[Internazionale] INDIA: Il governo attacca Arundhati Roy per il suo reportage sui maoisti

[Guerre Popolari]

Personalità eminenti condannano il tentativo di perseguire Arundhati Roy

Il direttore generale della Polizia del Chhatisgarh sembra stia seriamente
valutando se perseguire la scrittrice Arundhati Roy nell'ambito del
Chhatisgarh Special Public Security Act (CSPSA) / Unlawful Activities
Prevention Act (UAPA) [Legge speciale per la sicurezza pubblica del
Chhatisgarh/Legge per la prevenzione di atti illeciti], per aver scritto
l'articolo Camminando con i compagni, che è stato pubblicato dalla rivista
Outlook di recente.

L'articolo è un resoconto giornalistico di ciò che sta accadendo al di là
delle linee di battaglia di questa guerra in Chhatisgarh che è anche
chiamata Operazione Green Hunt  èCaccia Verde]. Esso fornisce ai lettori il
racconto di ciò che i maoisti stanno facendo e pensano e il modo in cui sono
accolti e vengono percepiti dagli abitanti che vivono nelle zone in cui
operano. Si tratta di un resoconto dettagliato, sensibile e onesto della
loro storia, le loro motivazioni, il loro pensiero e i loro metodi.
Proprio perché il resoconto dà la prospettiva dei maoisti, è un racconto
molto prezioso, che la gente del paese ha bisogno di sentire. Dopo tutto, è
un fenomeno che è stato descritto come la minaccia più grave per la
sicurezza del paese. È importante per la gente del paese essere informati il
più possibile sul fenomeno del maoismo e come esso è sorto in modo che possa
essere presa una decisione, su come affrontare le sue sfide, con una
corretta informazione. A nostro avviso, le stesse autorità dovrebbero avere
già da sé le informazioni sull'attività maoista in tutti gli Stati,
provenienti dal maggior numero possibile di fonti diverse, e dovrebbe aver
formulato la propria strategia per affrontare il problema in modo
complessivo e sensibile, mantenendo al centro essenzialmente gli interessi
della popolazione tribale  in questa strategia. Gli spunti di Arundhati Roy
devono essere visti in questo contesto.

Che si sia o meno d'accordo con la scrittrice, un paese che si vanta di
essere una democrazia deve consentire la libera e onesta espressione di
opinioni di questo genere. Qualsiasi tentativo di soffocare la
manifestazione di opinioni con la minaccia di sanzioni non solo sarebbe in
violazione della libertà di espressione garantita dalla Costituzione,
sarebbe anche una seria minaccia alla rivendicazione del paese come una
seria ed efficiente democrazia.

Dato il record inquietante di persecuzione nei confronti di giornalisti e
attivisti locali per aver osato allontanarsi dalla linea ufficiale,
qualsiasi tentativo di accusare Arundhati Roy per il suo articolo
confermerebbe la determinazione del governo di soffocare voci dissenzienti,
soprattutto per prevenire che venga fuori qualsiasi informazione
indipendente da questo teatro di 'guerra'.

Firmato da:
Admiral RH Tahiliani (ex capo della Marina e Transparency International
Chairman)
Amit Bhaduri (Professore Emerito, Università di Jawaharlal Nehru)
Anoop Saraya (Professore, AIIMS)
Aruna Roy (Fondatore, Mazdoor Kisan Shakti Sangathan e Campagna Nazionale
per il diritto dei cittadini all'informazione)
Arvind Kejriwal (RTI attivista, premiato Magsaysay)
Badri Raina (ex professore, Università Delhi)
C. Rammanohar Reddy (Editor, economico e politico settimanale)
Colin Gonsalves (Direttore, Human Rights Law Network)
Dr. Banwari Lal Sharma (convocazioni, Azadi Bachao Andolan)
Dr. K.S. Subramaniam (I.P.S., ex DGP)
Dr. Mira Shiva (Iniziativa per l'equità della salute e Società)
Dr. p.m. Bhargava (Biotecnologo, Fondatore Centro per la Biologia Cellulare
e Molecolare, Hyderabad)
Dr. Walter Fernandes (Direttore, Centro di Ricerca Nord Est sociale)
Dunu Roy (Direttore del Centro di pericolo)
E.A.S. Sarma (Ex SecY. Governo indiano)
Harsh Mander (Direttore, Aman Biradiri)
Himanshu Thakkar (Direttore, Centro per la politica delle risorse idriche)
Jagdeep Chhokar (Ahmedabad ex Prof. IIM)
Javed Naqvi (Giornalista)
Jean Dreze (economista e sociologo)
Kamini Jaiswal (avvocato)
Karan Thapar (Giornalista)
Madhu Bhaduri (IFS, ex ambasciatore indiano a più paesi)
Manoj Mitta (Giornalista)
Nikhil De (MKSS e NCPRI)
Prashant Bhushan (avvocato)
Prof. Yashpal (scienziato e pedagogista ed ex presidente UCG)
Ravi Chopra (Direttore, Istituto di Scienza del Popolo, Dehradun)
S.R. Hiremath (Samuday Parivatan Samaj)
Shabnam Hashmi (convocazioni, ANHAD)
Shankar Singh (Mazdoor Kisan Shakti Sangathan)
Teesta Setalvad (Cittadini per la Giustizia e la Pace)
Shastri Trilochan (Professore, Bangalore IIM, e convocazioni, Associazione
per le riforme democratiche)
Vandana Shiva (Navdanya e direttore Fondazione di Ricerca per la Scienza e
la Tecnologia)
Vikram Lal (Direttore, Common Cause)
Yogendra Yadav (Fellow, Centro per lo Studio delle Società in via di
sviluppo)
(Outlook, 21 aprile)

http://www.icawpi.org/en/india-news/423-eminent-persons-condemn-attempts-to-prosecute-arundhati-roy
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guerrepopolari at email.it
27 aprile 2010 
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