[Internazionale] NEPAL: Intervista a Baburam Bhattarai

Guerre Popolari guerrepopolari at email.it
Sun Apr 20 14:46:56 CEST 2008


Intervista al compagno Baburam Bhattarai

di Prateek Pradhan, Ghanashyam Ojha and Puran P Bista 


‘Il re deve lasciare il palazzo subito dopo la prima seduta dell’Assemblea
Costituente’

L’ideologo maoista Dr Baburam Bhattarai è emerso come il vero leader di
questo paese dopo le elezioni per l’Assemblea Costituente (AC). Ha sconfitto
il suo oppositore del Nepali Congress Chandraprakash Neupane con un enorme
margine nella circoscrizione di Gorkha-2. dice che il PCN (Maoista) non
oserà deviare dalle sue promesse politiche e mai tradirà il popolo. Pensa
che i  maoisti hanno adesso sulle spalle un più grande responsabilità quella
di ristrutturare il paese e portarlo sulla via della prosperità economica.
Il dr Bhattarai, un ex studente della Jawaharlal Nehru University, non è
sorpreso dai risultati delle elezioni. Dice che il PCN (Maoista) ha cambiato
la realtà fondamentale del paese. Il dr Bhattarai ha parlato con Prateek
Pradhan, Ghanashyam Ojha e Puran P Bista del Kathmandu Post su come il PCN
(Maoista) procederà con la sua agenda politica ed economica.

Estratti:

D: il vostro partito sembra adesso il più grande. Come porterete avanti i
vostri impegni politici?

Dr Baburam Bhattarai: Avevamo sempre spinto perché ci fossero elezioni per
l’AC, che alla fine si sono tenute la settimana scorsa. Durante il periodo
del governo provvisorio, il governo dell’Alleanza dei Sette Partiti aveva
già portato avanti alcuni impegni politici. Uno di essi era che avremmo
raggiunto un consenso politico per formare il governo. Tutti i partiti
politici che hanno partecipato alle elezioni dell’AC si uniscano al governo.
Adesso, la questione è chi lo guiderà. Ovviamente, il partito politico più
grande guiderà il nuovo governo. Così, naturalmente, il PCN (Maoista) deve
guidare la coalizione di governo.

D: Chi guiderà il PCN (Maoista)? Puoi dirci il dirigente del vostro partito?

Dr Bhattarai: Non te lo posso dire proprio adesso. Dobbiamo discutere e
decidere il destino della monarchia. E solo allora potremo decidere chi
guiderà il PCN (Maoista). La nostra intenzione è quella di instaurare un
sistema presidenziale. Ma non possiamo essere sicuri poiché dobbiamo
discutere con altre forze politiche anche. Dobbiamo raggiungere il consenso
politico perché la costituzione ha bisogno di essere emendata per mettere su
un sistema presidenziale. Se non abbiamo il consenso politico, non possiamo
emendare la costituzione. Così, non possiamo semplicemente decidere per un
presidente esecutivo. Nel caso di differenze politiche, potremmo dover
seguire l’attuale forma di governo.

D: quale sarà l’approccio del PCN (Maoista), adesso che è la maggiore forza
politica, con gli altri partiti politici nella formazione del governo,
abolizione della monarchia e dichiarazione del Nepal come repubblica?

Dr Bhattarai: Primo, discuteremo con i maggiori partiti politici. Abbiamo la
necessità di vedere le loro opinioni e considerazioni prima di formare il
governo. Dovremo lavorare in regime di Costituzione Provvisoria il tempo
necessario per acquisire consenso politico. Procederemo secondo questa base.
La prima seduta dell’AC dichiarerà questo paese repubblica federale. Per ciò
dobbiamo sviluppare un consenso politico. Dopo di ciò la questione sarà
quella di formare il nuovo governo che sarà fatto ancora una volta con la
ricerca del consenso politico. E poi procederemo con la scrittura della
nuova costituzione del Nepal.
Accanto a queste questioni ci sono altri impegni politici come la
Commissione per la Verità e la Riconciliazione, riabilitazione delle persone
sfollate e rinnovamento e integrazione delle forze di sicurezza. Penso che
avremo davanti molte sfide e domande. Dobbiamo rivedere quattro cose
nell’immediato – sicurezza, struttura politica, economia e rapporti
internazionali. Tali questioni richiedono un consenso nazionale.

