<html><head></head><body><div class="ydp1cbdc4d1yahoo-style-wrap" style="font-family: Helvetica Neue, Helvetica, Arial, sans-serif; font-size: 13px;"><span><div style="border-top: 1pt solid rgb(214, 214, 215); border-left: none; border-bottom: 1pt solid rgb(214, 214, 215); border-right: none; padding: 4pt 0cm; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial;">
<p class="ydp7d45a90MsoNormal" style="margin-bottom: 7.5pt; line-height: 18pt; background-image: initial; background-position: initial; background-size: initial; background-repeat: initial; background-attachment: initial; background-origin: initial; background-clip: initial; border: none; padding: 0cm;"><span style="font-size:13.5pt;font-family:Open Sans;mso-fareast-font-family:Times New Roman;mso-bidi-font-family:Times New Roman;color:#444444;mso-fareast-language:IT">La
Quarta Trasformazione (dopo l’indipendenza, la riforma di Benito Juarez e la rivoluzione
di Zapata e Villa) annunciata dal nuovo presidente del Messico, come tutto lasciava
prevedere, sta diventando una minaccia, soprattutto per i popoli indigeni. Come
disse <a href="https://it.wikipedia.org/wiki/L%C3%A1zaro_C%C3%A1rdenas_del_R%C3%ADo" rel="nofollow" target="_blank"><span style="font-family:Times New Roman,serif;color:#93AD00">il generale Cárdenas</span></a>,
che AMLO tanto ammira, non si tratta di indigenizzare il Messico, ma di messicanizzare
gli indigeni. Lo sviluppo del Sud-Est, comincerà col cementificare i villaggi. Poi
avanzeranno le Grandi Opere: il cosiddetto Treno Maya, da Cancun a Palenque, che
dovrebbe consegnare i territori al business del turismo, e il mega-progetto infrastrutturale
di un corridoio stradale e ferroviario fra il Pacifico e l’Atlantico. Tutto all’insegna
di quel discorso sviluppista che tanto ha segnato le recenti disastrose esperienze
dei governi progressisti del Sud America nel loro connubio con gli interessi del
capitale. La resistenza de <i>los de abajo</i>, quella fondata sulla dignità, non
si adatta ai facili entusiasmi dei venti che soffiano in alto, però ai governi non
chiede nulla. Sa bene che non c’è compromesso possibile con un regime la cui febbre
auto-distruttiva devasta tutto al suo passaggio. Nel suo piccolo, e senza rispondere
alla violenza con la violenza, costruisce ogni giorno la speranza, la stessa che
si alimenta in Chiapas dal primo gennaio di 25 anni fa, e che oggi è più viva che
mai. <i>....proseguire la lettura del testo completo: <span><span style="font-size:12.0pt;line-height:107%;font-family:Open Sans;mso-fareast-font-family:Times New Roman;mso-bidi-font-family:Times New Roman;color:#444444;mso-ansi-language:IT;mso-fareast-language:IT;mso-bidi-language:AR-SA"><a href="https://comune-info.net/2019/01/come-trasformare-senza-violenza/" rel="nofollow" target="_blank">https://comune-info.net/2019/01/come-trasformare-senza-violenza/</a></span></span></i></span></p>
</div></span></div></body></html>