[Internazionale] INDIA: Il governo indiano mette al bando il PCI(Maoista)

Guerre Popolari guerrepopolari at email.it
Thu Jun 25 15:14:46 CEST 2009


IL GOVERNO INDIANO METTE AL BANDO IL PARTITO COMUNISTA DELL'INDIA (MAOISTA)

La popolazione indigena della città di Lalgarh e dei villaggi dell’area si
prepara a resistere agli attacchi delle forze armate che stanno passando al
setaccio diversi villaggi della regione di Midnapore, saccheggiando case,
facendo violenze a donne e bambini (usandoli come scudi umani per difendersi
dalle mine) e distruggendo riserve alimentari. Molti hanno deciso di
lasciare i villaggi per paura anche delle possibili torture, come accaduto
in passato.
In risposta a questa massiccia offensiva - migliaia di militari della
Central Reserve Police Force (CRPF) e della Border Security Force (BSF)
stanno ancora arrivando nella zona - i maoisti hanno indetto uno sciopero
generale di 48 ore in tre distretti, West Midnapore, Purulio e Bankura che
ha paralizzato tutte le attività.

La messa al bando del Partito Comunista dell’India (Maoista) che sostiene il
Comitato popolare contro le atrocità della polizia ha portato all’arresto di
diverse persone che secondo questa legge [articolo 41 della Legge (di
prevenzione) per le attività illegali] “possono essere arrestate anche se
non sono attivamente impegnate”, basta che il governo decida che siano
vicine all’organizzazione.
La decisione di considerare fuorilegge il PCI (Maoista) ha scatenato una
contraddizione tra il capo del governo del West Bengal [Bengala Occidentale]
e il capo del governo centrale. 
Bhattacharjee, primo ministro del West Bengal, e capo del governo del Fronte
di Sinistra ha fatto un po’ lo gnorri dicendo che ha riferito solo oralmente
al governo centrale della situazione e non ha messo per iscritto la
richiesta di messa al bando. Nella sostanza ha voluto opportunisticamente
scaricare sullo Stato centrale la responsabilità di questa presa di
posizione aggiungendo che comunque questa messa al bando non basta per
combattere i maoisti, ma serve un intervento politico che preveda lo
sviluppo economico della zona.

http://www.prolcom.altervista.org/guerre_popolari.htm

Riportiamo un articolo

***

The hindu 23 giugno 2009

Il governo centrale mette al bando il PCI (Maoista)

Vinay Kumar

Speriamo che il governo del West Bengal faccia lo stesso: Chidambaran

New Delhi: il governo centrale lunedì ha messo al bando il Partito Comunista
dell’India (Maoista), definendolo organizzazione terroristica. Esso ha
invocato l’articolo 41 della Legge (di prevenzione) per le attività illegali
contro l’organizzazione estremista.

Il PCI (Maoista) è nato in seguito alla fusione del Partito Comunista
dell’India (Maxista-Leninista), il Gruppo Guerra Popolare (People’s War
Group) e il Centro Comunista Maoista (Maoist Communist Centre).

La messa al bando è arrivata due giorni dopo che il primo ministro del West
Bengal Buddhadeb Bhattacharjee ha incontrato il ministro degli Interni P.
Chidambaram subito dopo gli incidenti violenti a Lalgarh e l’attuale
operazione della polizia e delle forze di sicurezza per riprendersi l’area.

Il primo ministro ha detto che il suo governo “penserà seriamente” alla
messa al bando del PCI (Maoista) come previsto dal ministro degli interni.

La messa al bando serve per evitare ogni ambiguità benché tutte le
formazioni e le organizzazioni del fronte del PWG, del MCC e del PCI (ML)
siano già sotto i provvedimenti del bando.

Nel settembre 2004 il PCI (ML) e il MCC hanno annunciato la decisione di
unirsi e ridefinirsi con il nuovo nome PCI (Maoista). C’è stata qualche
opposizione alla fusione e alcuni elementi nelle due organizzazioni hanno
continuato a funzionare in maniera indipendente.

Il sig. Chidambaram ha detto che l’organizzazione nata dalla fusione
continuerà ad essere nella lista dell’organizzazione terroristica. “Quando
ho dato un’occhiata alla cosa un paio di giorni fa, ho detto che questa
posizione potrebbe rientrare nella legge. Per evitare ogni ambiguità,
aggiungiamo il nome del PCI (Maoista) in questa scheda della legge.”

Molti stati, compreso l’Andra Pradesh, il Madhya Pradesh e il Chhattisgarh,
avevano dichiarato che il PCI (maoista) è un’associazione illegale. Mentre
il Bihar, l’Orissa, il Jharkhand e il Tamil Nadu avevano fatto lo stesso con
la Legge (di prevenzione) delle Attività Illegali.

“Quando ho avuto una discussione con il sig. Bhattacharjee, gli ho detto di
mettere al bando il PCI (Maoista) secondo l’articolo 16 della Legge di
revisione sulla criminalità del 1908. Lo Stato centrale ha questo potere.
Non ho cambiato il mio punto di vista. Penso ancora che il West Bengal
dovrebbe dichiarare il PCI (Maoista) come associazione illegale”, ha detto
ai giornalisti.

Alla domanda sull’opposizione dei partiti di sinistra alla messa fuorilegge
il sig. Chidambaram ha detto che la sinistra aveva un punto di vista che non
era quello del governo del West Bengal. “Spero che la distinzione tra il
partito e il governo esista ancora in questo paese. Mi aspetto che il primo
ministro valuti bene la cosa.”



 
 
 --
 Caselle da 1GB, trasmetti allegati fino a 3GB e in piu' IMAP, POP3 e SMTP
autenticato? GRATIS solo con Email.it: http://www.email.it/f
 
 Sponsor:
 Per le tue vacanze al mare scegli Riccione Turismo: servizi su misura,
sport, benessere ed enogastronomia. Offerte a prezzi vantaggiosi!
 Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=9222&d=20090625




More information about the Internazionale mailing list