D: Come valuti i risultati elettorali? Ti aspettavi di avere risultati così
forti?

Dr Bhattarai: il popolo voleva cambiamenti totali. Noi abbiamo portato
avanti l’agenda politica per il cambiamento totale durante  il decennio
della guerra popolare. Abbiamo persone di differenti caste, etnie, genere e
persone di differenti regioni. L’agenda principale della guerra popolare era
quella di ristrutturare lo stato. Ci sono voluti 10 anni di guerra popolare
per impostare la nostra agenda politica. Il popolo sentiva che la struttura
sociopolitica ed economica del paese necessitava di un cambiamento completo.
Per questo non potevamo vedere le cose con lenti vecchie. I media e le elite
hanno perso di vista il quadro. Il risultato è che i dati dell’AC ha
sorpreso molti. La realtà di base era cambiata ed essi ci hanno aiutato a
farla emergere come partito maggioritario.

D: pensi che il sostegno popolare che avete conquistato va oltre quanto vi
aspettavate?

Dr Bhattarai: noi pensavamo che saremmo risultati il partito più grande, e
che potevamo, una volta raggiunto il consenso, formare il prossimo governo.
Ma la maniera in cui abbiamo raggiunto la vittoria nelle elezioni per l’AC
ci dice che abbiamo ottenuto più di quanto ci aspettassimo.
Cionondimeno pensavamo che i risultati sarebbero stati a nostro favore.
Avevo osservato come le ondate popolari avevano spazzato via le elezioni
parlamentari in India. Nel 1977, Indira Gandhi fu sconfitta. Allo stesso
modo, il voto di simpatia dopo la sua tragica fine aveva aiutato Rajiv
Gandhi a vincere le elezioni parlamentari nel 1985. Avevo già visto questo
tipo di isteria di massa prima. Personalmente ho visitato 22 distretti e
stabilito la situazione tre settimane prima delle elezioni. Potevo prevedere
una ondata di massa crescere a nostro sostegno. sfortunatamente, i media
vedevano le cose nel modo opposto. E neanche noi riuscivamo a convincere i
media fino a quando i risultati dell’AC hanno mostrato che il popolo aveva
votato per noi.

D: hai detto ad una radio locale questa mattina che adesso avete maggiori
responsabilità. che cosa intendi con questo?

Dr Bhattarai: la considera una grande responsabilità perché dobbiamo
ristrutturare il sistema feudale vecchio di 250 anni. Non ci si può
aspettare che ciò accada dall’oggi al domani. Secondo, mentre ristrutturiamo
lo stato, dobbiamo prendere in considerazione diversi aspetti come la
povertà, l’analfabetismo, la salute e altre questioni. Non abbiamo
abbastanza risorse e esperienza per riorganizzare il paese nel modo che
vogliamo. Potrebbe prendere almeno 10 15 anni. Ci sono montagne di sfide
davanti.

D: come potete ristrutturare lo stato e avere una crescita economica in
breve tempo?

