[Internazionale] INDIA: I MAOISTI AVANZANO VERSO LE AREE URBANE

[Guerre Popolari]

India: i ribelli maoisti cominciano la spinta verso le città

Asian age, London edition

10 giugno

I ribelli maoisti che adesso stanno osservando la “Jan Pituri Saptah
(settimana rivoluzionaria)” nel Chhattisgarh (nella fascia tribale
dell’India centrale) hanno fatto saltare le linee elettriche e distrutto le
linee di comunicazione, colpendo industrie e centrali elettriche nelle
regioni di Abhujimar e Bastar e facendo piombare la maggior parte dello
Stato nell’oscurità.

Un dirigente della polizia di stato, in una conversazione telefonica con
questo giornale, ha detto che i maoisti, che hanno dichiarato un “governo
parallelo” qualche tempo fa, adesso stanno cercando di muoversi dalla
giungla verso le aree urbane. L’esplosione di Durg l’8 giugno, nella quale
sono stati uccisi tre militari della CRPF [Central Reserve Police Force] e
l’attacco alla stazione di polizia Bishrampur “sono chiari segnali che si
stanno spingendo verso le aree urbane” ha detto. Il compagno Sonu, un alto
membro del comitato centrale maoista, lo conferma. “se dovessimo fallire nel
costruire il nostro movimento nelle città, la rivoluzione rimarrà un sogno”,
ha detto a questo giornale. 

L’ufficiale di polizia ha anche detto che secondo informazioni dei servizi i
maoisti stanno cercando di insegnare la lingua hindi ai loro “quadri rossi”
che parlano gondi del sud Bastar poiché è difficile per loro interagire con
i leader maoisti dell’Andra Pradesh. La massima direzione del PCI(Maoista) è
composta da quadri dell’Andra.

Il Direttore Generale della Polizia del Chhattisgarh Vishwa Ranjan ha detto
a questo giornale che a causa del blackout imposto dai maoisti,
l’amministrazione era riuscita a fornire almeno sei ore di elettricità alle
aree colpite. “Abbiamo spostato 100 enormi generatori per dare sollievo alle
popolazioni”. Ha anche rivendicato di aver disposto forze adeguate per dare
sicurezza a possibili bersagli, compreso i tralicci e le linee di
trasmissione. “I maoisti stanno colpendo bersagli facili” ha detto.

Il  direttore generale della polizia ha detto che la polizia di Stato è
pienamente capace di gestire la situazione, e non ha avuto bisogno di aiuto
dal Centro. I cosiddetti “bersagli facili” attaccati dai maoisti comprendono
l’impianto di produzione di acciaio Essar a Kirandul nel Bastar. I maoisti
avevano messo a fuoco l’impianto e 20 camion che si trovavano al suo
interno.

Lo scorso anno, mentre osservano la settimana “Jan Pituri”, i maoisti
avevano gettato nell’oscurità l’intera regione del Bastar per almeno
quindici giorni.

Un ufficiale di polizia nel distretto di Kanker ha sottolineato che fino ad
ora non un singolo leader politico nel Chhattisgarh ha fatto dichiarazioni
di condanna della settimana “Jan Pituri”, che finisce venerdì. Un esponente
del governo statale di Delhi ha detto, comunque, che “dato che il governo è
in guerra con i maoisti, è inutile fare dichiarazioni sulle loro attività.”


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guerrepopolari at email.it
13 giugno 2008 
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