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Comunicato stampa: <b>Gaza e l'industria israeliana della
violenza Esaurita la prima edizione di 1.500 copie</b><div bgcolor="#FFFFFF" text="#000000">
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> L'editore DeriveApprodi ci ha comunicato la
scorsa settimana che la prima edizione di <i>Gaza e l'industria
israeliana della violenza</i>, stampata in 1.500 copie, è
esaurita. </p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> A presto la prima ristampa.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Il libro è uscito a metà giugno 2015, un periodo
non tra i più adatti per organizzare presentazioni.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Sono state effettuate complessivamente 42
presentazioni, da Udine fino a Montescaglioso, una deliziosa
piccola città in cima a una collina vicino a Matera.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Il libro ha suscitato un notevole interesse ed è
stato accolto in modo molto positivo e costruttivo.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Riteniamo abbia colto una esigenza diffusa,
quella di uscire da un dibattito debolissimo e contraddittorio,
per riprendere un esame serio e aggiornato dei problemi della
Palestina e del Medio Oriente.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Riprenderemo le presentazioni dalla fine di
gennaio con l'augurio che il nostro impegno serva anche a superare
l'ortodossia pacifista, impegnata da sempre nel tentare la
“quadratura del cerchio”, essere filopalestinesi e al tempo stesso
filoisraeliani.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Un ringraziamento vivissimo a tutte le
organizzazioni, a tutti/e gli/le organizzatric*, e a tutte le
persone che hanno contribuito ad ottenere questo risultato, in
soli tre mesi e mezzo.</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Gli autori:</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Anna Delfina Arcostanzo, Enrico Bartolomei, Diana
Carminati e Alfredo Tradardi </p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> Torino, 23 dicembre 2015</p>
<p align="JUSTIFY" style="font-style:normal;font-weight:normal"> p.s.: qualche copia può ancora essere trovata
nelle librerie</p><span class="HOEnZb"><font color="#888888">
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ISM-Italia
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