[Internazionale] FILIPPINE: multinazionale punita per saccheggio

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Wed Jan 2 09:45:43 CET 2008


Comunicato stampa
Ufficio informazioni
Partito Comunista delle Filippine

Azienda mineraria punita per appropriazione di terra, e per saccheggio – PCF
2 gennaio 2008

Il Partito Comunista delle Filippine (PCF) oggi ha detto che il raid
effettuato ieri dal Nuovo Esercito del Popolo (NEP) contro la Sagittarius
Mines Inc. (SMI) nella città di Tampakan, Cotabato Meridionale, aveva
l’unico obbiettivo di punire la gigantesca azienda mineraria per
l’appropriazione di terra, sfruttamento e distruzione ambientale in risposta
ad una richiesta da lungo tempo fatta dalla popolazione di mettere fine alle
operazioni dell’azienda in questa area.

Il portavoce del PCF Gregorio “Ka Roger” Rosal ha spiegato che il raid
punitivo contro l’azienda mineraria è stato portato avanti esattamente nelle
vacanze quando le operazioni minerarie  erano ferme e gli operai e gli
impiegati erano in vacanza per essere sicuri che nessuno di loro venisse
ferito durante l’azione. Nessun civile è stato ferito nell’azione.

I guerriglieri del NEP hanno catturato una pistola, un fucile, un
apparecchio radio utilizzato dalle guardie durante l’attacco. Hanno inoltre
sparato colpi deterrenti per un vicino distaccamento dell’esercito filippino
per prevenire che le forze del governo accorressero in difesa dell’azienda
di cui sono al servizio e per permettere l’indisturbato ritiro delle forze
del NEP.

“Poiché c’è in corso un cessate il fuoco, l’unità del NEP non ha portato
avanti una offensiva tattica contro le truppe dell’esercito a Tampacan. Ma
queste truppe fasciste devono pagare per i crimini contro il popolo e il NEP
li punirà al momento dovuto, quando finirà la tregua.”

Il portavoce del PCF ha detto che “Il raid di ieri contro la SMI è una
importante pietra miliare nello sforzo per fermare le operazioni distruttive
e saccheggiatrici dell’azienda mineraria, difendere il territorio ancestrale
della tribù B’laan; proteggere l’equilibrio ambientale della palude Liguasan
e l’approvvigionamento di acqua del Cotabato Meridionale, Settentrionale,
del Sultan Kudarat e l’area della Città General Santos; e per resistere alla
campagna del regime Arroyo di svendita delle risorse naturale del paese ai
grandi capitalisti stranieri.”

Rosal ha detto che le operazioni minerarie a Tampacan sono state
vigorosamente contrastate dalla popolazione sin dal 1990 quando queste
venivano portate avanti dalla Western Minig Corporation (WMC), che in
seguito è stata rinominata Tampakan Mineral Resources Corporation. Nel 2002,
la SMI ha acquisito le operazioni della WMC dopo che queste si erano fermate
davanti alla forte opposizione  della popolazione cittadina.

Rosal ha detto che “La popolazione locale sta resistendo ai piani della SMI
di dare inizio a operazioni di scavi minerari a cielo aperto entro il 2010
nei villaggi della foresta di Bong Mal, Tablu, Danlag, e Lolu Bato. Gli
scavi per le miniere a cielo aperto sono considerati tra i metodi minerari
ecologicamente più distruttivi poiché spazzano via intere foreste e riserve
d’acqua.”

Gli studi preliminari di fattibilità della SMI hanno detto che il sito di
Tampakan è uno dei “migliori per le nuove miniere su larga scala di rame e
d’oro” del mondo, con un quantità stimata di 11,6 milioni di tonnellate di
rame e 14,6 milioni di once d’oro. La SMI è in parte nelle mani della
Xstrata, una della più grandi compagnie minerarie del mondo con base in
Svizzera.

Rosal ha detto che il raid contro la SMI è in sintonia con la direttiva
generale del PCF di portare avanti operazioni offensive contro grandi
aziende minerarie straniere che il regime Arroyo porta nel paese per
saccheggiare le risorse naturali filippine. “Il regime Arroyo permette che
le grandi compagnie minerarie straniere risucchino via miliardi di dollari
dalle risorse naturali filippine con l’ulteriore detrimento dei mezzi di
sussistenza del popolo e dell’ambiente.”

“Mentre il popolo intensifica la propria lotta per difendere il patrimonio
nazionale contro la rapacità dei capitalisti monopolisti stranieri, il Nuovo
Esercito del Popolo porterà avanti sempre più azioni punitive come risposta
alle richieste popolari di fermare le sfrenate, rapaci e distruttive
operazioni delle grandi compagnie minerarie straniere.”

Reference:
Marco Valbuena
Media Officer
Cellphone Numbers: 09179776392 :: 09282242061
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