<html><body><div style="color:#000; background-color:#fff; font-family:HelveticaNeue, Helvetica Neue, Helvetica, Arial, Lucida Grande, sans-serif;font-size:16px"><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2413" style="" class="" align="CENTER"><a id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2418" style="" class="" href="https://chiapasbg.files.wordpress.com/2015/04/ayotzinapa7.jpg"><img data-id="41c3b797-80dd-9074-c377-a1cf092e091c" id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2417" style="" class="" src="https://chiapasbg.files.wordpress.com/2015/04/ayotzinapa7.jpg?w=214&h=300" alt="ayotzinapa7" height="300" width="214"></a><span id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2412" class="" style="font-size:large;"><b id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2411" style="" class=""><br></b></span></div><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2419" style="" class="" align="CENTER"><span id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2412" class="" style="font-size:large;"><b id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2411" style="" class="">Una Delegazione della Scuola Normale Rurale
di Ayotzinapa percorre le strade d’Europa per esigere la presentazione in vita dei 43 studenti scomparsi</b></span></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2414" style="" class="" align="JUSTIFY"><br></div><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2450" style="" class="" align="JUSTIFY">Il giorno 28
aprile la delegazione di Ayotzinapa sarà a Milano per partecipare insieme a varie realtà di solidarietà e di lotta:</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2415" style="" class="" align="JUSTIFY">– alle ore 14, a un presidio davanti al consolato messicano a Milano, Corso Matteotti 1,</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2416" style="" class="" align="JUSTIFY">– alle ore 20, a un incontro pubblico con i cittadini
e le organizzazioni sensibili ai temi dell’antifascismo e della difesa
del territorio, al Parco di Trenno, sotto il tendone di “Partigiani in
ogni quartiere”. <br></div><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_4364" style="" class="" align="JUSTIFY">L’incontro sarà preceduto da una cena organizzata allo scopo di raccogliere fondi per sostenere finanziariamente il tour
europeo della delegazione.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2410" style="" class="" align="JUSTIFY"><br></div><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2420" style="" class="" align="JUSTIFY">L’orrore di quanto accadde il 26 settembre 2014 nella
città di Iguala, stato di Guerrero, Messico non potrà mai essere
dimenticato. Quel giorno, decine di studenti della Scuola Normale Rurale
di Ayotzinapa stavano percorrendo le strade di Iguala per preparare le
manifestazioni che dovevano ricordare il massacro di Tlatelolco (dove,
il 2 di ottobre 1968, centinaia di studenti vennero uccisi dall’esercito
a Città del Messico). Le autorità locali, contrarie alla
manifestazione, scatenarono la polizia locale che dapprima massacrò 6
studenti, poi ne sequestrò altri 43, che vennero subito consegnati
all’organizzazione di narcotrafficanti con cui sono collusi da tempo il
sindaco di Iguala e il governatore dello stato di Guerrero. La cattura
degli studenti fu un’operazione durata una intera notte e portata avanti
dalla polizia locale, dall’esercito federale messicano e da
narcotrafficanti. Dei 43 studenti scomparsi, di uno solo sono stati
trovati i probabili resti. Dopo quei fatti molti parlano dello stato
messicano come di un “narco-stato” dove le istituzioni ufficiali
collaborano e si confondono con il grande business del narcotraffico.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2421" style="" class="" align="JUSTIFY">Successivamente il Messico venne scosso da numerose
manifestazioni, tutte duramente represse dal “narco-governo” messicano.
Le carceri in Messico sono oggi piene di oppositori, la cui unica colpa e
quella di chiedere giustizia non solo per i 43 studenti scomparsi e i 6
uccisi ma anche per i più di 130000 morti e i 35000 scomparsi nella
cosiddetta guerra al narcotraffico che fu iniziata in Messico nel 2006
da Felipe Calderòn.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2456" style="" class="" align="JUSTIFY">Il movimento portato avanti dai compagni degli
studenti e genitori della Scuola Normale Rurale di Ayotzinapa ha
incontrato l’appoggio e il rispetto dello stesso Esercito Zapatista di
Liberazione Nazionale. In occasione del Festival Mondiale delle
Resistenze e delle Ribellioni contro il Capitalismo organizzato nel
dicembre 2014 e gennaio 2015 dallo stesso EZLN insieme al CNI (Congresso
Nazionale Indigeno), l’EZLN ha offerto alla delegazione dei genitori e
studenti di Ayotzinapa il suo posto nel Festival, scegliendo di lasciare
in primo piano le loro parole invece che quelle degli zapatisti.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2526" style="" class="" align="JUSTIFY">Nel quadro di tutto ciò, una commissione della Scuola
Normale Rurale di Ayotzinapa, composta da uno studente, un padre di
famiglia e un difensore dei diritti umani, arriverà in Europa il giorno
16 aprile 2015. Visiterà varie città di 13 paesi europei, per tornare in
Messico il 19 maggio.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2409" style="" class="" align="JUSTIFY">La delegazione incontrerà comunità studentesche,
movimenti, collettivi, organizzazioni sociali e sindacali; insomma
l’Europa che sta in basso a sinistra, per informarla su come prosegue la
lotta, per costringere il<br style="" class="">
corrotto governo messicano a rispondere alle proprie responsabilità.
