[Internazionale] FILIPPINE: Gli USA coinvolti nella guerra contro il Nuovo Esercito del Popolo

[Guerre Popolari]

Comunicato stampa
Ufficio Informazioni
Partito Comunista delle Filippine

Gli USA coinvolti nelle operazioni contro il Nuovo Esercito del Popolo a
Mindanao e altrove – Ka Oris
14 settembre 2009

Le Forze Armate delle Filippine stanno ingannando il popolo filippino quando
dicono che i soldati USA con base nelle Filippine non sono impegnati in
operazioni contro il NEP. Il portavoce del National Democratic Front di
Mindanao Jorge “Ka Oris” Madlos ha detto ciò in relazione ad un comunicato
del portavoce delle FAF, luogotenente col. Romeo Brawer Jr., che nega il
coinvolgimento delle truppe USA nelle operazioni contro il NEP.

“Brawner è un tirapiedi dei militari USA. È un apologeta dell’intervento
militare USA. Proprio come i suoi superiori nelle FAF e il regime Arroyo,
egli apprezza i militari USA per il fatto che stazionano permanentemente con
le proprie truppe nelle Filippine anche se violano la sovranità delle
Filippine” ha detto Madlos.

Madlos ha detto che i soldati USA sono stati coinvolti in operazioni contro
il NEP da diversi anni oramai. La Task Force Unificata per le operazioni
speciali per le Filippine, forte di 600 uomini, sotto il Comando USA del
Pacifico staziona nelle Filippine sin dal 2002 e questi militari sono
coinvolti in operazioni “controrivoluzionarie”. Temendo le accuse di
violazioni della propria costituzione, i funzionari del governo delle
Filippine hanno ripetutamente insistito nel dire che i soldati USA non sono
impegnati nelle operazioni di combattimento.

Madlos ha spiegato che “il vero scopo dell’intervento militare Usa nelle
Filippine è quello di condurre una guerra controrivoluzionaria contro le
forze patriottiche e rivoluzionarie. L’obbiettivo strategico è quello di
sconfiggere le forze armate rivoluzionarie popolari usando le FAF come
appoggio”.

Madlos ha rivelato che a maggio dell’anno scorso, almeno quattro soldati
americani hanno stabilito il loro ufficio al’interno di un posto di comando
tattico guidato dalla 1003a brigata delle FAF nel villaggio di Ngan,
Compostela, Compostela Valley, durante una massiccia operazione contro il
NEP coprendo l’intera provincia.

Ha aggiunto che i soldati americani che hanno partecipato alle esercitazioni
congiunte militari a Balikatan, Bicol, lo scorso aprile erano inserite nelle
unità dell’esercito filippino impegnate nelle operazioni di
controguerriglia. Il 15 aprile, un soldato americano inserito in un’unità
delle FAF, della 9a Divisione di Fanteria è stato ferito in uno scontro con
un’unità del NEP nel villaggio di Baras, Masbate. Sette giorni dopo almeno
due soldati USA erano inseriti in un plotone del 3° Battaglione Scout Ranger
che ha combattuto contro un’unità del NEP nel villaggio di Lourdes,
Barcelona, Sorsogon.

Le truppe USA si sono ripetutamente scontrate nei fronti di guerriglia sulla
Cordillera di Ilocos, Luzon Centrale, Quezon, Bicol, Visayas Orientale,
Panay e altrove, usando le esercitazioni di Balikatan e le cosiddette
missioni umanitarie come camuffamento. Hanno installato attrezzature di
sorveglianza elettronica, dispiegato truppe e messo in volo droni
telecomandati per portare avanti la mappatura del terreno e stabilire un
punto fermo in queste aree.

“Il National Democratic Front di Mindanao si unisce al popolo filippino nel
condannare l’intervento militare USA e le basi permanenti nelle Filippine”
ha detto Madlos “Facciamo appello a tutti i patrioti ad esercitare ogni
possibile sforzo per denunciare l’interventismo militare USA ed espellere le
truppe americane da Mindanao e dal resto delle Filippine.”
 
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