Dr Bhattarai: quello di cui abbiamo bisogno adesso è la stabilità politica.
Non possiamo pensare ad una rapida crescita economica senza stabilità
politica. Adesso i risultati elettorali ci hanno dato la speranza di una
stabilità politica. Secondo, ci deve essere una leadership forte.
Soprattutto, adesso dobbiamo partire con la ristrutturazione dello stato. E
che cosa possiamo pensare dell’economica? Il trentennale sistema Panchayat
aveva promesso che avrebbe soddisfatto le esigenze del popolo, ma non lo ha
potuto fare poiché era un sistema imposto dal regime monarchico che serviva
i propri interessi.
Il sistema parlamentare post-1990 ha creato una sorta di anarchia. Non aveva
né una chiara visione politica né poteva decidere alcunché. Durante questo
periodo sarebbe stato difficile pensare alla prosperità economica. Possiamo
pensare alla crescita economica solo in questo periodo post-AC. Questo
mandato ha aperto la porta al futuro del Nepal. Adesso il lavoro è quello di
conquistare il sostegno di tutti i partiti politici per mantenere la
stabilità politica. Questo sarà l’inizio.
Secondo, tra le risorse abbiamo incluso la terra, l’acqua, la foresta,
coltivazioni e il popolo. Non credo che ci verranno a mancare le risorse, ma
abbiamo bisogno di sostegno esterno per la tecnologia e l’esperienza.
Abbiamo bisogno degli investimenti stranieri. Sono sicuro che se davvero
lavoreremo insieme, possiamo raggiungere una crescita economica rapida in un
breve lasso di tempo.

D: la Cina ha adottato una politica economica liberale. E ha raggiunto una
significativa crescita economica nei passati 30 anni. Fino a che punto pensi
possiamo seguire il modello cinese?

Dr Bhattarai: la Cina ha eliminato il sistema feudale durante il regime di
Mao. Ciò ha dato una solida base alla crescita economica. Potevamo  pensare
ad un rapido progresso economiche che il paese fosse stato liberato dal
vecchio sistema feudale. Se si inietta nuova tecnologia dopo aver posto le
basi per la crescita economica, allora si possono raggiunger questi
sviluppi. Non abbiamo adesso queste basi. Una volta ristrutturato lo stato e
coinvolto il settore privato, sarà possibile raggiungere una rapida crescita
economica. Vorremmo applicare una politica economica transitoria durante
questo periodo interinale che comprendo la cooperazione tra pubblico e
privato.

D: attualmente vediamo un modello di fuga di capitali. Come tratterete
questo problema?

Dr Bhattarai: non possiamo di sviluppare questo paese senza investimenti
interni e esteri. Gli input tecnologici sono di uguale importanza. Così,
seguiremo la politica che attragga investimenti interni e stranieri.
Affinché questo avvenga dobbiamo mettere fine all’instabilità politica. Da
parte nostra dobbiamo provvedere la sicurezza agli investitori e creare un
ambiente favorevole ai finanziatori interni ed esteri. E credo anche che
saremo capaci di risolvere le differenze tra il lavoro e il management. Se
non risolviamo questi problemi non saremo in grado di creare un’atmosfera
favorevole all’investimento. In breve, riconosciamo la legittimità del
management e la partecipazione del lavoro al management.
Poi, dobbiamo trovare aree di investimento e creare le infrastrutture
necessarie. Dobbiamo puntare ai settori produttivi. Non vogliamo
incoraggiare industrie di assemblaggio. Le attività economiche devono
aumentare la produttività e generare impiego.

D: intendi il coinvolgimento dello stato nelle attività economiche da ora in
poi crescerà?

Dr Bhattarai: lo stato avrà un ruolo da facilitatore. Lo stato non può
intervenire nelle attività economiche. Incoraggerà gli investitori ad
aumentare la produttività e generare opportunità di impiego.

D: abbiamo visto – specialmente dopo la restaurazione della democrazia nel
1990 – come i partiti politici hanno riservato ai loro quadri lavori nella
burocrazia e altri settori scolai. Come pensate di ristrutturare la
burocrazia e gli altri settori?

