<html><head></head><body><div class="ydp85a9c4fbyahoo-style-wrap" style="font-family: Helvetica Neue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span><p class="ydp4bb551c9MsoNormal" align="center" style="margin-bottom: 0.0001pt; text-align: center; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT"><a href="http://chiapasbg.com/2019/01/17/intellettuali-sostengono-ezln/" rel="nofollow" target="_blank">Gli
intellettuali sostengono l'EZLN e rifiutano le “calunnie”</a></span></b></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" align="center" style="margin-bottom: 6pt; text-align: center; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">di Rosa Elvira Vargas<b></b></span></i></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">La Jornada, 16 gennaio 2019</span></i><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT"> - La lotta zapatista
rappresenta “un grande esempio di resistenza, dignità, coerenza e creatività
politica” sostengono intellettuali, accademici e attivisti provenienti da vari
paesi del mondo in una lettera pubblica dove esprimono la loro solidarietà con
l’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) e respingono anche “'attuale
campagna di disinformazione, menzogne e calunnie dirette contro lo zapatismo”</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Nella lettera denunciano qualsiasi aggressione che potrebbe essere
intrapresa contro le comunità zapatiste “sia direttamente da parte dello Stato
messicano” o attraverso organizzazioni o gruppi “civili” armati o disarmati, e
ritengono colpevole il governo messicano “di qualsiasi aggressione che potrebbe
sorgere nel quadro” della realizzazione dei mega-progetti che la nuova
amministrazione federale promuoverà.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">“Noi condividiamo il rifiuto totale espresso dall'EZLN di questi e altri
grandi progetti che ledono gravemente i territori autonomi e modi di vita dei
popoli”.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Esprimono altresì preoccupazione per lo stato attuale delle comunità
zapatiste e delle popolazioni indigene del Messico, “quando sono attaccati i
loro territori e le comunità da progetti minerari, di turismo agro-industriale,
da infrastrutture, ecc., come ha denunciato il Congresso Nazionale Indigeno
(CNI) e il Consiglio Indigeno di Governo (CIG)”, e in particolare si dicono
allarmati per i mega progetti promossi dal nuovo governo messicano come il
Corridoio Transistmico, un milione di ettari di piantumazione commerciale, e il
cosiddetto Treno Maya, quest'ultimo recentemente denunciato come “'un'umiliazione
e una provocazione”' dal <i>comandante
Moisés</i>, portavoce dell'EZLN, perché colpisce gravemente i territori dei
popoli maya che vivono nel sud-est del Messico.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Il testo chiede alle persone “di buon cuore” di superare lo stato attuale
di disinformazione sull'esperienza zapatista e sui grandi progetti annunciati
dal nuovo governo, e di “essere vigili sul rischio di aggressione contro le
comunità zapatiste e le popolazioni originarie del Messico”.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Tra i firmatari della lettera sono inclusi artisti del calibro dello scrittore
e accademico Pablo Gonzalez Casanova, il sociologo Immanuel Wallerstein, lo
scrittore uruguaiano Raúl Zibechi, il giornalista francese Ignacion Ramonet,
l’accademico Marcos Roitman, il leader sindacale dei lavoratori frontalieri
Carlos Marentes, la regista Bertha Naravo, le attrici Julieta Egurrola e Ofelia
Medina, gli scrittori Juan Villoro ed Elmer Mendoza, l’antropologo Claudio
Lomnitz, e altre decine.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Segue il testo completo della lettera.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Lettera di solidarietà e sostegno alla resistenza e all'autonomia zapatista</span></b><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT"></span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Noi, intellettuali, accademici, artisti, attivisti e persone di buona
volontà, così come organizzazioni, associazioni e gruppi in diversi paesi
esprimiamo la nostra solidarietà con l'Esercito Zapatista di Liberazione
Nazionale (EZLN) in questo momento cruciale della sua storia e rifiutiamo
fermamente l'attuale campagna di disinformazione, menzogne e calunnie dirette
contro lo zapatismo.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Per noi, come per molte persone nel mondo, la lotta zapatista rappresenta
un grande esempio di resistenza, dignità, congruenza e creatività politica. 25
anni fa, il suo <i>¡Ya Basta!</i> è stato un
evento di grande trascendenza e una delle prime reazioni travolgenti a livello
planetario di fronte alla globalizzazione neoliberista, che ha contribuito a
incoraggiare il rifiuto e la critica di un modello che, a quel tempo, sembrava
indiscutibile. Era anche, e continua ad essere, un'espressione della legittima
