[Internazionale] PERU': La politica genocida di Garcia Perez e Simon in applicazione del TLC in Amazzonia

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Wed Jun 17 20:42:32 CEST 2009


¡Proletari di tutti i paesi, uniamoci!
¡ABBASSO AL GENOCIDIO ATTUATO PER IMPLEMENTARE IL TRATTATO 
DI LIBERO COMMERCIO DELL’IMPERIALISMO YANKEE NELLA SELVA!

Nel bel mezzo della crisi generale ed última in cui si dibatte
l’imperialismo, assistiamo ad una ancor maggiore concorrenza e corsa
all’accaparramento delle fonti di materie prime in tutto il mondo per i
monopoli imperialisti e ad una maggiormente incancrenita lotta tra i paesi
imperialisti sui paesi oppressi, sviluppando la contraddizióne
interimperialista, preparándosi le condizioni per una nueva ripartizione del
mondo. L’imperialismo yankee come superpotenza egemonica única, in
collusióne e lotta con gli altri paesi imperialisti, scatena le guerre
genocide contro i paesi oppressi. Però, la aggressióne imperialista ravviva
la lotta di liberazióne nazionale dei popoli dei paesi oppressi contro
l’imperialismo, con guerre popolari e lotte armate che stanno sospingendo lo
sviluppo crescente della nuova grande ondata della rivoluzióne mondiale.

In América Latina e nel Perú, l’imperialismo yankee svilupps il suo piano
egemónico e controrivoluzionario mediante i suoi Trattati di “Libero
Commercio” (TLC), con cui vorrebbe garantire in maniera completa il successo
dei suoi monopoli contro tutte le contingenze della lotta con i monopoli
delle altre potenze imperialiste, e la sua guerra controrivoluzionaria di
"bassa intensità" per sconfiggere il combattimento e la resistenza dei
popoli contro la sua dominazióne, come quella che sviluppa contro la guerra
popolare in Perú, e contro i popoli in Colombia, Méssico, etc.

In Perú, nel febbraio di quest’anno è entrato in vigore il TLC, subito il
gobierno fascista, genocida e vendipatria di García, violando il suo stesso
ordine giurídico, dettó una serie di leggi  per implementarlo, sottomettendo
il paese a tutti i diktat dell’imperialismo yankee e che colpiscono
particolarmente le popolazioni dell’Amazzonia peruviana.
Le masse della Amazzonia, come dell’intero paese, hanno rifiutato l’ancora
maggiore coinvolgimento del paese ai monopoli imperialisti. Per il pacchetto
di leggi del TLC, le terre amazzóniche passerebbero di propietà alle grandi
corporazioni petrolifere, minerarie, del’acqua, madereras, produttori di
biocombustibile, etc. Le masse della Amazzonia negli ultimi due mesi si sono
dichiarate in lotta in difesa delle loro terre, delle loro condizioni di
esistenza e della sovranità del paese, che serve al generarsi di un grande
movimento di resistenza nazionale contro la aggressióne dell’imperialismo
yankee, così come lo va sostenendo principalmente la guerra popolare.

Il governo asservito di García ha segnalato che derogare a queste norme
legali metterebbe a rischio il TLC con gli Stati Uniti ed ha deciso di
mantenerle a sangue e fuoco e ha risposto con  il più nero, codardo ed
artero genocidio contro le masse nella selva del nord del paese (Bagua) e
molti altri luoghi.

A Bagua, il venerdì 5 di questo mese, nella località chiamata Curva del
Diavolo, la polizia  ha attacato gli abitanti del pueblo mentre dormívano
nella strada della vía curva. Erano le cinque e mezza della mattina. Prima
lo fecero con gas lacrimógeni e quando videro che non potevano fuggire da
lí, iniziarono a sparare. Sparavano ad altezza d’uomo, per uccidere.
Sparavano da un elicottero e dai cerros. Molti caddero sotto i colpi.
L’attacco durò sino alle 2 della notte. Il governo mente quando li accusa di
aver sparato alla polizía. Avevano solo lance e archi con frecce. Sul posto
le forze repressive hanno fatto sparire molti cadáveri e hanno cercato di
dare cifre false del número dei morti. Come conseguenza di questo genocidio
ci sono più di 30 contadini morti, decine di desaparecidos, 150 feriti da
colpi d’arma da fuoco, quasi un centinaio di arrestati e migliaia di
perseguitati dalla repressióne statale al servizio diretto
dell’imperialismo. E’ importante far risaltare che le masse hanno risposto
alla violenza genocida delle Forze Armate e Poliziesche e gli hanno causato
molte perdite. Questo nuovo genocidio, contro le masse che protestano in
Amazzonia, si somma al genocidio in corso contro il contadinato dei
dipartimenti di Junin, Ayacucho, Huancavélica, Cuzco ed Apurimac,
principalmente nella zona malamente denominata VRAE, commesso dallo stesso
governo -di García e del suo Primo Ministro Simon- e dalle stesse Forze
Armate e Poliziesche genocide, sotto la direzióne diretta del Comando Sud
delle Forze Armate degli SS.UU.  In questa maniera, il sangue versato dai
migliori figli del nostro popolo fluisce per una stessa causa, perché è
parte di una stessa ed única lotta di resistenza contro l’imperialismo
yankee. Stiamo assistendo ad un momento decisivo della lotta di classe nel
nostro paese segnado dal maggiore slancio della guerra popolare di
resistenza nazionale contro l’imperialismo yankee diretta dal Partito
Comunista del Perú e un nuovo e maggiore sviluppo delle lotte delle masse
popolari contro l’imperialismo yankee ed il governo di turno e le sue Forze
Armate e Poliziesche asservite.

Facciamo appello a denunciare e ripudiare questo genocido portato a termine
per implementare il TLC dell’imperialismo yankee nella selva, movilitandosi
ampiamente per generare un poderoso movimento di solidarietà con il popblo
peruviano a favore della resistenza contro l’imperialismo yankee.

¡YANKEE GO HOME!

¡IL POPOLO E SOLO IL POPOLO FARA0 GIUSTIZIA!

¡VIVA IL PRESIDENTE GONZALO!

¡VIVA IL PARTITO COMUNISTA DEL PERÚ! 

¡VIVA LA GUERRA POPOLARE DI RESISTENZA NAZIONALE CONTRO L’IMPERIALISMO
YANKEE!

Movimento Popular Perú 
Giugno del 2009
 
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