[Redditolavoro] Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta 09-14/11/07

[Centro Documentazione e Lotta]

***************************************************************
* Notiziario del Centro di Documentazione e Lotta
09-14/11/07 *
* http:\\it.geocities.com\verbano\archivi\lc11_07.htm 
       *
***************************************************************

SOMMARIO:  Assam, Avigliano, Europet Trasporti,
Sciopero di base, Dhl, Croce Rossa, Malpensa e Linate,
Fano, New Rein, Ykk, Precarietà, Infortunio, Zf-Sachs

*************************************************************
* Aggiornamenti su
http:\\it.geocities.com\cen_doc_lotta    *
* Visita il sito di Memoria di Classe                 
     *
* http:\\it.geocities.com\memoriadiclasse             
     *
*************************************************************


09 novembre 2007

ASSAM http://www.ilquotidiano.it/

Un incremento di risorse che conferma e consolida
"tutti i servizi effettuati dall'Agenzia a beneficio
dell'intero mondo agricolo, rispettando l'impegno
della Regione di mantenere viva l'attività
dell'Assam". Questa la risposta dell'assessore
regionale all'Agricoltura della Marche alle segreterie
regionali della Cgil, Cisl e Uil, in risposta a una
precedente nota sindacale che affrontava le questioni
relative all'Agenzia servizi settore agroalimentare
delle Marche (Assam) e proclamava uno sciopero
generale dei dipendenti per il prossimo 12 novembre.
L'assessore ricorda che "la Giunta regionale ha
approvato la proposta di legge di bilancio 2008,
destinando alla gestione dell'Assam 250 mila euro in
più rispetto al 2007, portando complessivamente lo
stanziamento regionale a 900 mila euro, con un
incremento di oltre il 30 per cento rispetto all'anno
precedente". La revisione della legge regionale n.
9/97, istitutiva dell'Agenzia e la possibile
applicazione del contratto di lavoro degli Enti locali
da estendere a tutto il personale dipendente è tra le
priorità della Giunta regionale che sta analizzando le
diverse ipotesi attuative. L'assessore ribadisce,
infine, la disponibilità a "perseguire i comuni
obiettivi di tutela dei dipendenti e di buon
funzionamento del servizio". 

MORTE SUL LAVORO A AVIGLIANO
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/
 
Ad Avigliano (in provincia di Potenza) i sindacati
hanno proclamato una sospensione dal lavoro di 8 ore
per turno per protesta nell'azienda Georgia Pacific a
seguito dell'incidente mortale avvenuto stamani nello
stabilimento per la produzione di carta). I sindacati
hanno espresso sgomento per il tragico infortunio
mortale e si sono uniti al dolore che ha colpito la
famiglia del lavoratore. 

EUROPET TRASPORTI: REINTEGRATO LAVORATORE
http://www.ilmanifesto.it/

Il tribunale del lavoro di Lanciano ha condannato il
padrone della Europet Trasporti di Atessa per il
licenziamento di un dipendente, lo scorso mese di
maggio. Il titolare è stato condannato - avendo
infranto l'art. 28 - all'immediato reintegro al
lavoro, al pagamento delle mensilità non corrisposte
ed alle spese legali. "Finalmente è stata resa
giustizia e restituita la dignità al lavoratore
licenziato per essersi iscritto al sindacato di base
SdL Intercategoriale".
 