lotta dei popoli nativi contro il dominio e il disprezzo subiti da secoli e
fino ad oggi, nonché a favore dei loro diritti all'autonomia. L'autogoverno
popolare che gli zapatisti hanno messo in pratica con le Giunte di Buon Governo
nei loro cinque <i>caracoles </i>è un esempio di democrazia vera e radicale,
degna di ispirare i popoli del mondo e di essere studiato in tutte le facoltà
di scienze sociali del pianeta. La costruzione dell'autonomia zapatista
rappresenta per noi la ricerca costante, onesta e critica di un progetto
alternativo ed emancipatorio di grande importanza nell'affrontare le sfide di
un mondo che sembra sprofondare sempre più in una profonda crisi, al tempo
stesso economica, sociale, politica, ecologica e umana.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Pertanto, esprimiamo la nostra preoccupazione per la situazione che si
trovano di fronte le comunità zapatiste e le popolazioni indigene del Messico, nel
vedere attaccati i loro territori e le comunità da miniere, progetti di
turismo, infrastrutture agro-industriali, ecc., come ha denunciato il Congresso
Nazionale Indigeno (CNI) e Consiglio Indigeno di Governo (CIG). In questo
momento, ci sono in particolar i grandi progetti promossi dal nuovo governo
messicano, come il Corridoio Transistmico, un milione di ettari di
piantumazione commerciale, e il cosiddetto “Treno Maya” recentemente denunciato
come un'umiliazione e una provocazione dal <i>Subcomandante
Moisés</i>, portavoce dell'EZLN, poiché colpisce gravemente i territori delle
popolazioni maya che abitano il sudest messicano.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Oltre agli effetti ambientali devastanti di questo progetto e allo sviluppo
del turismo di massa che mira a far esplodere, siamo preoccupati per la fretta
di iniziare a lavorare sul “Treno Maya”, camuffandolo con uno pseudo rituale
per la Madre Terra, denunciato dal portavoce zapatista come una presa in giro
inaccettabile. Siamo indignati dal fatto che in questo modo si prepara un altro
attacco contro i territori zapatisti e che si disprezzano i diritti dei popoli
indigeni, eludendo l’obbligatorietà di una consultazione reale, libera,
preventiva e informata, come stabilito dalla Convenzione OIL 169 [La <i>Convenzione
ILO 169</i> sui diritti dei popoli indigeni e tribali è stata adottata nel 1989
dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) - N.d.T.] e la
dichiarazione delle Nazioni Unite sui popoli indigeni. Ci sembra molto grave
che siano violati in questo modo gli impegni internazionali assunti dal
Messico.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Condividiamo il rifiuto totale espresso dall'EZLN in relazione a questi e
ad altri importanti progetti che minacciano seriamente i territori autonomi e i
modi di vita dei popoli.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Denunciamo in anticipo qualsiasi aggressione contro le comunità zapatiste,
direttamente dallo Stato messicano o attraverso gruppi e organizzazioni di “civili”
armati o disarmati.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Noi riteniamo responsabile il governo messicano di ogni scontro che
potrebbero sorgere nel contesto dell'attuazione di questi megaprogetti che
corrispondono ad un modello già superato di “sviluppo” insostenibile e
devastante deciso dalle cupole di potere e palesemente violando i diritti dei
popoli originari.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 2pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Ci appelliamo alle persone di buon cuore per superare la disinformazione
corrente sia sull'esperienza zapatista che sui grandi progetti menzionati e di
essere vigili sul rischio di attacchi contro le comunità zapatiste e le
popolazioni indigene del Messico.</span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT"> </span><span style="color: rgb(29, 33, 41); font-family: Times New Roman, serif; font-size: 10pt;">Nell’articolo originale è riportato l’intero elenco degli attuali 779
firmatari.</span><i style="color: rgb(29, 33, 41); font-family: Times New Roman, serif; font-size: 10pt;"> <a href="https://www.jornada.com.mx/ultimas/2019/01/16/intelectuales-apoyan-al-ezln-y-rechazan-calumnias-6598.html?fbclid=IwAR3jCeh89d-6YXjDowIRdhLzWvBWRNtzuAJsVZzlgYHxLkjXDLf53P7WDEY" rel="nofollow" target="_blank"><span style="color: rgb(54, 88, 153);">https://www.jornada.com.mx/ultimas/2019/01/16/intelectuales-apoyan-al-ezln-y-rechazan-calumnias-6598.html?fbclid=IwAR1eBUmLf4KtPLngG6g1y54nL6mMkGs5_Edr_qPB_fj5zpSWVoasGImvRdE</span></a></i></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT"> </span></p>
<p class="ydp4bb551c9MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt; line-height: normal; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;"><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:Times New Roman,serif;mso-fareast-font-family:Times New Roman;color:#1D2129;mso-fareast-language:IT">Traduzione a cura di
Rebecca Rovoletto </span></i></p></span></div></body></html>