<html><head></head><body><div class="yahoo-style-wrap" style="font-family:Helvetica Neue, Helvetica, Arial, sans-serif;font-size:13px;"><div><span><p class="ydpb1fb9ad5western" align="center" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:center"><b><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">ESERCITO
ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE</span></b><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif"></span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" align="center" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;text-align:center"><b><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">MESSICO</span></b><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif"></span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Aprile
2019</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ai
famigliari ed amici di Samir Flores Soberanes:
</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">All'Assemblea
della Resistenza di Amilcingo: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Al
Fronte dei Popoli in Difesa della Terra e dell'Acqua
Morelos-Puebla-Tlaxcala: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Al
Congresso Nazionale Indigeno: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Al
Consiglio Indigeno di Governo: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Alla
Sexta nazionale e internazionale: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Alle
Reti di Appoggio al CIG e Reti in Resistenza e Disobbedienza: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">A
chi lotta contro il sistema capitalista:
</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Sorelle
e fratelli: </span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Compagni
e compagne:</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Vi
scrive il Subcomandante Insurgente Moisés a nome delle donne, degli uomini, dei
bambini e degli anziani zapatisti. La parola che vi mandiamo è collettiva e
spetta a me scriverla come portavoce dell’EZLN.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Dalle
montagne del sudest messicano arriva oggi alle degne terre di Emiliano Zapata e
dei suoi successori - come lo era ed è Samir Flores Soberanes, nostro fratello
e compagno di lotta in difesa della vita - l'abbraccio che non è solo mio ma di
tutti i popoli zapatisti tzotzil, chol, tojolab, zoque, mam, meticci e tzeltal.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Sorelle
e fratelli, noi zapatiste e zapatisti dell'EZLN vi mandiamo questo abbraccio perché
vi rispettiamo ed ammiriamo.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
abbiamo potuto essere presenti lì con voi come avremmo voluto. La ragione è
molto semplice ed ha la bandiera del malgoverno. Perché nelle nostre montagne e
valli è aumentata la presenza militare, poliziesca, paramilitare, di spie ed
informatori. Sono riapparsi i sorvoli di aeroplani ed elicotteri militari ed il
passaggio di veicoli blindati, come ai tempi di Carlos Salinas de Gortari, di
Ernesto Zedillo Ponce de León, tutore politico dell'attuale titolare
dell'Esecutivo, di Vicente Fox Quesada dopo il tradimento degli Accordi di San
Andrés, dello psicopatico Felipe Calderón Hinojosa e del ladro in doppio petto
Enrique Peña Nieto. La stessa cosa, ma ora con più frequenza e maggiore
aggressività.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Pattugliamenti
e sorvoli non seguono le rotte del narcotraffico, né quelle delle lente
carovane delle sorelle e fratelli migranti che fuggono da una guerra che ci si
rifiuta di chiamare col suo nome… per raggiungerne un'altra che si nasconde
dietro un governo federale tutto chiacchiere e cialtroneria. No, questa
minaccia di morte percorre per aria e terra le comunità indigene che vogliono
mantenersi in resistenza e ribellione per difendere la terra, perché in lei sta
la vita.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ora,
inoltre, membri dell'Esercito Federale e dell'Aeronautica si addentrano nelle
montagne e compaiono nelle comunità dicendo che sta arrivando la guerra e che
stanno solo aspettando ordini “dall'alto”. E qualcuno si fa passare per quello
che non è e né sarà mai, perché dice di conoscere i presunti “piani militari”
dell'EZLN. Forse ignorando che l'EZLN dice quello che fa e fa quello che dice…
o forse perché il piano è montare una provocazione e poi incolpare l'EZLN. Lo
stesso metodo di Ernesto Zedillo Ponce de León e del suo lacchè Esteban
Moctezuma Barragán, oggi incaricato di aggredire il magistero democratico.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Nei
fatti, in tutto questo, il malgoverno attuale è come i suoi predecessori. Ma
adesso cambia la giustificazione: oggi la persecuzione, le minacce e l'attacco
alle nostre comunità è “per il bene di tutti” e si fa sotto la bandiera della cosiddetta
“IV Trasformazione”.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ma
non è di questo che vogliamo parlarvi. Dopo tutto, qualunque denuncia viene
screditata perché, secondo il Potere Esecutivo Federale, la realtà rientra
nella categoria “radicale di sinistra conservatrice” che vuol dire che chiunque
non sia prezzolato ed osi criticare il governo supremo (...), sarà impallinato
dalle sue milizie sui social network che sono “moderni” solo perché il loro
fanatismo è digitale, ma utilizzano gli stessi argomenti di chi applaudiva ed
applaude gli eccessi delle varie tirannie nel mondo, ed ai quali si potrebbero
ripetere le parole di Emiliano Zapata Salazar: “<i>L'ignoranza e l'oscurantismo in tutti i tempi non hanno prodotto altro
che greggi di schiavi per la tirannia”</i>.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Quello
che sta succedendo in queste terre chiapaneche, è quello che stiamo subendo
da oltre 25 anni. E ripetiamo quello che
abbiamo già detto: là in alto sono la stessa cosa… e sono gli stessi. E la
realtà toglie loro il trucco con cui vogliono simulare il cambiamento.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Sorelle
e fratelli:</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Compagni
e compagne:</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Quello
che vogliamo dirvi, rimarcare, è quanto sia grande la vostra resistenza.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
solo per innalzarla a simbolo quando quelli di sopra celebrano un tradimento:
l'assassinio di una persona di nome Emiliano Zapata Salazar, e che fallì nel tentativo
di fermare una causa, quella che oggi vive in molte sigle in tutto il
territorio di questo che ancora chiamiamo Messico: lo zapatismo.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Questa
causa è di ispirazione per ogni persona onesta nel mondo, perché la lotta è per
la vita. Non è una scommessa per denaro, poltrone, regali. È per le generazioni
che non verranno se trionferà la superbia del Prepotente e le comunità saranno
distrutte.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Per
questo la vostra lotta non solo merita di essere salutata ed appoggiata,
dovrebbe anche essere replicata in tutti gli angoli del pianeta dove, sotto la
bandiera del cosiddetto “ordine e progresso”, si distrugge la natura ed i suoi
abitanti.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ci
sono volte in cui le cause si concretizzano in una persona, uomo, donna o <b><i>otroa</i></b>.