10 novembre 2007

SCIOPERO DI BASE CONTRO LA FINANZIARIA
http://www.ilmanifesto.it/

Gli altri media se ne sono accorti solo all'ultimo
momento, dopo averlo a lungo snobbato. Uno sciopero
generale, del resto, è una prova difficile,
complicata, costosa per chi vi partecipa. E i
sindacati di base non godono di buona stampa. Eppure è
una prova che è riuscita, a macchia di leopardo, molto
bene in alcuni luoghi storici, male in altri. Ma ha
confermato una crescita per consistenza di
radicamento, che va di pari passo con le lente
trasformazioni in atto nel sindacato confederale; le
quali appaiono, in molti luoghi di lavoro,
giustificate più dall'agenda politica che non dagli
interessi concreti dei "rappresentati". I punti più
visibili sono stati, come previsto, i trasporti
pubblici, urbani e non. Un centinaio di voli
cancellati a Fiumicino, moltissimi a Malpensa;
parecchi anche a Torino. Problemi su tutte le linee di
autobus, anche se a Roma la metro A funziona
regolarmente, mentre la B solo a singhiozzo. La
frantumazione societaria del trasporto urbano complica
i calcoli. Lo sciopero si vede di più - a Roma - sulle
linee periferiche subappaltate alla Tevere Tpl, un po'
meno su quelle di Trambus (che servono il centro).
Molte le scuole chiuse e gli uffici pubblici con
personale ridotto. Bloccato per ore lo Stretto di
Messina, con i traghetti fermi in porto. Molti
ospedali hanno funzionato solo per le emergenze, ma
anche in diverse cliniche private ci sono state
vistose assenze. Gravissima la decisione di
Trenitalia, che in Veneto ha rifiutato all'ultimo
momento di praticare la consueta tariffa per
manifestazioni pubbliche (il 60% del prezzo),
impedendo a molti di raggiungere Venezia per il
corteo. E' un mix rivelatore di come i processi di
liberalizzazione-privatizzazione-precarizzazione hanno
agito in questo paese, proletarizzando ceti che una
volta venivano classificati medi (gli assistenti di
volo, i docenti e i dipendenti pubblici, ecc), senza
peraltro migliorare la condizione degli ultimi (gli
immigrati si notano più facilmente, ma i giovani
precari sono tantissimi). A Roma i precari (moltissime
le donne) di Alitalia si fanno notare anche per un
cartello "altro che 'stagionali', stagionati!", a
ricordare che i contratti atipici - qui come nella
pubblica amministrazione - hanno una durata che tende
all'eterno (spesso oltre i dieci anni di servizio). I
più arrabbiati e ironici sono quelli della sanità, tra
i "fantasmi" dei precari e un'ambulanza pavesata di
cartelli che finge persino di voler entrare a palazzo
Vidoni, sede del ministero della funzione pubblica.
Gli ex ragazzi di Vodafone, ormai "venduti", si
affiancano a quelli di Telecom; a ricordare che la
competitività serve al padrone, non a chi lavora. 


12 novembre 2007

DHL: RITARDI NEI PAGAMENTI  http://www.lamartesana.it
 
Ritardi nei pagamenti e passaggio a un'altra
cooperativa tra i motivi scatenanti la protesta dei
300 lavoratori DHL a Liscate. I lavoratori hanno
inscenato un sit-in nel piazzale antistante l'azienda.

PRECARI CROCE ROSSA http://www3.varesenews.it
 
Venivano da tutta la Lombardia i "crocerossini" che
sabato 10 novembre si sono radunati a Milano per
protestare contro il precariato che colpisce buona
parte dei dipendenti della Croce Rossa. A garantire
servizi essenziali come il soccorso sulle ambulanze,
quindi, sono lavoratori con un contratto a termine.
Spesso la gente pensa che nella maggior parte dei casi
in Croce Rossa lavorino soccorritori volontari in
realtà oltre ai volontari ci sono lavoratori che non
hanno la garanzia di un contratto stabile. Secondo le
stime dei sindacati, sono almeno 700 i lavoratori
precari della Croce Rossa in Lombardia; un altro
rischio emerso negli ultimi tempi è la privatizzazione
della Croce Rossa, attualmente ente pubblico, che
metterebbe a rischio ulteriori posti di lavoro. 

