[Redditolavoro] A gennaio stipendio pieno a tutti i cassintegrati dell'Alfa di Arese

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Thu Dec 20 16:19:00 CET 2007


A gennaio stipendio pieno 
a tutti i cassintegrati di Arese.

Finalmente qualche speranza 
per i lavoratori dell’Alfa Romeo.

Ieri sera, al termine dell’ennesima procedura di licenziamento dei cassintegrati di Arese, la Fiat ha comunicato che fino al 1° febbraio 2008 non procederà con i licenziamenti e che dal 1° al 31 gennaio i cassintegrati saranno pagati con la “retribuzione contrattualmente prevista”.

Ai lavoratori che daranno le dimissioni la Fiat darà un lauto incentivo.

La Fiat propone poi ai sindacati un incontro nell’ultima settimana di gennaio per verificare le collocazioni dei lavoratori sull’area di Arese.

Lo Slai Cobas, che nell’incontro di ieri in Regione Lombardia aveva dichiarato la nullità della procedura di mobilità per gravissime attività antisindacali –penalmente perseguibili- messe in atto dalla Fiat, 
1.	esprime soddisfazione per il fatto che a gennaio si dia una normale retribuzione ai cassintegrati, i quali attualmente hanno una busta paga di 470 euro lordi al mese;
2.	chiede che a gennaio si dia a tutti i cassintegrati un posto di lavoro in Fiat o nelle aziende del sito di Arese: i cassintegrati che hanno lottato ininterrottamente per 5 anni preferiscono salvaguardare la propria dignità piuttosto che avere pur lauti incentivi all’esodo;
3.	ribadisce che i 2 milioni e mezzo di mq dell’area di Arese devono rimanere prevalentemente ad uso industriale;
4.	 gli 800 lavoratori Fiat rimasti ad Arese, i 300 lavoratori del call center e i 1500 lavoratori (in maggioranza precari) delle altre aziende insediate sull’area, unitamente ai giovani della nostra zona che saranno assunti nei prossimi mesi, devono avere contratti di lavoro a tempo indeterminato e normali diritti, facendola finita con il precariato, il sottosalario e la nuova schiavitù.

Alleghiamo il comunicato dello Slai Cobas consegnato ieri in Regione alla fine della riunione sulla procedura di mobilità con la Fiat.

Arese, 20-12-2007                                                                                 Slai Cobas

SLAI  COBAS
Sindacato  dei  lavoratori  autorganizzati  intercategoriale
Sede legale: via Masseria Crispi 4   80038 Pomigliano D'Arco  NA / tel/fax 081 8037023
Sede  nazionale:  Viale Liguria, 49  20143 Milano  /  tel/fax  02 8392117
Sede Alfa Romeo: viale Luraghi snc  20020 Arese (MI) tel/fax 02 44428529

DICHIARAZIONE A VERBALE DELLO SLAI COBAS E DELLE RSU DI NOMINA SLAI COBAS

Lo Slai Cobas e le RSU di nomina Slai Cobas dichiarano quanto segue:
1.	La procedura di mobilità aperta da Fiat Group Automobiles è nulla e deve essere ritirata in quanto la dirigenza aziendale, in modo unilaterale, ha operato una riduzione di personale nel corso della procedura stessa, inoltre contrariamente a quanto previsto dalla legge 223, l’azienda ha rifiutato di entrare nel merito dell’uso di altri ammortizzatori sociali (Cigs, contratti di solidarietà, ecc).
2.	La procedura di mobilità deve essere subito ritirata anche per le gravi violazioni antisindacali e di rilevanza penale operate dalla dirigenza Fiat di Arese (vedi allegato 1).
3.	Fiat Group Automobiles deve reintegrare immediatamente tutti i cassintegrati ad Arese; in tale caso lo Slai  Cobas dichiara la sua disponibilità a discutere con l’azienda la successiva ricollocazione di una parte dei cassintegrati nelle aziende dell’area dell’Alfa Romeo di Arese, che unitamente alla Fiat sono sottoposte agli obblighi occupazionali come previsto da contratti di compravendita, accordi di programma, convenzioni, accordi sindacali, ecc.
Data la totale illegittimità della procedura di mobilità in oggetto lo Slai Cobas e le RSU di nomina Slai Cobas chiedono all’ARIFL DI DICHIARARE NULLA LA PROCEDURA STESSA.

Milano 19.12.2007

Slai Cobas:

Corrado Delledonne- Lilliu Vincenzo –Parimbelli Renato

Rsu Slai Cobas:

Tassone Carmela – Ricciardi Mario – Vinci Massimo – Caputo Vincenzo





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