<html><head></head><body><div style="font-family:Helvetica Neue, Helvetica, Arial, sans-serif;font-size:13px;"><div style="font-family:Helvetica Neue, Helvetica, Arial, sans-serif;font-size:13px;"><span><p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" align="center" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:center;line-height:normal;mso-outline-level:3;vertical-align:baseline"><b><span lang="ES-MX" style="font-size:17.0pt;font-family:"Trebuchet MS",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language:ES-MX;mso-fareast-language:IT">300.</span></b></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" align="center" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:center;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span lang="ES-MX" style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language:ES-MX;mso-fareast-language:IT">Seconda parte:</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" align="center" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:center;line-height:normal;vertical-align:baseline"><b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT"><a href="http://chiapasbg.com/2018/08/24/300-seconda-parte/" rel="nofollow" target="_blank">UN CONTINENTE COME CORTILE,
UN PAESE COMO CIMITERO, UN PENSIERO UNICO COME PROGRAMMA DI GOVERNO, ED UNA
PICCOLA, MOLTO PICCOLA, PICCOLISSIMA RIBELLIONE.</a></span></b><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT"></span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT"> </span><span style="font-family: Arial, sans-serif; font-size: 10pt;">Dal mondo scendiamo
al continente.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span lang="ES-MX" style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language:ES-MX;mso-fareast-language:IT">Se guardiamo in alto…</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Vediamo gli
esempi di Ecuador, Brasile ed Argentina, dove non solo si spodestano i governi che
si presumono progressisti, ma si perseguono anche giuridicamente ed al loro
posto ascendono governi addestrati come buoni capisquadra, o capisquadra
ubbidienti al capitale (benché, siamo giusti, sono abbastanza rozzi anche nel
loro cinismo) per il nuovo riaccomodamento della <i>finca</i> mondiale, che sono come Temer in Brasile, Macri in Argentina,
ed in Ecuador quello che era bravo perché ce l'aveva messo l'adesso perseguito
Correa (quello della "rivoluzione civica" - "di sinistra",
così lo vendette l'intellighenzia progressista -) e che ora risulta essere di
destra, Lenin Moreno - paradossalmente si chiama Lenin -.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Sotto la
vigilanza dello Stato che si è trasformato nel poliziotto della regione - la
Colombia - e da cui si minaccia, si destabilizza e si programmano provocazioni
che giustifichino invasioni di "forze di pace", in tutto il
Sudamerica si torna ai tempi brutali della Colonia, ora col "nuovo" <i>estrattivismo</i> che non è altro che
l'ancestrale saccheggio delle risorse naturali, tipificate come "materie
prime", e che nei governi progressisti della regione si avalla e si
promuove come "<i>estrattivismo</i> di
sinistra" - che è qualcosa come un capitalismo di sinistra o una sinistra
capitalista o vai a sapere che cosa vuole dire -, ma ugualmente distruggono e
spogliano, ma è per una "buona causa" (?). Qualunque critica o
movimento di opposizione alla distruzione dei territori degli originari è
catalogata come "promossa dall'Impero”, "di stampo conservatore",
ed altri equivalenti a "è un complotto della mafia del Potere".</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Insomma, nel
continente il "cortile" del Capitale si estende fino a Capo Horn.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Ma se
guardiamo in basso…</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Vediamo
ribellioni e resistenze, prima di tutto dei popoli originari. Sarebbe ingiusto
nominarli tutti perché si correrebbe il rischio di ometterne alcuni. Ma la loro
identità risalta nella loro lotta. Lì dove la macchina incontra resistenza al
suo avanzare predatorio, la ribellione si veste di colori nuovi tanto antichi e
parla lingue "strane". La depredazione, anche mascherata di reddito
della terra, vuole imporre la sua logica mercantile a chi si rapporta alla
terra come la madre.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Queste
resistenze sono accompagnate da gruppi, collettivi ed organizzazioni che, senza
essere propriamente degli originari, condividono con loro impegno e destino,
cioè, cuore. Per questo subiscono calunnie, persecuzioni, incarceramenti e, non
poche volte, la morte.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Per la
macchina, gli originari sono cose, incapaci di pensare, sentire e decidere; cosicché
non è aliena alla sua logica automatizzata il pensare che questi gruppi in
realtà "dirigono", "usano" e "male orientano"
quelle "cose" (gli originari) che si rifiutano di abbracciare l'idea
che tutto è una merce. </span><span lang="ES-MX" style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language:ES-MX;mso-fareast-language:IT">Tutto, incluso la loro storia,
lingua, cultura.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Per il
sistema, il destino degli originari è nei musei, nelle facoltà di antropologia,
i mercati artigianali, e l'immagine della mano tesa che chiede l'elemosina.