MALPENSA E LINATE: LAVORATORI IN LOTTA
http://www3.varesenews.it/
 
Corteo improvvisato al check-in a Malpensa, rampe di
accesso allo scalo interrotte a Linate. Inizia così la
settimana per il trasporto aereo in Lombardia, dove i
disagi dei passeggeri sono stati palpabili fin dalle
prime luci dell’alba. Tutto a causa delle previste
assemblee dei lavoratori di Sea Spa e Sea Handling
negli aeroporti di Milano Linate e di Malpensa. A
Malpensa un corteo nella zona dei check-in al quale
hanno partecipato un centinaio di persone, mentre
altri centocinquenta-duecento lavoratori sono rimasti
nell'area mensa; a Linate i lavoratori hanno bloccato
gli accessi stradali all'aeroporto: per chi è arrivato
in auto allo scalo la strada è proseguita a piedi.
Obiettivo delle assemblee: preparare lo sciopero del
prossimo 22 novembre contro il piano Alitalia che,
secondo le organizzazioni penalizzerebbe Malpensa. I
sindacati del trasporto aereo avevano fatto sapere in
una nota dello scorso 31 ottobre che nella mattinata
di oggi ci sarebbero state delle assemblee sindacali.
I sindacati delle segreterie regionali e territoriali
di Malpensa (Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, Ugl, Sdl,
Flai, Slai Cobas e le Rsu di Sea Spa e Sea Handling)
hanno distribuito un volantino ai passeggeri per
spiegare le ragioni della protesta e i termini dello
sciopero di 24 ore del prossimo 22 novembre. 


13 novembre 2007

COMUNE DI FANO: ACCORDO PER I PRECARI
http://www.corriereadriatico.it

E’ stato raggiunto un accordo ieri mattina tra
l’Amministrazione comunale, la rappresentanza
sindacale unitari e i sindacati territoriali in merito
alla definizione delle regole per i passaggi di
livello dei dipendenti assunti a tempo indeterminato
(esclusi i dirigenti) e per la stabilizzazione di
quelli che lavorano con contratti a termine. Questo,
grazie alla legge Finanziaria che permette agli enti
locali di regolarizzare la posizione di chi usufruisce
di una posizione lavorativa a tempo determinato. Si
tratta dei precari, molti dei quali, d’ora in avanti
potranno contare su un’assunzione stabile. Secondo
l’accordo raggiunto con i sindacati, potranno
migliorare la loro posizione coloro che negli ultimi
cinque anni, hanno lavorato nell’Amministrazione
comunale almeno per tre anni e sono stati assunti
tramite selezione. L’accordo non dovrebbe comportare
nuovi esborsi da parte del Comune. Esso non riguarda
al momento collaboratori, i cosiddetti cococo per i
quali eventuali decisioni sono state demandate alla
prossima Finanziaria. 

NEW REIN http://www.corriereadriatico.it

Gli operai della New Rein srl di Ascoli possono
finalmente tirare un sospiro di sollievo. I soci
dell’impresa acquistando per 1.800.000 euro l’intero
ramo d’azienda hanno scongiurato la dispersione
occupazionale. Oltre ad aver salvato una ventina di
posti di lavoro, sono stati anche tutelati i creditori
della Rein spa poiché la New Rein srl ha risposto
all’asta per l’intero lotto che scadeva il 31 ottobre.
La New Rein srl, inoltre, si sobbarcherà l’onere di
70.000 euro per bonificare i capannoni dove è presente
l’amianto al fine di salvaguardare la salute degli
operai e di tutti i condomini del palazzo Epoca Nuova
che in passato presentarono un esposto. 

