[Internazionale] NEPAL: Nuove decisioni dei maoisti nella situazione attuale del paese

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Mon Mar 1 16:13:07 CET 2010


Comunicato stampa

Il Comitato Permanente del nostro glorioso partito, il Partito Comunista del
Nepal Unificato (Maoista), si è tenuto dal 27 gennaio 2010 al 3 febbraio
2010. Nel chiarire i compiti storici che affronta il nostro partito, il
movimento e il popolo nepalese, la riunione, che si è tenuta in un momento
di svolta molto grave e delicato del nostro paese, si è conclusa con
successo e ha preparato le linee guida e il piano per realizzarli. Il
presente comunicato stampa è stato rilasciato per rendere pubbliche le
decisioni importanti della riunione, che è stata presieduta dal presidente
del Partito compagno Prachanda.

1. All'inizio della riunione, è stato reso un omaggio espresso con grande
emozione a tutti quei martiri, noti e ignoti, che hanno perso la loro vita
nel corso della grande guerra popolare, lo storico movimento di massa e in
altre occasioni per emancipare il Nepal e il popolo nepalese.

2. La riunione ha ammesso con serietà la realtà che il presidente compagno
Prachanda, che come espressione centralizzata di leadership collettiva ha
svolto il ruolo principale nel sintetizzare e determinare la linea del
partito (l'idea, la linea e la politica) e ha fornito una corretta e
adeguata leadership per il partito e il movimento rivoluzionario. Contro
questa verità, che il partito sta avanzando con successo attraverso la
corretta centralizzazione del pensiero e della leadership, la riunione ha
concluso che tutto l'attacco e la disinformazione sulla linea e la
leadership e l'attacco a tutti i dirigenti, compreso la principale guida, è
una ben pianificata cospirazione, che da parte delle forze reazionarie e
opportuniste ha lo scopo di attaccare il partito e la sua linea, per
dividere il partito stesso. La riunione, invitando tutti i ranghi del
partito e le masse a rimanere vigili su tali cospirazioni, ha espresso la
sua volontà di andare avanti unitariamente e con fermezza verso l'obiettivo
rivoluzionario.

3. Al fine di sventare i complotti nati da elementi nazionali e stranieri
contro la pace e la nuova costituzione, è stata presa la decisione di
focalizzare l'attenzione sul compito di fare del processo di pace un
successo in linea con l'Accordo di Pace Globale e la scrittura della
Costituzione repubblicana popolare federale. L'incontro ha chiarito che il
diritto della popolazione a ribellarsi rimarrà intatto se si cospira contro
di essa. Per questo, prestando attenzione alla serietà e la delicatezza
della situazione, tutte le forze patriottiche, repubblicane e
pro-Costituzione sono invitate a farsi avanti unitariamente.
 
4. Nel nostro contesto particolare, il processo di pace non avrà successo
fino a quando non sarà scritta la nuova costituzione da parte dell'Assemblea
Costituente, che è parte integrante del processo di pace. La Nuova
Costituzione popolare è obbligatoria per il successo del processo di pace.
Tutti coloro che sono interessati ad essa sono invitati a rendere evidente
la necessità che la scrittura della nuova costituzione e l'integrazione
esercito debbano andare contemporaneamente, non separatamente. In questo
contesto, l’idea che gli acquartieramenti dell’EPL debbano essere svuotati
prima e poi potrà essere scritta la costituzione esprime semplicemente la
congiura contro il processo di pace. In realtà, la riunione ha deciso di
richiamare l'attenzione di tutti gli interessati verso il fatto che
l'integrazione dell’esercito sarà appropriata dopo che la ristrutturazione
dello Stato e la politica di difesa siano state messe in chiaro nella nuova
costituzione.

5. La riunione ha deciso di andare avanti in continuazione con ciò che il
nostro partito aveva deciso prima e basandosi sulla serie di tattiche come
l'indipendenza nazionale, la supremazia civile, la pace, la nuova
costituzione e il governo di unità nazionale.
 
6. Al fine di continuare con i programmi che sono stati effettuati
sottolineando l'indipendenza nazionale e la supremazia civile e mantenendo
al centro i compiti storici, la riunione ha deciso i programmi da
effettuarsi dal 13 febbraio al 6 aprile 2010. Insieme con lo slogan
principale, "Unire tutte le forze patriottiche e repubblicane, difendere
l'indipendenza nazionale", continueranno ad essere lanciate le precedenti
parole d'ordine, che comprendono, “fermare la cospirazione
controrivoluzionaria, garantire la pace e la nuova costituzione, rigettare
l’azione incostituzionale del presidente e stabilire la supremazia civile.
La principale forma di movimento sarà la campagna nazionale di mobilitazione
di massa. Le manifestazioni del 13 febbraio, giorno della guerra popolare,
26 febbraio, il giorno del sacrificio, 26 febbraio - 5 marzo settimana del
martire, l'8 marzo, anniversario del giorno delle donne, 18 marzo, giorno
della cultura, (il massacro di Anekot) e 6 aprile, il giorno del Movimento
di massa, saranno effettuate come parte del movimento con gli slogan di cui
sopra. La mobilitazione nazionale di massa e le riunioni di massa saranno
organizzate il 6 aprile. Le iniziative che includono volantinaggio,
affissioni, pittura murale, la pubblicità e la mostra sulla indipendenza
nazionale, workshop, interazioni, attività culturali e letterarie, marce a
piedi etc saranno effettuate sotto forma di una campagna. Riprendendo i temi
del nostro movimento tra cui l'indipendenza nazionale, una campagna speciale
casa per casa sarà effettuata dal 13 febbraio al 6 aprile in tutto il paese.
È noto a tutti che lo sciopero generale indefinito che è stato dichiarato
era poi stato ritirato nell’attesa del ruolo positivo e di una giusta
conclusione del Meccanismo Politico ad Alto Livello organizzato affinché si
rompesse l'attuale situazione di stallo politico e si portasse a termine
l'obiettivo di costruire un consenso per la redazione della costituzione e
stabilire la pace. Pur rimanendo ottimisti sul Meccanismo ancora oggi, siamo
per renderlo efficace e attivo. Tuttavia, se non riesce a creare consenso e
trarre una conclusione positiva ciò porterà ad una situazione sconvolgente.
È stato chiarito che in tale situazione il partito sarà costretto a
realizzare forme superiori di lotte.

7. Condannando la serie di omicidi e di brutali attacchi ai quadri del
nostro partito perpetrati nei distretti che comprendono Kailali, Bara,
Parsa, Taplejung, Dhading e Sindhuli, la riunione ha fortemente chiesto di
intervenire contro i colpevoli del reato, ha dichiarato martiri coloro che
sono morti ed espresso la volontà di fornire assistenza adeguata alle loro
famiglie.

8. E’ stata presa anche la decisione di prendere l'iniziativa concreta di
organizzare un fronte unito comprendente tutte le forze patriottiche e
repubblicane.

9. Insieme con la divisione del lavoro, sono state adottate decisioni
concrete per sistematizzare il lavoro in differenti campi, tra cui il
consolidamento dell'organizzazione.

10. Nel prestare attenzione alla necessità di procedere con il movimento e
anche di altri lavori organizzativi, la riunione allargata del comitato
centrale che avrebbe dovuto iniziare dal 13 febbraio è stato sospesa
momentaneamente.

11. Dal punto di vista delle idee, della politica, della leadership, del
piano e delle manifestazioni, il compagno Prachanda ha alla fine concluso
dicendo che la riunione nel suo complesso è stata storica.

Data: 4 Febbraio 2010
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guerrepopolari at email.it

 
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