte contro il carovita, a quelle per il lavoro ed il 
reddito a quelle contro la devastazione ambientale, fino ad arrivare alla 
richiesta di condanna per 25 compagni in seguito alle giornate di Genova.
Per solidarizzare con gli operai di Pomigliano e per continuare l´iniziativa 
contro le politiche di precarietà, repressione e guerra del governo Prodi, 
invitiamo come primo momento, tutte le realtà che hanno organizzato lo 
sciopero del 9 nov. a partecipare:
MERCOLEDI' 21 NOV. ORE 13.00 ASSEMBLEA ALL'INGRESSO N. 2 DELLO STAB. FIAT DI 
POMIGLIANO, VIA EX AEREOPORTO
Prime adesioni: Confederazione Cobas, Area antagonista campana, Rete 28 
Aprile Na, RdB/Cub, "A tenda cassaintegrati Avio", Coll. Operatori Sociali, 
SLL, Movimento disoccupati autorganizzati ex Macello Acerra, Movimento 
disoccupati Banchi Nuovi, Movimento disoccupati autorganizzati B. Buozzi 
Acerra, Lab.occ.ska, C.s.o.a. Officina 99, Lab.Inurgencia, Network per un 1 
maggio di lotta, Orientale Agitata, Carc, Asp, Ass. Unità comunista, Red 
Link, mc-PCL, FlmUniti Cub Na, Collettivo Operatori Sanità Precari, Comitato 
di lotta sociale Roma Nord, Csa Spartaco S.M.Capua Vetere, Lavoratori Turco2 
in lotta Flaica Cub, Coordinamento di Lotta per il Lavoro, Centro sociale 
Coordinamento per i diritti Sociali.
Parteciperanno delegazioni nazionali.
Per arrivare da Napoli app. hotel Terminus ore 12.00 per prendere vesuviana. 
Siamo puntuali.









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