YKK MEDITERRANEO: BUSTA PAGA PIU' LEGGERA
http://www.corriereadriatico.it/

Il vento della crisi industriale continua a spirare
sull’agglomerato di Campolungo (Ascoli) e dopo la
cartiera Ahlstrom ora nubi minacciose si addensano
sopra lo stabilimento della Ykk Mediterraneo. La
multinazionale giapponese, tra le prime a insediarsi
negli anni Settanta, ha infatti annunciato di voler
rivedere il contratto integrativo "perchè le cose non
stanno andando bene". Cresce il fatturato dell’azienda
produttrice mondiale di cursori per le cerniere lampo
ma crescono di più i costi legati alle materie prime.
Per questo motivo i vertici aziendali hanno comunicato
di voler correggere alcuni aspetti portanti del
contratto stipulato due anni fa proprio sul premio di
risultato annunciando di voler escludere dal rinnovo
eventuali nuovi assunti. Se non si otterrà la modifica
la multinazionale minaccia di non rinnovare il
contratto in scadenza a fine dicembre causando una
perdita media annua in busta paga per gli operai di
circa cinquemila euro! I duecento operai della Ykk
sono tra i pochi a percepire la quattordicesima
mensilità. Per evitare che ciò accada, nei prossimi
giorni i sindacati incontreranno i rappresentanti
della Ykk per scongiurare la minaccia anche se il
clima nelle ultime settimane è peggiorato. Contrattate
ulteriori otto ore di riduzione di orario, in aggiunta
alle sedici già esistenti, per quanti abbiano
raggiunto i 18 anni di anzianità. In aggiunta a ciò, è
stato inserito un aumento del 10% sulle indennità di
turno (dal 35 al 45%), con il turno notturno che
guadagna un ulteriore 5% di aumento, che diventa il
10% se le settimane di notte lavorate sono più d’una.
Ulteriore riduzione di orario è inoltre prevista per
il turno notturno, dove la mezz’ora di pausa per la
sosta mensa (non prevista) viene cumulata in gruppi di
quattro o di otto ore da usufruire a titolo personale
dal lavoratore. Sin qui gli aumenti economici e
migliorativi, cui va aggiunta anche un aumento della
quota aziendale relativa al Cral. Rovescio della
medaglia, sindacati ed Rsu hanno dovuto lasciare sul
campo la completa deregolamentazione percentuale delle
assunzioni a tempo determinato (ancorata ad un massimo
del 15% del totale della forza lavoro) e la deroga al
lavoro notturno per le donne. 

IL LAVORO UCCIDE, ANCOR PIU' SE PRECARIO
http://canali.libero.it/affaritaliani/

Lavorare stanca, ma lavorare da precario fa male alla
salute. Uno studio dell’Osha, l’Agenzia europea per la
sicurezza e la salute sul lavoro sostiene che quasi
tutte le forme di lavoro atipico, (temporaneo, a
progetto, in outsourcing etc) sono causa di gravi
rischi per la salute del lavoratore. La discontinuità
tra un lavoro e l’altro aumenta la sensazione di
insicurezza e marginalità, provocando l’incremento di
stress e preoccupazione, con rischi per la salute
molto gravi. 
Insomma, lavoratori di call center come "mimì
metallurgici" post-moderni. Eravamo abituati a
immaginare i rischi per la salute sui luoghi di lavoro
come quelli provocati dal contatto con materiali
tossici o inquinanti, oppure derivanti dal mancato
rispetto di norme di sicurezza. E invece dobbiamo
rivoluzionare il nostro immaginario fatto di elmetti,
moschettoni e tute blu e raffigurarci scrivanie, pc e
fotocopiatrici come i nuovi simboli di un lavoro che
cambia ma, a quanto pare, in peggio. Si dice spesso:
"non bisogna permettere che la flessibilità si
trasformi in precarietà". Questo semplice slogan
andrebbe declinato in una ricetta di politica
economica. Fermo restando che tutte le forme di lavoro
non subordinato, che nascondono un vero e proprio
rapporto di lavoro subordinato, debbano essere
impedite, è necessario che si passi dalla tutela del
posto di lavoro a quella del lavoro e del lavoratore.
Dal welfare al workfare, direbbero gli anglosassoni.
Slogan anche questo ma che contiene un obiettivo da
raggiungere: impedire che ammalarsi di lavoro atipico
diventi un tipico caso della nostra società.

