R: [Redditolavoro] indennità disoccupazione ai co.co.co./pro.

[Rapt]

anpn at libero.it ha scritto:
> Sul significato delle parole vedo che ognuno ha il suo quindi definisci pure a modo tuo internazionalismo o altro, 

Non si tratta di un mio concetto... l'internzionalismo è comunemente 
inteso in quel senso. Quella di cui parli tu è semmai 
l'internazionalizzazione del mercato.


> La merce è merce tu chiamala beni di consumo oppure Pippo ma il significato è lo stesso perchè la pasta è pasta, il pane è pane
e la carne è carne merce o bene che sia.

Anche questa non è questione di uso dei termini. Se un oggetto
serve per essere usato, è un valore d'uso; se lo stesso oggetto è fatto 
per essere messo sul mercato, è merce. La differenza è bella grossa. 
Intendo dire che si parla di due tipi di società ben diversi. Quella che 
produce solo beni di consumo in quanto tali, e li distribuisce fra i 
membri della stessa società, non ha nulla a che vedere con la seconda, 
quella che li vende, mercantile e capitalistica, basate entrambe sullo 
sfruttamento del lavoro di una maggioranza da parte di una minoranza. 
Non mi pare così filosofico come concetto.

Il sistema non lo cambi con le barricate stile G8 perchè servono ai 
padroni e nemmeno con le squadre della morte perchè
servono gli stessi padroni.

Non so da dove ti sia venuta l'idea di squadre della morte o che altro.

Il sistema capitalista lo fotti se usi le sue stesse regole per 
impedirne la diffusione.

Cioè, intendi creare un altro sistema di sfruttamento per fregare 
questo? Sinceramente non so a quanti lavoratori possa interessare questa 
soluzione.

  Il capitalismo sfrutta la libera circolazione delle merci e sui morti 
in Europa rammenta che ci sono perchè si cerca di
inseguire la logica cinese o Indiana dove se muore uno non importa a 
nessuno.

Il capitalismo sfrutta la forza lavoro e basta... la circolazione delle 
merci è solo il mezzo per trasformare lo sfruttamento in capitale. E i 
lavoratori in europa muoiono per i ritmi, i tempi e le condizioni di 
lavoro e sfruttamento. Prima che india e cina arrivassero a questi 
livelli di sviluppo, già si moriva come mosche nella tua cara europa.

Creare una serie di dazi sulla base dei diritti dei lavoratori non 
significa proteggere il mercato Europeo, ma la salute dei
lavoratori nel mondo. Vuoi colpire il mercato allora devi dargli delle 
regole che lo obblighino a rispettare i lavoratori e come
ben sai una merce si vende perchè costa meno di una analoga quindi se 
imponi tasse in base al grado di sicurezza dei lavoratori
quella merce fatta da bambini come in pakistan o senza un minimo di 
protezioni come in Cina ed India non è più conveniente.

Quindi la gente dovrebbe comprare le tue merci europee... cosa cambia? 
Quattro morti al giorno in italia (ricordo nuovamente i cinque 
dell'altro giorno) ce li dimentichiamo solo perchè succedono nel 
cortiule di casa?

diffondere un principio che i beni di consumo come li chiami tu siano 
fatti in tutto il mondo con le stesse regole di
sicurezza per i lavoratori e per fare questo non serve spaccare una 
vetrina, ma fare pressioni politiche per avere certe leggi!

Detta in tutta sincerità, i pruriti di sfasciare vetrine posso averli 
avuti nella ben lontana adolescenza, ora non me ne può fregare di meno, 
anche se non urlo allo scandalo se qualcuno lo fa. Oltre a questo, su 
chi intendi fare pressione per imporre le tue leggi che salvino i 
lavoratori da morte sul lavoro? In cile, e mi ripeto, ci hanno provato, 
sono andati al governo, sono andati contro gli interessi delle 
multinazionali, e queste gli hanno organizzato un bel colpo di stato con 
tanto di morti, dispersi, torturati e detenuti. Anche questo non mi 
sembra un concetto filosofico così complicato.
Se poi hai la speranza di far diventare vegani tutti gli squali della 
terra, auguri.


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       -(Rapt)-
www.inventati.org/rapt