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</div><font style="background-color: rgb(192, 0, 0);" size="6">E</font> Emergency - il mensile on-line
<h1><a href="http://www.eilmensile.it/2012/01/19/messico-le-miniere-nascoste-del-chiapas/">Messico,
le miniere nascoste del Chiapas </a></h1>
<div style="mso-element:para-border-div;border:none;border-bottom:solid #D61D00 1.0pt;
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<div style="border:none;mso-border-bottom-alt:solid #D61D00 .75pt;padding:0cm;
mso-padding-alt:0cm 0cm 8.0pt 0cm"><i><span style="font-size:8.5pt">19 gennaio
2012</span></i></div>
</div>
<div>C’è troppo silenzio intorno alla situazione delle popolazioni indigene del continente
americano. In particolar modo la situazione degli indigeni del
Chiapas, stato meridionale del Messico al
confine con il Guatemala,
è davvero precaria.</div>
<div>Sono discriminati dalle autorità statali e il loro territorio è minacciato
dalle grandi compagne multinazionali che si vorrebbero accaparrare le risorse
ingenti di cui la regione dispone.</div>
<div>Come sta avvenendo nell’ultimo periodo dove alcune compagnie starebbero
scavando nelle montagne del Chiapas per sfruttare le risorse presenti
nel sottosuolo. E le attività di scavo sarebbero iniziate senza avere
consultato le popolazioni locali. Non solo: secondo il racconto di un
giornalista locale, Hermann Bellinghausen, corrispondente per <em>La Jornada </em>nel
Chiapas, dietro ai lavori notturni che starebbero interessando le montagne del
Chiapas, ci sarebbero diverse aziende locali e una grande multinazionale
canadese, la Black Fire.</div>
<div>“Pensiamo che in tutta questa regione esistano concessioni per le imprese
minerarie ma la popolazione non è stata interpellata e di conseguenza non ha
dato il suo consenso” dice il giornalista.</div>
<div>Inoltre, sembra che grandi progetti minerari (ma ancora non si sa bene chi
abbia dato il via ai lavori), interessino anche municipi che si trovano
vicinissimi al confine con il Guatemala, dove da diverso tempo sono iniziati
programmi minerari e dove, questo è certo, ha già fatto la sua comparsa la
canadese Black Fire.</div>
<div>Secondo il racconto dei locali le aziende “convincono i piccoli proprietari
terrieri a vendere, offrendo in cambio infrastrutture, di cui nella zona c’è
forte bisogno. Ma sappiamo bene che che questi scambi sono solo un pretesto per
inserirsi nell’ambiente e avere la possibilità di ottenere dallo Stato del
Chiapas concessioni per lo sfruttamento minerario.</div>
<div>Ma non è finita qui. Secondo alcuni militanti dell’associazione Luz y Fuerza
del Pueblo,
la natura della regione è a forte rischio inquinamento a causa dello
sversamento nelle acque dei fiumi regionali di cianuro, utilizzato per lavare
le rocce estratte dal sottosuolo.</div>
<div>C’è il timore che la già delicata situazione sociale che vivono le
popolazioni indigene del Chiapas possa sfociare in incidenti e far riemergere
tensioni mai sopite. <a href="http://www.eilmensile.it/2012/01/19/messico-le-miniere-nascoste-del-chiapas/">http://www.eilmensile.it/2012/01/19/messico-le-miniere-nascoste-del-chiapas/</a></div>
</div></body></html>