INFORTUNIO IN AZIENDA AGRICOLA
http://www.ilgiornaledivicenza.it/

Un giovane operaio è rimasto seriamente ferito in un
infortunio sul lavoro avvenuto nel pomeriggio di
sabato a Marola di Torri di Quartesolo. Ora Alban
Koriku, 26 anni, cittadino albanese residente
regolarmente a Gazzo, è ricoverato nel centro grandi
ustionati dell’ospedale di Padova e i medici si sono
riservati la prognosi. Ha subito ustioni di secondo e
di terzo grado in viso, sulle braccia, sulle spalle e
sul collo. Non corre fortunatamente pericolo di vita
ma lo aspetta una lunga guarigione. La dinamica
dell’incidente deve ancora essere ricostruita nel
dettaglio. I tecnici dello Spisal dell’Ulss 6
avvieranno accertamenti per capire se vi siano
responsabilità di qualche genere, ma da quanto emerso
finora si tratterebbe di una sfortunata fatalità.
Verso le 16.30 di sabato, Koriku stava lavorando
all’interno dell’azienda agricola di Francesco
Casarotto in via Stradone 112 a Marola, che si occupa
sia di coltivazione di terreni che di allevamento di
animali, e che ha una sede anche nel Ferrarese. Il
giovane dipendente stava portando delle confezioni di
un acido che serve per la pulizia degli animali
quando, per motivi e circostanze ancora da capire, uno
schizzo gli è arrivato fino al viso, ferendolo e
ustionandolo. Non è chiaro se l’infortunio sia
avvenuto per la rottura di una delle confezioni o
mentre Koriku stava versando il contenuto, ad una
distanza troppo ravvicinata. 
 

14 novembre 2007

ZF SACHS; 60 IN CIG http://www.ecodelchisone.it/

Accordo raggiunto tra Zf Sachs ed organizzazioni
sindacali sulla cassa integrazione guadagni
straordinaria per riorganizzazione. Secondo il
documento concordato della sede del'Amma, a Torino
(assenti i rappresentanti del sindacato Alp ai quali
non è stato consentito di partecipare in base ai noti
regolamenti sulle rappresentanze sindacali), il
provvedimento riguarderà mediamente sessanta operai
dei circa 198 attualmente in forze nell'azienda, per
un periodo di 24 mesi a partire dal 19 di questo mese.
I Sindacati confederali sono soddisfatti perchè
"l'accordo prevede la rotazione del personale, che in
linea di massima non dovrebbe stare in cassa
integrazione per più di due settimane al mese, e
alcuni accorgimenti che permettono di non penalizzare
troppo i lavoratori". L'accordo prevede tra l'altro il
blocco del turn-over, le dimissioni incentivate,
mobilità per i dipendenti in prossimità della
pensione. Al termine dei due anni l'azienda, grazie a
investimenti per quasi quattro milioni di euro,
dovrebbe essere in grado di attivare le attese linee
di produzione di ammortizzatori per moto. 

 


+---------------------------------------------------+
|        VOGLIAMO DOCUMENTARE L'ATTUALITA'          |
|  DELLA LOTTA  DI  CLASSE, STANDO AL SUO INTERNO   |
+---------------------------------------------------+
     /--\/--\/--\
    |   |   |   |/-\
   /-------\|   |  |
  |   _____/|   |__/|
  |   |- --- ---    |
  |    \_         |/
   \              |
    |            /
    |           |
  Web page:

  http://it.geocities.com/cen_doc_lotta/
  E-mail: cen_doc_lotta at yahoo.it



      ___________________________________ 
La tua mail nel 2010? Creane una che ti segua per la vita con la Nuova Yahoo! Mail: http://it.docs.yahoo.com/nowyoucan.html