[Redditolavoro] Fw: arsenale tavolo istit

[Slai Cobas Taranto]

> comunicato stampa
>
> Il tavolo Arsenale delibera solo la continuazione di ammortizzatori 
> sociali, mentre le prospettive di lavoro
> restano vaghe e fumose
> vogliamo lavoro non assistenza !
>
> Questa mattina al tavolo istuzionale sull'arsenale si è assistito 
> all'ennesima sceneggiata
> gli attori del tavolo: Boccia per il governo, l'Ammiragliato, le 
> associazioni imprenditoriali
> hanno recitato il solito copione: montagne di parole per partorire il 
> solito topolino:
> la continuazione degli ammortizzatori sociali con l'ennesimo annuncio di 
> presentazione del piano industriale,
> questa volta è indicata la data di gennaio-febbraio, che ammodernerebbe 
> l'Arsenale con interventi mirati su 5 strutture,
> per mettere a regime officine polifunzionali e bacini di lavorazione delle 
> navi;
> i fondi stanziati dovrebbero anche rimuovere le cause, mancanza di 
> sicurezza, che hanno provocato l'intervento delle autorità giudiziarie.
> MA SI TRATTA DI PAROLE GIA' SENTITE DA TEMPO.
> La cosa nuova che i lavoratoro chiedevano: quanta occupazione in numero di 
> lavoratori, in quali tempi certi, non ha trovato neanche in questo caso la 
> risposta di tutti i convenuti al tavolo.
> Al teatro non sono mancati i guitti rappresentati dai dirigenti sindacali 
> confederali che hanno ritardato l'inizio del tavolo ponendo la 
> pregiudiziale anti-slai cobas e anticobas in generale, desiderosi come 
> sono di mostrare massima condiscendenza verso padroni/ammiragliato e 
> governo contro gli interessi dei lavoratori che invece erano molto 
> contenti della nostra presenza al tavolo, garanzia di trasparenza e 
> rispetto degli interessi dei lavoratori.
> Questi guitti hanno imposto tavoli separati, danneggiando il confronto che 
> con tutti presenti avrebbe potuto essere più propositivo e produttivo.
> Nell'incontro tenutosi con slai cobas e cobas confederazione, presenti 
> Boccia, prefetto, ammiragliato, dir prov del lavoro, ass. Barbieri - erano 
> andati via la 'casta consociativa' rappresentata da parlamentari, 
> industriali, sindacalisti e presidente della provincia e ass. regionale 
> Ostilio - si sono finalmente sentite parole e proposte nuove dopo 
> l'esposizione  fatta dal dott. Boccia
> - si è posta la richiesta di una internalizzazione nell'Arsenale della 
> parte di lavorazioni strutturali assicurate finora dall'appalto con un 
> pieno recupero delle professionalità esistenti tra i lavoratori 
> dell'appalto, per coprire carenze di organico dell'arsenale. Questo 
> sarebbe anche una cartina di tornasole di una volontà effettiva del 
> rilancio dello stesso Arsenale.
> - si è chiesto che il piano industriale contenesse sin da gennaio/febbraio 
> date e numeri certi della ricollocazione di tutti
> i lavoratori a fronte di prospettive che parlano di tre o quattro anni e 
> non per tutti lavoratori in CIG e mobilità.
> - si è posta la questione dell'amianto per allargare la platea dei 
> beneficiari perchè questo porterebbe ad un alleggerimento dei numeri 
> dell'organico.
> - si è ribadito che non si vogliono ammortizzatori sociali indefiniti che 
> rendono endemici i problemi e fanno cadere sulla fiscalità generale dei 
> cittadini i costi di responsabilità che sono dei padroni e che i fondi a 
> disposizione devono affrettare soluzione lavorative organiche.
> Ma su queste proposte la posizione degli interlocutori del tavolo è 
> risultata tuttora negativa, rinviando sempre al "famoso" piano 
> industriale.
> Questo rende sempre più necessaria a partire da gennaio/febbraio una nuova 
> forte mobilitazione dei lavoratori emancipata da sindacati concertativi e 
> incapaci di portare la vertenza a soluzione nell'interesse dei lavoratori.
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> Slai COBAS per il sindacato di classe.
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> cobasta at libero.it - 3475301704.
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