Dr Bhattarai: noi dobbiamo per forza ristrutturare la burocrazia e il
sistema giudiziario poiché da sempre questi sono strumenti della monarchia.
Ma dobbiamo seguire certe norme. Lasciamo le cose aperte per ora. Ma
dobbiamo pensare a riorganizzare le forze di sicurezza e integrare
l’Esercito di Liberazione Popolare e l’Esercito del Nepal come parte del
processo di pace. Possiamo pensare a cominciare il processo di
ristrutturazione solo dopo che la monarchia è stata rimossa. Ma tutto sarà
aperto alla discussione. Vogliamo riformare la burocrazia e altri settori in
maniera democratica.

D: una volta lei ha detto che il Nepal non ha bisogno di una enorme forza di
sicurezza. Ma se integrate i combattenti maoisti e l’esercito avremo una
enorme forza di sicurezza. Pensi che il Nepal abbia bisogno di un tale
enorme esercito?

Dr Bhattarai: la forza delle forze di sicurezza dopo che i due saranno
combinati sarà appena sopra i 100.000. Rispetto alla popolazione del paese,
questo numero potrebbe sembrare necessario. Ma noi dobbiamo ridurre la
grandezza dell’esercito a lungo scadenza. Penso che invece di avere questo
altro numero di soldati, potremmo addestrare le milizie che possono
difendere il paese in tempo di guerra. Penso sia utile addestrare questo
tipo di forza. Potremmo utilizzare la milizia durante le emergenze.

D: l’UML è uscita malissimo dalle elezioni all’AC. Prevedi un unico partito
comunista nel prossimo futuro?

Dr Bhattarai: fino a poco tempo fa, c’erano tre forze politiche –
monarchici, socialdemocratici (che rappresentano la borghesia) e la
sinistra. Penso che ci saranno solo due orze in futuro – il Nepali Congress,
che rappresenta i ricchi e la sinistra che rappresenta i poveri. Il NC ha
una propria posizione politica. Non perderà la propria identità poiché ha
una chiara visione della politica. ,a il PCN-UML non ha una posizione
politica. Non rappresenta né i ricchi né le masse. Si tratta di u eunuco
sebbene continui ad essere identificato come partito comunista. Ha perso la
sua identità. Non durerà molto. Adesso il PCN (maoista) si è imposto come
partito comunista. Diamo il benvenuto ai quadri comunisti impegnati del
PCN-UML nel nostro partito.

D: quanto impiegherete a scrivere la nuova costituzione?

Dr Bhattarai: prenderà circa due anni. Ma come procederemo dipenderà anche
dalle altre forze politiche. Dobbiamo terminare la nuova costituzione prima
possibile cosicché possiamo impegnarci nell’economia.

D: alcuni dicono che i  maoisti potrebbero mantenere la monarchia in una
forma cerimoniale. Che pensi di questo?

Dr Bhattarai: ciò che ci sorprende è perché si pensa che manterremo la
monarchia quando questa ha cessato di esistere. Non esiste proprio il
problema del mantenimento della monarchia. Abbiamo detto ad alcuni
monarchici nazionalisti di unirsi a noi. Ciò non vuol dire che manterremo la
monarchia. Non è possibile salvarla in nessuna forma. Ha cessato di esistere
nelle nostre teste.

D: Quando il re lascerà il Palazzo Narayanhiti?

Dr Bhattarai: il re deve lasciare il Palazzo Narayanhiti immediatamente dopo
che dichiareremo il Nepal una repubblica. Questo è l’accordo dell’Alleanza
dei Sette Partiti. Dovrebbe lasciare il palazzo immediatamente dopo la prima
seduta dell’AC.

***
guerrepopolari at email.it
20 aprile 2008
 
 --
 Email.it, the professional e-mail, gratis per te: http://www.email.it/f
 
 Sponsor:
 Fai conoscere la tua azienda con l'invio di newsletter e campagne email
marketing. Con soli 250 Euro incrementi la tua visibilità!

 Clicca qui: http://adv.email.it/cgi-bin/foclick.cgi?mid=7150&d=20080420




More information about the Internazionale mailing list