<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
</w:Compatibility>
<w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
</w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156">
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
        {mso-style-name:"Table Normal";
        mso-tstyle-rowband-size:0;
        mso-tstyle-colband-size:0;
        mso-style-noshow:yes;
        mso-style-parent:"";
        mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
        mso-para-margin:0cm;
        mso-para-margin-bottom:.0001pt;
        mso-pagination:widow-orphan;
        font-size:10.0pt;
        font-family:"Times New Roman";
        mso-ansi-language:#0400;
        mso-fareast-language:#0400;
        mso-bidi-language:#0400;}
</style>
<![endif]-->
<p style="text-align:center" align="center"><i style="mso-bidi-font-style:normal"><span style="mso-ansi-language:ES" lang="ES">La Jornada – Mercoledì 24 Agosto 2011</span></i></p>
<h1 style="text-align:center" align="center"><span style="mso-ansi-language:
IT" lang="IT"><a href="http://chiapasbg.wordpress.com/2011/08/24/denuncia-da-tila/">Ejidatarios
di Tila denunciano la campagna delle autorità per spogliarli delle terre</a></span></h1>
<p style="text-align:center" align="center"><i style="mso-bidi-font-style:normal"><span style="mso-ansi-language:ES" lang="ES">HERMANN BELLINGHAUSEN</span></i></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">L’assemblea degli ejidatarios di
Tila, Chiapas, ha denunciato il tentativo di esproprio delle terre da parte
delle autorità governative ed ha chiesto la rimozione dell’attuale parroco, il
discusso sacerdote cattolico Heriberto Cruz Vera, “che il governo federale, statale
e municipale utilizza per ingannare e manipolare la popolazione e sottrarci le
nostre terre”. Aggiungono che questa "non ha prezzo, non è merce per
progetti 'ecoturistici' o di presunto 'sviluppo', e solo la massima autorità
del popolo chol di Tila, che è l'assemblea generale, può determinare la
destinazione d'uso" dei suoi 5.405 ettari.</span></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">"L'ejido lotta da oltre 30
anni per la difesa e la cura della madre terra contro la discriminazione ed il
razzismo del malgoverno municipale, statale e federale". I suoi fondatori
"sono scesi dalla montagna a piedi, patendo la fame, per andare a Tuxtla
Gutiérrez e Città del Messico per ottenere la risoluzione presidenziale ed il
piano definitivo. Questi documenti, aggiungono gli ejidatarios,
"rappresentano la libertà del nostro popolo che ha vissuto da schiavo
all'epoca della colonia con l'invasione degli spagnoli e dopo lavorando nelle
proprietà degli stranieri". Solo dopo la "rivoluzione di Emiliano
Zapata" si riconobbe "che la terra è degli indigeni, perché sono i
soli originari delle terre che occupano", che sono "di chi le
lavora", e pertanto non si vendono né si indennizzano.</span></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">Con un tono inusuale, sostengono:
"Ci riempie di tristezza che un pastore di Gesù Cristo non senta il dolore
del suo popolo e voglia solo riempirsi le tasche di soldi e vendersi al governo
per fare il lavoro sporco di provocare l'ejido e fabbricare accuse contro le
quali difendiamo la nostra madre terra". Dicono che il parroco
"umilia gli indigeni e ci ha proibito di accendere candele in chiesa e
celebrare le nostre tradizioni".</span></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">L'assemblea generale dell'ejido
ha chiesto in tre occasioni al vescovo di San Cristóbal de las Casas, Felipe
Arizmendi, di nominare un nuovo sacerdote. Il parroco "raccoglie firme con
inganni e pressioni" per impedire la sua rimozione "e così possa
continuare ad appoggiare il governo nell'esproprio della terra e discriminare
ed abusare del nostro popolo". L'ejido "non è contro la chiesa,
perché la chiesa siamo noi, non solo un sacerdote", chiariscono gli
indigeni offesi. Tuttavia, "non siamo stati ascoltati, sembra che il
vescovo voglia proteggerlo e stare col governo per spogliarci".</span></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">"Non è come il nostro Tatik
Samuel (Ruiz García), che seppe camminare con noi e sentire il nostro dolore di
popolo indigeno povero". Chiariscono che il santuario "non è un
centro turistico di commercio", bensì "un luogo di fede aperto a
tutte le persone di buona volontà; non vogliamo più che il sacerdote Heriberto
maltratti il nostro popolo e chi visita il signore di Tila".</span></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">Dicono di trovarsi "in un
momento importante della loro lunga lotta" a difesa della terra, per
questo chiedono alla Corte Suprema di Giustizia della Nazione, presso cui hanno
presentato un esposto "di garantire il rispetto della nostra autonomia e
la libera determinazione come popolo indigeno".</span></p>
<p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT">Chiedono ai loro "fratelli
di Tila" di non lasciarsi ingannare dal governo e dal suo "operatore
politico", il parroco. Il santuario di Tila non "è di proprietà di
una persona, è della nostra comunità e di altre comunità che vengono a
visitarlo".</span></p>
<p><span style="" lang="IT">L'assemblea generale dell'ejido
ha deciso che i coloni "ingannati dal municipio nell'acquisto delle terre
ejidali come se fossero di proprietà privata, saranno rispettati per quanto
riguarda i loro diritti e la loro tranquillità", e la situazione delle
loro case sarà soggetta al regolamento interno dell'ejido, alla legge agraria
ed ai trattati internazionali sui popoli indigeni". <a href="http://www.jornada.unam.mx/2011/08/24/politica/023n1pol">http://www.jornada.unam.mx/2011/08/24/politica/023n1pol</a></span></p><p><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT"><a href="http://www.jornada.unam.mx/2011/08/24/politica/023n1pol"><br></a></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style="mso-bidi-font-style:normal"><span style="mso-ansi-language:IT" lang="IT"><a href="http://chiapasbg.wordpress.com/">(Traduzione
"Maribel" - Bergamo)</a></span></i></p>
</td></tr></table>