Oggi il governo di Peña Nieto insiste ad affermare che i resti dei 43
studenti non possono essere recuperati in nessun modo, senza fornire
alcuna evidenza del loro assassinio. In realtà si tratta solo un cinico
espediente per non investigare oltre e non punire i responsabili
dell’orrore di Iguala.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2398" style="" class="" align="JUSTIFY">Gli incontri che vedranno protagonista la commissione
di Ayotzinapa dovranno servire a mantenere viva l’attenzione
internazionale sulle gravi violazioni dei diritti umani che attualmente
avvengono in Messico. Serviranno inoltre a esercitare pressioni sul
governo messicano affinché metta fine alla dura repressione che porta
ancora avanti contro gli studenti, contro i genitori dei 43 normalisti e
contro il movimento sociale che chiede la presentazione con vita degli
scomparsi. Infine si propone di far risaltare la responsabilità dei
governi europei, che appoggiando il governo messicano si fanno complici
del traffico di armi e droga su cui governo e classi dominanti messicane
prosperano.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2399" style="" class="" align="JUSTIFY">Durante la visita europea verranno organizzate
manifestazioni e presidi di fronte ad ambasciate e consolati messicani,
incontri e dibattiti in università e organizzazioni dal basso per
ricordare e condividere l’esperienza di sette mesi di organizzazione e
di lotta contro i crimini del “narco-stato” messicano. La delegazione
messicana chiederà alla società civile europea un appoggio al processo
organizzativo della Scuola Normale Rurale di Ayotzinapa. Prima della
partenza della delegazione Omar Garcia, del Comitato Studentesco di
Ayotzinapa, ha dichiarato: “Siamo alla ricerca di garanzie reali
affinché non si ripeta quanto accaduto ma questo dobbiamo costruirlo tra
noi stessi, con il popolo e le comunità, insieme con le organizzazioni
sociali e i collettivi perché queste garanzie non possiamo chiederle
alle stesse istituzioni governative responsabili delle violazioni dei
diritti umani”.</div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2400" style="" class="" align="JUSTIFY"><br></div><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2402" style="" class="" align="JUSTIFY">Dopo Milano, la delegazione di Ayotzinapa proseguirà per Roma il 29 aprile. <br></div><div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2519" style="" class="" align="JUSTIFY"><br></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2403" style="" class="" align="CENTER"><b style="" class="">GIUSTIZIA PER GLI STUDENTI DI AYOTZINAPA</b></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2404" style="" class="" align="CENTER"><b style="" class="">VIVI LI HANNO SEQUESTRATI, VIVI VOGLIAMO RIVEDERE I 43 STUDENTI SCOMPARSI</b></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2405" style="" class="" align="CENTER"><b id="yui_3_16_0_1_1429528859400_4338" style="" class="">LIBERTÁ PER GLI OPPOSITORI SOCIALI CHE DENUNCIANO I CRIMINI DEL NARCO-STATO MESSICANO</b></div>
<div id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2407" style="" class=""><span id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2406" class="" style="font-family:Times New Roman, serif;"><span id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2408" class="" style="font-size:medium;"><br></span></span></div><div style="" class=""><span id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2406" class="" style="font-family:Times New Roman, serif;"><span id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2408" class="" style="font-size:medium;">Progetto
Libertario Flores Magon, Cs Cantiere, Spazio di Mutuo Soccorso, #20zln,
S.O.Y. Mendel, Ass Ya Basta Milano, Ass Ya Basta Trento, Ass Ya Basta
Venezia, Ass Ya Basta Treviso, Ass Ya Basta – Caminantes Padova,
Comitato Chiapas “Maribel” Bergamo, Csa Paci Paciana Bergamo, Circolo
Barrio Campagnola Bergamo, Bologna per Ayotzinapa, Villalta Rozzano,
Rete Partigiani in Ogni Quartiere, Collettivo Biccocca, Csa Baraonda, CS
Casa Loca, Comunidad de los Pueblos de la Pachamama, Rete in Difesa del
Popolo Mapuche, Rimake.</span></span></div><div style="" class="" dir="ltr" id="yui_3_16_0_1_1429528859400_2358"><br style="" class=""></div></div></body></html>