Ed allora questa causa prende nome, cognome, luogo di nascita, famiglia,
comunità, storia. Come per Emiliano Zapata Salazar, è il caso anche del
fratello e compagno Samir Flores Soberanes che hanno cercato di comprare, farlo
arrendere, convincerlo ad abbandonare i suoi ideali. Lui non ha ceduto, per
questo l'hanno assassinato. Perché non si è venduto, perché non si è arreso e
perché non ha ceduto.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Chi
si è sentito sollevato dal suo assassinio e poi ha realizzato una “consultazione”
per burlarsi così della tragedia, pensava che tutto sarebbe finito lì; che la
resistenza contro il megaprogetto, criminale come tutti i megaprogetti, si
sarebbe spenta insieme alle lacrime che l'assenza dal fratello e compagno ha
strappato.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Si
sono sbagliati, come si sbagliarono Carranza e Guajardo quando credettero che
Zapata finiva a Chinameca.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">L'attuale
governo federale si sbaglia di grosso quando, ostentando la sua ignoranza della
storia e della cultura del paese che dice di “comandare” (il suo libro di testo
non è “Chi governa” ma “Chi comanda”), pretende di accostare Francisco I.
Madero ad Emiliano Zapata Salazar. Perché, così come Madero volle comprare
Zapata, il malgoverno voleva comprare Samir e le comunità che resistono, con
aiuti, progetti ed altre menzogne.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Le
comunità e Samir hanno risposto con il loro lavoro di resistenza, cosa di cui
Emiliano Zapata sarebbe orgoglioso, il quale diceva che non lo si comprava con
l'oro e che qui (nelle terre di Morelos) c'erano ancora e ci sono uomini - noi
aggiungiamo “e donne ed <b><i>otroas</i></b>” - con dignità.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
sono nuove nemmeno l'ignoranza e la superbia che caratterizzano l'attuale capo
del malgoverno. Come non è nuovo che abbia una corte di adulatori. Un gruppo di
svergognati che adattano la storia al piacere del tiranno e lo presentano come
il meglio di tutti tempi. Lo applaudono e, con ossequio senza riserve, ripetono
tutte le sciocchezze che gli escono di bocca. Lui ha decretato la fine del
neoliberismo e la sua corte sistema numeri, fatti, progetti per nasconderli
dietro lo scenario della cosiddetta “Quarta Trasformazione” che altro non è che
la continuazione e acutizzazione della tappa più brutale e sanguinaria del
sistema capitalista.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">In
aggiunta, il gruppo di adulatori che il tiranno attira a sé, si completa con
lacchè di ogni tipo e condizione che si prodigano, ed ammazzano, per soddisfare
i desideri manifesti o presunti del boss di turno.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Per
questo il titolare dell'esecutivo non deve ordinare di uccidere, far sparire,
denigrare, calunniare, imprigionare, licenziare, confinare chi non gli mostra
adorazione.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Basta
che sul palcoscenico o sui mezzi di comunicazione o sui social network eserciti
quello che egli chiama “diritto di replica”, perché i lacchè trovino il modo di
soddisfare i desideri del loro padrone e signore.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ma
tutti i tiranni tremano quando si innalza una causa che, come la vostra - che è
la nostra - è giusta e umana.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Pensano
che assassinando leader e volti noti, le cause muoiano con loro.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
sappiamo chi ha ucciso il compagno Samir. Sappiamo chi lo ha segnalato. Chi,
con voce stridula e isterica lo ha indicato affinché poi sicari, ansiosi di
piacere al capo delle forze armate federali, compissero la sentenza data dal
palcoscenico trasformato in tribunale.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
c'è stato “diritto di replica” per Samir Flores Soberanes, né c'è per i popoli
che si oppongono al progetto di morte chiamato “Proyecto Integral Morelos”,
megaprogetto che significherà solo profitti per i grandi capitalisti le cui
sedi stanno in Italia e in Spagna a cui si domanda di chiedere perdono per la
conquista iniziata 500 anni fa e che ora il malgoverno continua a portare
avanti.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ma
questo già lo sapete, sorelle, fratelli, compagni, compagne. Ma lo ripetiamo
per la rabbia che ci fa l'assassinio di Samir e la superbia di chi là in alto
crede di comandare quando neppure governa.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Ci
fa arrabbiare che per quelli di sotto ci sia solo il disprezzo delle elemosine
mascherate da programmi assistenziali o le minacce per non piegarsi, e che per
quelli di sopra, che sono quelli che poi tradiranno chi oggi accarezzano, ci
siano sorrisi, brindisi e dichiarazioni rassicuranti.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Compagni
e compagne:</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Sorelle
