<p style="TEXT-ALIGN: left; FONT-SIZE: 11px" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black; FONT-SIZE: 16pt"><font size="3">ISM-Italia </font></span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black; FONT-SIZE: 16pt"><font size="3">Presidio/volantinaggio contro la prevista “occupazione” israeliana di <a href="http://p.za/" target="_blank">p.za</a> Duomo a Milano, in occasione della manifestazione indetta da Torino senza frontiere*.</font></span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black; FONT-SIZE: 16pt">TORINO GIOVEDI 14 APRILE Ore 17.00</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black; FONT-SIZE: 16pt">PIAZZA CARLO FELICE – FRONTE STAZIONE PORTA NUOVA</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="FONT-SIZE: 20pt">Sì alla solidarietà. No alle bombe </span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="FONT-SIZE: 20pt">Si alla libertà di circolazione</span></b></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="COLOR: black">Il mondo si muove. Il Sud del Mediterraneo bolle come una pentola. Le proteste hanno toccato ogni parte del Nord Africa e del Medio Oriente. Popoli sottomessi da decenni decidono di uscire dal silenzio. Giovani e meno giovani, donne e uomini, lavoratori, studenti e disoccupati, precari, tutti hanno deciso di far sentire la loro voce e imporre la loro volontà. </span></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="COLOR: black">L'onda della rivolta nordafricana arriva sulle nostre coste. Insieme a quella stessa gente che ha fatto tremare le dittature del sud, ci sono persone provenienti dall'Eritrea, dalla Somalia, Costa d'Avorio... insomma uomini e donne, adulti e bambini che sono stati trattenuti in campi di detenzioni nel deserto libico, oggi si scontrano con i muri di indifferenza e di ipocrisia e con le leggi razziste della fortezza Europa. Mettendo al centro dell'attenzione la questione della libertà di circolazione. Perché nessuna legge, nessun pattugliamento potranno fermare chi è disposto a morire per avere una possibilità di vita.</span></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="COLOR: black">Nello stesso tempo le guerre aperte in Libia, Costa d'Avorio, Somalia, ecc.. danno alle solite potenze colonialiste di ieri e neocolonialiste di oggi l'occasione sognata per mettere in Africa un po' d'ordine, il loro ordine. Ignorando di fatto o cercando di snaturare con i bombardamenti le ragioni e le giustezza delle rivolte che hanno acceso i riflettori sulle piazze con milioni di manifestanti negli ultimi mesi.</span></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="COLOR: black">Mentre la piccola e “povera” Tunisia accoglie decine di migliaia di profughi con grande dignità e ammirevole senso della solidarietà, l'Europa in generale, l'Italia e la Francia in particolare fanno a gara a chi erige barriere più alte di fronte a poche migliaia di giovani in cerca di futuro.</span></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="COLOR: black">Noi proponiamo a tutta la cittadinanza di uscire in piazza, non solo per gridare il nostro rifiuto di fronte alla logica delle bombe, ma per sostenere il diritto alla piena accoglienza e alla libertà di circolazione delle persone.</span></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black">Si alla libertà di circolazione</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black">Sì alla solidarietà e alla piena accoglienza</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black">No alla guerra!</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black">No allo sfruttamento dell'immagine degli immigrati per fini elettorali,</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black">No ai vecchi e ai nuovi lager!</span></b></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="COLOR: black">Quante stragi ancora, quanti ne dovranno morire ancora prima che a profughi, perseguitati, immigrati spinti da guerre, persecuzioni e miseria venga accordata l’unica vera protezione umanitaria, cioè la libera circolazione, diritto inalienabile di ogni essere umano? </span></p>
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<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><b><span style="COLOR: black">Torino Senza Frontiere</span></b></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10.5pt">* ISRAELE: EVENTO PIAZZA DUOMO NEL 2011</span></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></span></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Un maxi evento culturale è previsto il prossimo anno a Milano, lo hanno annunciato ieri il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, insieme a Gideon Meir, Ambasciatore di Israele, previsti una dieci di giorni di eventi culturali, sarà presente un padiglione di circa 900 metri quadrati in Piazza Duomo.</span></p>
<p style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Israele punta sulla Lombardia per dare vita, per la prima volta, a una grande manifestazione fuori dai suoi confini: nella seconda metà del 2011 si svolgerà, a Milano, un maxi evento culturale e scientifico della durata di 10 giorni. Sarà il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ad aprire la manifestazione, che avrà luogo in piazza del Duomo e in alcuni teatri milanesi. Ieri pomeriggio l’ambasciatore d’Israele Gideon Meir ha presentato in Regione Lombardia, assieme al manager di McKinsey Yoram Gutgeld, il progetto, che prevede un investimento di 2,5 milioni di euro: ad applaudire all’iniziativa il presidente Roberto Formigoni. “Vogliamo promuovere gli scambi culturali e scientifici tra Tel Aviv e Milano - ha detto Meir a Formigoni – anche in vista dell’Expo 2015“. “L’obiettivo – ha rimarcato Gutgeld, senior partner di McKinsey – è quello di dare un’immagine di Israele diversa da quella di Stato interessato da una situazione di conflitto. È la prima volta che Israele promuove una rassegna di questo tipo nel mondo“.</span></p>
<div style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt">Sarà piazza del Duomo a ospitare un padiglione di 900 metri quadrati di plexiglas, illuminato anche di notte. All’interno saranno presentate le punte di eccellenza della tecnologia israeliana. Nell’arco dei 10 giorni Milano sarà interessata da eventi culturali come un concerto di Noa, una mostra a Palazzo Reale o a Palazzo Litta, un’installazione tra piazza Duomo e piazza Castello, una serie di incontri con i principali scrittori israeliani, una mostra di design e 4 eventi realizzati con la Camera di commercio sul tema dell’acqua. Ci sarà spazio anche per la sanità e per approfondire il tema dei rapporti consolidati tra la Regione Lombardia e Israele. “È un’idea eccellente - ha commentato Formigoni -. Regione Lombardia è a disposizione per collaborare alla riuscita di questo evento“.</span></div>
<div style="TEXT-ALIGN: justify" class="gmail_quote"><span style="FONT-FAMILY: Verdana; FONT-SIZE: 10pt"></span><font color="#c0c0c0" face="Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif"><strong><font color="#808080"> </font></strong></font>-- <br>
Palestina News - voce di ISM (International Solidarity Movement) Italia <a href="http://www.ism-italia.org/">http://www.ism-italia.org</a></div>