[Internazionale] NEPAL: La via difficile della democrazia...

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Sun Dec 16 09:08:18 CET 2007


Il parlamento indica la via

Da un inviato speciale

   Il parlamento provvisorio ha istruito il governo provvisorio al fine di
proclamare il Nepal come Repubblica democratica federale e adottare il
sistema elettorale proporzionale per l’Assemblea Costituente (AC). Una
sessione speciale del parlamento che si è conclusa domenica ha messo fine
all’attuale stallo politico e mostrato la via. Questo successo storico è il
risultato del continuo sforzo del PCN-Maoista.
   Nonostante l’opposizione del Partito Nepali Congress (NC) la progressiva
transizione è stata posta grazie agli sforzi dei partiti di sinistra,
compreso il secondo e il terzo partito più grande del parlamento, il
PCN-Maoista e il PCN-UML. Il primo ministro Girija Prasad Koirala adesso
guida una minoranza nel parlamento e si trova di fronte ad una crisi morale.
   Come può il NC, il partito che è contro l’agenda parlamentare guidare
allo stesso tempo  il governo? Come agirà il NC dopo che la maggioranza del 
parlamento ha deciso di portare il paese avanti? Questa è una preoccupazione
di tutti. È obbligo del governo accettare la supremazia del parlamento.
Sarebbe meglio per il NC cedere la direzione del governo ai partiti di 
maggioranza per portare avanti la transizione. Se il presidente del NC
Girija Prasad Koirala è pronto ad accettare una nuova formazione per il
governo, secondo il mandato della sessione speciale del parlamento allora ci
sarà una nuova ripartenza. Ma sarebbe una sorpresa attendersi questo da GP
Koirala.
   Prima dell’inizio della sessione speciale del parlamento, il Partito
Maoista, presentando la richiesta in 22 punti, ha cercato di creare la base
per le elezioni per una significativa assemblea costituente. Il PCN-Maoista
ha lasciato il governo quando GP Koirala e il suo partito, che guida il
governo, ha rigettato questa proposta. I  maoisti hanno fatto pressione
dalle strade e dal parlamento per costringere il governo a prendere in
considerazione le proposte. Adesso questa proposta, ratificata dalle
manifestazioni di piazza, è stata accettata dalla maggioranza del
parlamento.
   L’immagine del parlamento è diventata qualitativamente differente dopo
che esso ha ordinato al governo di proclamare la repubblica e adottare un
sistema rappresentativo proporzionale. Adesso il popolo crede che liberare
il paese dalla dinastia dello Shah, che ha regnato per 239 anni, è
possibile, e un nuovo Nepal non è lontano. Se questi due punti del
programma, proposti dai maoisti, approvati dal parlamento, vengono  messi in
atto dal governo, allora il processo democratico sarà più agevole. E l’unità
dei partiti politici rimarrà intatta. Ma il NC sarà d’accordo?
   Il mandato di 10 anni di guerra popolare e di 19 giorni di Janandolan è
quello di dichiarare il Nepal una repubblica federale. Le attese del popolo
non saranno soddisfatte se i partiti parlamentari cercano ancora di
considerare l’elezione all’assemblea costituente alla stressa stregua delle
elezioni nel sistema Panchayat. Se la sovranità del popolo non viene presa
in considerazione in modo appropriato e nel momento giusto, il popolo si
rivolterà per i propri diritti prima o poi. È un fatto notorio che la
coscienza del diritto a ribellarsi è una grande conquista di 10 anni di
guerra popolare.
   Grazie alla progressiva presa di coscienza del popolo il NC viene molto
seriamente messo alla prova in questo momento. Se è d’accordo ad andare
avanti, il popolo gli perdonerà le proprie precedenti debolezze ed errori,
se non lo fa, il NC sarà spazzato via con tutta la monarchia.

Articolo di fondo tradotto da:
The Red Star - Nepal's National Magazine - Vol-I,  Issue-1,  08-29 November 
2007,   Rs. 8 /-

16 dicembre 2007
guerrepopolari at email.it
 
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