Deve essere esasperante per i teorici ed avvocati della macchina,
quell'analfabetismo che non capisce le parole: "consumo",
"profitto", "progresso", "ordine",
"modernità", "conformismo", "compra-vendita",
"rendimento", "resa". Per alfabetizzare questi riluttanti
alla civilizzazione, vanno bene i programmi assistenziali che dividono e creano
scontri, le sbarre della prigione, il piombo e la sparizione. E sì, c'è chi si
vende e consegna i suoi al boia, ma ci sono comunità ancora ribelli perché
sanno di essere nate per la vita, e che le promesse di "progresso"
nascondono la morte peggiore: l'oblio.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Proseguiamo
in Centroamerica (dove in Nicaragua si riedita Shakespeare, e la coppia
Macbeth, Daniel e Rosario, si chiede “</span><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"inherit",serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial;border:none windowtext 1.0pt;mso-border-alt:none windowtext 0cm;padding:0cm;mso-fareast-language:IT">Chi si immaginava che il vecchio (Sandino)
avesse così tanto sangue in corpo?” </span></i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">mentre tenta, invano, di ripulirsi le mani nella
bandiera rosso-nera) che si sta trasformando da un territorio dimenticato (dopo
uno spietato saccheggio), in un problema per il grande capitale perché è un
importante fornitore e trampolino di migranti, ma il ruolo di muro passerà al Messico,
ed in concreto al sudest messicano.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">E vogliamo
includere il Messico nell'America Centrale perché la sua storia lo richiama
all'America Latina, ed anche sui mappamondi l'America Centrale è il braccio che
si tendono coloro che sono gemellati dal dolore e dalla rabbia.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Ma ai
diversi governi che hanno subito e subirà questo paese, ed alla sua classe
politica, la vocazione straniera li porta ad ammirare, imitare, servire e
procacciare “</span><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"inherit",serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial;border:none windowtext 1.0pt;mso-border-alt:none windowtext 0cm;padding:0cm;mso-fareast-language:IT">l'annessione dei popoli della nostra America al Nord sregolato
e brutale che li disprezza”</span></i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT"> (José Martí, “Lettera a Manuel Mercado”, 18 maggio 1895).</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Quando
Donald Trump dice di voler costruire il muro, tutti pensano al Río Bravo, ma il
capitale pensa al Suchiate, all'Usumacinta e al fiume Hondo. In realtà il muro
sarà in Messico per fermare quelli che provengono dall'America Centrale e forse
questo può aiutare a capire perché Donald Trump, il 1° luglio, si è
congratulato con il <i>Juanito Trump </i>per
aver vinto le elezioni in Messico.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Il senso di
un muro lo dà la sua contrapposizione a "qualcosa". Tutti i muri si
erigono contro "qualcosa"; si chiamino zombi, extraterrestri,
criminali, clandestini, migranti, "<i>sans
papiers</i>", illegali, alieni. I muri non sono altro che la porta e le
finestre chiuse di una casa che così si protegge dallo straniero,
dall'estraneo, da quell'<i>Alien</i> che con
la sua diversità porta con se la promessa dell'apocalisse finale. Una delle
radici della parola "etnia" riporta a "la gente straniera".</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Nei piani
del capitale, il muro contro l'America Latina avrà la forma dell'impossibile
cornucopia dell'abbondanza e si chiamerà "Messico".</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Nella
regione sudorientale, come abbiamo già detto, si costruisce la prima tappa del
muro di Trump. L'ufficio "nazionale" di Migrazione continuerà a
comportarsi come subordinato della <i>Border
Patrol</i>, e Guatemala e Belize sono l'ultima stazione prima di entrare nella
dogana del Nord-America. Questo trasforma il sudest messicano in una delle
priorità di conquista e di gestione.</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Per questo
nei nuovi piani "geopolitici" si propone di creare un
"cuscinetto", un "ammortizzatore", un filtro che riduca
drasticamente la migrazione. Si offre così un placebo per alleviare l'incubo
del capitale: un'orda di zombi (cioè, di immigranti) ai piedi dei suoi muri che
minacciano il suo stile di vita e "tracciano" sull'indifferente
superficie di ferro e cemento il graffito che dice:</span></p>
<p class="ydpcedaa2c7MsoNormal" align="center" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:center;line-height:normal;vertical-align:baseline"><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"inherit",serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-bidi-font-family:Arial;border:none windowtext 1.0pt;mso-border-alt:none windowtext 0cm;padding:0cm;mso-fareast-language:IT">“Il tuo benessere è costruito sulla mia disgrazia”.</span></i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT"></span></p></span><div>.....proseguire la lettura: <a href="http://chiapasbg.com/2018/08/24/300-seconda-parte/" rel="nofollow" target="_blank">http://chiapasbg.com/2018/08/24/300-seconda-parte/</a></div><div><span><p class="ydpd76a16e9MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">(Continua…)</span></p>
<p class="ydpd76a16e9MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;text-align:justify;line-height:normal;vertical-align:baseline"><i><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-fareast-font-family:"Times New Roman";mso-fareast-language:IT">Traduzione “Maribel” - Bergamo</span></i></p>
<p class="ydpd76a16e9MsoNormal" style="margin-bottom:6.0pt;line-height:normal"><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif">Testo originale: </span><span lang="ES-MX" style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif;mso-ansi-language:ES-MX"><a href="http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2018/08/21/300-segunda-parte-un-continente-como-patio-trasero-un-pais-como-cementerio-un-pensamiento-unico-como-programa-de-gobierno-y-una-pequena-muy-pequena-pequenisima-rebeldia-subcomandante-insurgent/" rel="nofollow" target="_blank"><span lang="IT">http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2018/08/21/300-segunda-parte-un-continente-como-patio-trasero-un-pais-como-cementerio-un-pensamiento-unico-como-programa-de-gobierno-y-una-pequena-muy-pequena-pequenisima-rebeldia-subcomandante-insurgent/</span></a></span><span style="font-size:10.0pt;font-family:"Arial",sans-serif"></span></p></span><br></div><br></div></div></body></html>