<br><div class="gmail_quote"><div><div class="h5"><div class="gmail_quote">Care/i compagne/i,<br><br>Vi invio la traduzione di un manifesto che chiama alla manifestazione antifascista di domani a Madrid. Oltre a sottolineare l'indissolubile legame tra capitalismo e fascismo, il comunicato indica un aspetto estremamente interessante rispetto al movimento 15M ossia la necessità di dotarsi di strumenti ideologici senza i quali risulta impossibile, per chi veramente lo vuole, abbattere il capitalismo come sistema. Un contributo in più che spiega la complessità del 15M, come del resto di tutti i movimenti, e la necessità di svilupparlo su linee di classe.<br>
<br>saluti comunisti <br> <br>
<p class="MsoNormal"><b>MANIFESTAZIOE ANTIFASCISTA: </b></p><b>
</b><p class="MsoNormal"><b>LA CHIAMANO DEMOCRAZIA E NON LO È!</b></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><i><span lang="PT-BR">VENERDÌ 18
NOVEMBRE 2011 – H 20 – CIBELES-SOL</span></i></p><i>
</i><p class="MsoNormal"><i><span lang="PT-BR">CONVOCA:
COORDINADORA ANTIFASCISTA DI MADRID</span></i></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Pochi
giorni dopo la morte del dittatore Francisco Franco, si procedeva all’incoronamento
di Juan Carlos di Borbone come Re di Spagna e Capo di Stato, secondo la
“legalità” del regime fascista (la Legge di Successione del 1947) e secondo la
stessa volontà del “Caudillo”.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Tutto
questo processo fu tutelato fin dall’inizio da determinati elementi del proprio
regime (Esercito, settori del Movimento Nazionale, etc.), che si presentavano
davanti al nuovo monarca e di fronte al popolo spagnolo come artefici della
“pacifica e naturale” transizione verso la democrazia parlamentare.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">In questo
modo, coloro che prima gridavano “viva il dittatore” e si definivano come
seguaci della “sentinella dell’Occidente” - con la terra ancora impregnata del
sangue degli ultimi fucilati - sarebbero stati i responsabili nel definire il
nuovo sistema di dominazione, contando con la complicità attiva delle
differenti forze politiche dell’oligarchia e con le principali forze popolari
in ginocchio e sottomesse.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Oggi, 36
anni dopo, continuiamo a subire le stesse conseguenze degli eventi avvenuti in
quegli anni: l’assenza di democrazia e uno Stato ai piedi dell’oligarchia. Dalla
morte del dittatore fascista fino ad oggi, i più beneficiati sono stati i
grandi imprenditori. Attraverso gi incentivi alle imprese private e la
privatizzazione delle imprese pubbliche si è perpretato il processo di
impoverimento della classe lavoratrice nello Stato spagnolo e dei paesi meno
sviluppati.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Costantemente
vediamo come sviluppano una dura e costante privatizzazione dei servizi
pubblici mentre, allo stesso tempo, alzano i prezzi al di sopra dei salari. </span>La
crisi del capitalismo porta con se la perdita di diritti della classe
lavoratrice. Questo è dovuto a un motivo molto semplice che si spiega con l’assenza
di un’<b>Unità d’Azione</b>. Le grandi
centrali sindacali sono al servizio dello Stato, ed è per questo che dobbiamo
organizzarci a partire dalla base.</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Prova di
questo ragionamento è il movimento 15M che ha dimostrato che l’Unione è
possibile. <b>Però un’unione senza
condizioni e senza una linea ideologica precisa non porta da nessuna parte.</b> Siamo
lavoratori e non possiamo più subire queste condizioni. Il blocco degli
sfratti, gli scioperi nel mondo dell’istruzione, l’occupazione di piazze e
strade nonostante i divieti e il resto dei conflitti che si sviluppano tutti i
giorni, sono la dimostrazione concreta di come l’unità fa la forza e che è
possibile vincere. Però dobbiamo comprendere bene chi sono i nostri nemici.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">I nostri
nemici sono i partiti politici e le organizzazioni borghesi, tanto nella loro
rappresentazione parlamentare come il loro sviluppo in senso più marcatamente
fascista. Con la scusante della crisi tentano di aumentare il fenomeno della
xenofobia per dividere la classe lavoratrice tra autoctoni e migranti, quando
invece apparteniamo alla stessa classe sociale e abbiamo gli stessi problemi. Le
ultime elezioni municipali dimostrano che è necessario ricostruire un Fronte
amplio nella lotta contro il fascismo e il capitalismo per frenare questa
rinascita della xenofobia e del fascismo. Lo spirito di unità del 1936 deve
essere recuperato. Si continua ad avere due Spagne, la ricca e la povera.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Questo 20
Novembre si presenta come differente rispetto agli anni passati perchè coincide
con il giorno delle elezioni politiche. Siamo entrati nuovamente nel circo
elettorale che monta lo Stato per farci pensare che, per il semplice fatto di
mettere un foglio di carta in una urna, siamo liberi e possiamo scegliere. </span>La
realtà è che le grandi imprese e la Banca, che popolarmente si stanno chiamando
in questi giorni “<i>Il Mercato</i>”, che
non è nient’altro che il Capitale, rappresentano chi veramente decide le regole
del gioco. <span lang="PT-BR">Per questo dobbiamo
rompere il giocattolo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Non importa
quale sarà il risultato delle elezioni di questo 20 Novembre, perchè non
vincerà nessuna opzione che difenda l’insieme della società, al contrario vincerà
chi vela per gli interessi del “<i>Mercato</i>”.
Dobbiamo organizzarci, dobbiamo potenziare e consolidare le assemblee, le piattaforme
e i coordinamenti già esistenti. Dobbiamo dotarci di uno sviluppo ideologico e
un discorso proprio capace di contrapporsi a quello dei mezzi di comunicazione
capitalisti. La nostra voce deve sentirsi perchè devono conoscere le nostre
esigenze, perchè devono sapere che conquisteremo noi stessi i nostri diritti.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Continueremo
bloccando il fascismo, avanzeremo distruggendo il capitalismo.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Unità,
organizzazione e lotta!</span></p>
<p class="MsoNormal">Nel 75º anniversario della sua difesa, Madrid sarà la tomba
del fascismo!</p>
<p class="MsoNormal">No pasarán!</p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><b>Coordinadora antifascista di Madrid</b></p>
<p class="MsoNormal"> </p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">Traduzione
a cura di Zeistar</span></p>
<p class="MsoNormal"><span lang="PT-BR">per info e
contatti: <a href="mailto:zeistar17@gmail.com" target="_blank">zeistar17@gmail.com</a></span></p>
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