e fratelli:</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Sappiamo
anche che questo, come i precedenti malgoverni, vuole sequestrare l'immagine di
Emiliano Zapata Salazar affinché, con la sua morte, muoia anche la difesa della
terra che come noi, i popoli originari, invita alla vita.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">E
sappiamo la cosa più importante, ciò che in realtà conta: noi popoli originari
andremo avanti con la ribellione e la resistenza.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
importa che ci chiamino “conservatori” o, come 100 anni fa gli zapatisti dell'Esercito
Liberatore del Sud, “banditi”.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Come
i precedenti, il malgoverno attuale ed i suoi “moderni” lacchè possono dirci
tutto quello che vogliono.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">La
nostra parola e silenzio sono più grandi delle sue grida isteriche.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">La
lotta zapatista continuerà a vivere, i popoli originari continueranno a vivere.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Nelle
città e nelle campagne di tutto il pianeta si solleva la lotta anche di gruppi,
collettivi ed organizzazioni di donne, coloni, artisti, giovani, scienziati,
lavoratori, impiegati, insegnanti, studenti, <b><i>otroas</i></b>.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Non
importa la sua dimensione, ma la sua fermezza. Con tutti loro, <b><i>elloas</i></b>,
con rispetto e solidarietà, si solleverà una rete mondiale di disobbedienza e
resistenza contro la guerra che, se il capitalismo vincerà, significherà la
distruzione del pianeta.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">I
malgoverni verranno e se ne andranno, ma il colore della terra persisterà e con
esso tutti i colori di quanti nel mondo si negano alla rassegnazione ed al
cinismo, che non dimenticano e non perdonano, che presentano il conto di
offese, reclusioni, sparizioni, morti, oblii.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">In
questo pensiero e cuore collettivi, rinascerà il mondo oggi agonizzante.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">I
tiranni di tutti i colori crolleranno insieme al sistema a cui sono asserviti.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">E
per il mondo ci sarà finalmente vita, come deve essere la vita, cioè, libera.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">In
attesa di quel momento, non smetteremo di portare in ognuno dei nostri giorni,
la vita di lotta di Emiliano Zapata Salazar e di Samir Flores Soberanes.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:6.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">E
nella nostra lotta quotidiana, si farà verità il grido che oggi è la nostra
bandiera: Zapata e Samir vivono, e la lotta continua per…</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" align="center" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:6.0pt;margin-left:0cm;text-align:center"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">TERRA E LIBERTÀ!</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" align="center" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:6.0pt;margin-left:0cm;text-align:center"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Dalle montagne del Sudest Messicano.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" align="center" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:6.0pt;margin-left:0cm;text-align:center"><span lang="ES" style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-ansi-language:ES">Subcomandante
Insurgente Moisés.</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" align="center" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:3.0pt;margin-left:0cm;text-align:center"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Messico, aprile 2019</span></p>
<p class="ydpb1fb9ad5western" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt"><i><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Traduzione
“Maribel” - Bergamo</span></i></p>
<p style="margin-top:0cm;margin-right:0cm;margin-bottom:6.0pt;margin-left:0cm"><span style="font-size:8.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Testo originale: <span style="color:#0070C0"><a href="https://eur03.safelinks.protection.outlook.com/?url=http%3A%2F%2Fenlacezapatista.ezln.org.mx%2F2019%2F04%2F10%2Fcomunicado-del-ejercito-zapatista-de-liberacion-nacional-2%2F&data=02%7C01%7Cannamaria.pontoglio%40it.abb.com%7C82fcde93baf84f77311108d6be462424%7C372ee9e09ce04033a64ac07073a91ecd%7C0%7C1%7C636905605799711302&sdata=f7UAmmeG4%2B0C14y%2FN%2B6uhflYx70A8Sj9z%2BeubMaz6%2FI%3D&reserved=0" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color:#0070C0">http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2019/04/10/comunicado-del-ejercito-zapatista-de-liberacion-nacional-2/</span></a></span></span><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif"></span></p></span><br></div></div></body></html>