[Internazionale] tutti/e a Torino sabato 29 marzo 2008
PAL NEWS
palestinanews at gmail.com
Mon Mar 10 21:48:38 CET 2008
*ISM-Italia Comunicato stampa 9 marzo 2008*
*2008 Anno della Palestina*
* *
*Contro l'occupazione israeliana della Fiera del Libro di Torino*
*tutti/e a Torino sabato 29 marzo 2008*
*in piazza Castello alle ore 14.30*
*per chiedere*
*la revoca dell'invito a Israele*
*come ospite d'onore dell'edizione 2008*
*nel 60° anniversario della costituzione dello Stato di Israele,*
*che è stato preceduto, accompagnato e seguito dalla pulizia etnica della
Palestina:*
*oltre 700.000 palestinesi cacciati dalle loro case e i loro beni derubati,
oltre 500 villaggi distrutti, numerosi massacri come quello di Deir Yassin
con oltre 170 morti. *
*Tutte/i a Torino il 29 marzo perché*
*"è meglio che i responsabili *
*chiedano scusa per l'errore fatto *
*piuttosto che continuino a fare *
*bestialità!"*
*(Suad Amiry, architetta e scrittrice palestinese, agli organizzatori della
Fiera del Libro di Torino)*
* *
*"A 60 anni dalla "pulizia etnica" dei Palestinesi, non c'è nessuna
ragione per celebrare "i 60 anni di Israele"! Ma vi sono miriadi di ragioni
per riflettere, impegnarsi e lavorare per la pace e la giustizia."*
La parola "espropriazione" presente nel documento del PABCI (Palestinian
Campaign for the Academic & Cultural Boycott of Israel), che ha tra i suoi
fondatori e animatori Omar Barghouti, è doveroso da parte nostra sostituirla
con "pulizia etnica", che dice in modo più preciso la natura barbara, feroce
e coloniale di quella espropriazione.**
E l'appello del PABCI indica anche la risposta più appropriata: organizzare
iniziative "*per riflettere, impegnarsi e lavorare per la pace e la
giustizia".*
Più recentemente la Associazione degli Scrittori Giordani ha rivolto un
appello che dice:
*"Contrariamente a quello che gli organizzatori sostengono, la decisione di
invitare Israele come ospite d'onore è una scelta "politica" e non ha nulla
a che fare con la cultura." e così conclude:*
*"Poiché gli organizzatori insistono nella loro decisione, noi facciamo
appello agli scrittori, agli intellettuali, agli artisti, agli accademici e
agli editori di tutto il mondo, in particolare in Italia e in Francia, di
unire le loro voci e le loro forze alla campagna globale per boicottare le
Fiere del Libro di Torino e di Parigi."*
* *
Sono stati già ottenuti almeno tre risultati:
- riportare all'attenzione dell'opinione pubblica il problema della
Palestina malgrado la sistematica manipolazione dei media
- mettere in difficoltà i responsabili della Fiera del Libro,
costretti ad aggiungere menzogna a menzogna, ipocrisia a ipocrisia, cinismo
a cinismo
- evitare l'arrivo del trio letterario, Oz, Grossman e Yehoshua, tre
megafoni del potere israeliano, razzisti e immorali, che hanno annunciato
che non parteciperanno, con grave disappunto di promotori e sostenitori
Per queste e molte altre ragioni riteniamo fondamentale ogni iniziativa in
programma nei prossimi mesi a Torino e in ogni altra città italiana,
a partire dalla manifestazione del 29 marzo a Torino indetta per chiedere:
*la revoca dell'invito a Israele come ospite d'onore*.
Una occasione anche per ricordare alle forze politiche impegnate nella
campagna elettorale che il continuo silenzio sul genocidio in corso a Gaza e
sulla pulizia etnica in Cisgiordania è il segno di una complicità
assolutamente inaccettabile.
*Per ogni informazione www.lacaverna.it/ (cliccare poi in alto a destra su
Antidoti per Veleni e Bugie 2008). Da questo sito è possibile anche inviare
una email per aderire alla richiesta di revoca dell'invito a Israele. *
*Si può anche inviare direttamente una email all'indirizzo
noisraeleospiteonore at yahoo.it con nome, cognome, città di residenza e
eventuale organizzazione. Confermare nella email la partecipazione alla
manifestazione del 29 marzo 2008 a Torino.*
* ***
*"Verrà il tempo in cui i responsabili dei crimini contro l'umanità che
hanno accompagnato il conflitto israelo-palestinese e altri conflitti in
questo passaggio d'epoca, saranno chiamati a rispondere davanti ai tribunali
degli uomini o della storia, accompagnati dai loro complici e da quanti in
Occidente hanno scelto il silenzio, la viltà e l'opportunismo." *
* *
ISM-Italia, Torino 9 marzo 2009
p.s.:
All'indirizzo
http://www.forumpalestina.org/news/2008/Marzo08/09-03-08MegaPrigione.htm
un articolo di Ilan Pappe "La mega-prigione della Palestina", electronic
intifada 6 marzo 2008 (in aprile sarà nelle librerie italiane il suo saggio
"La pulizia etnica dellaPalestina") e all'indirizzo
http://www.forumpalestina.org/news/2008/Marzo08/05-03-08BoicottaggioMondiale.htm
un articolo di Omar Barghouti "Per fermare Israele ora è il momento per un
boicottaggio mondiale", electronic intifada 6 marzo 2008.
*Nel primo Ilan Pappe puntualizza la politica genocida del governo
israeliano.*
*Nel secondo Omar Barghouti ribadisce la necessità di un boicottaggio
mondiale per fermare Israele. *
--
Palestina News - voce di ISM (International Solidarity Movement) Italia
http://www.ism-italia.it
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