[Internazionale] Germania: La persecuzione contro il TKP/ML deve finire!

[Guerre Popolari]

Comunicato stampa
8 febbraio 2008

Il Procuratore federale in aiuto di Ankara contro l’opposizione turca?

Martedì 5 febbraio 2008

Il 5 dicembre 2007 il Procuratore federale ha fatto perquisire numerosi
locali in diverse regioni del paese. Le inchieste erano contro presunti
membri del Partito Comunista Turco/Marxista Leninista a causa
dell’appartenenza a qualche organizzazione terroristica all’estero secondo
il paragrafo 129b del Codice Penale. Poiché il TKP/ML in Germania non è
vietato e non sta neanche nella lista delle organizzazioni terroriste
dell’Unione Europea, la Frazione Die Linke (La Sinistra) ha fatto una
interrogazione al governo. Sulla risposta del governo spiega la portavoce
della politica interna della frazione Die Linke, Ulla Jelpke:

I membri del TKP/ML in Germania si limitano secondo la dichiarazione del
governo federale alla raccolta di fondi e ad attività di propaganda contro
la “dittatura fascista” turca e la “politica imperialista” degli USA.
Da questo il Procuratore vede il sospetto che all’interno del Partito esista
una unione terrorista responsabile di attentati in Turchia.

Queste informazioni sul TKP/ML l’Ufficio Criminale Federale le riceve dalla
Turchia, “ottenute grazie allo scambio di informazioni della polizia”.
Sull’affidabilità delle informazioni delle forze di sicurezza turche usate
dal Procuratore generale secondo quanto detto dal governo non c’è “alcun
dubbio”. Chiaramente il governo non tiene nel debito conto, che qui vengono
usate informazioni che possono essere state estorte con la tortura. Dato che
secondo i pareri del tribunale tedesco i metodi di indagine contro
l’opposizione politica in Turchia non corrispondono agli standard di diritto
dell’Unione Europea e le forze di sicurezza turche utilizzano secondo quanto
riferito da organizzazioni dei diritti umani anche la tortura per strappare
confessioni.

Il Procuratore federale attraverso la persecuzione dei comunisti turchi
nella Repubblica Federale diventa complementare del governo turco che
notoriamente non rispetta i più elementari diritti umani.

Come temuto con l’introduzione del paragrafo 129b decide solo l’arbitraria
volontà del governo federale e gli interessi dei paesi amici se un gruppo di
opposizione deve essere considerato come combattente per la libertà o
terrorista. La persecuzione degli oppositori turchi nella Repubblica
federale deve finire immediatamente. Gli arbitrari e intimidatori paragrafi
129a e b e simili devono essere aboliti.

Ulla jelpke, MdB
Portavoce della politica interna
Fraktion Die Linke

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9 febbraio 2008
 
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