<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><div id="yiv1348749105"><table id="yiv1348749105bodyDrftID" class="yiv1348749105" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"><tbody><tr><td id="yiv1348749105drftMsgContent" style="font:inherit;font-family:arial;font-size:10pt;"><div id="yiv1348749105"><table id="yiv1348749105bodyDrftID" class="yiv1348749105" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0"><tbody><tr><td id="yiv1348749105drftMsgContent" style="font:inherit;font-family:arial;font-size:10pt;">In questi tempi di crisi finanziarie globali, è utile rileggere<span style=""> il testo del <i style="">Subcomandante Marcos</i>
che risale al giugno del 1997, due anni prima di Seattle e quattro prima di Porto
Alegre e Genova, ed è un’esposizione lucida e completa della situazione del
mondo che aiuta a comprendere come il Capitale abbia dichiarato guerra a tutta
l'Umanità; la Quarta Guerra Mondiale, appunto. Vengono esposti per la prima
volta concetti che sono diventati punti cardine del movimento <i style="">altromondista</i>, come <i>Impero</i> e <i>società
civile</i>.<br><br style="font-weight:bold;"><span style="font-weight:bold;">Il testo è scaricabile alla pagina: http://chiapasbg.files.wordpress.com/2009/07/la-iv-guerra-mondiale-c3a8-cominciata.pdf</span><br><br></span>
<p style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt;"><span style="">“Per <i style="">Marcos</i> è in atto la Quarta
Guerra Mondiale nella forma dell'aggressione liberista su scala planetaria.
Quarta perché le prime due sono quelle note in tutti i testi di storia e la
terza quella che è stata chiamata, ‘<i style="">impropriamente</i>’
egli dice, guerra fredda. In questa Terza Guerra si sono scontrati ‘<i style="">capitalismo e socialismo, su diversi terreni
e a diversi gradi di intensità’</i>, e l'esito ne è stato la ‘<i style="">liquefazione del campo socialista come
sistema mondiale e la sua dissoluzione come alternativa sociale</i>’. La Quarta
Guerra sta mandando in pezzi il ‘<i style="">nuovo
ordine mondiale’</i> che gli Stati Uniti avevano creduto di imporre con la fine
della Terza; lo scontro ora è per l'egemonia nel capitalismo, il protagonista
ne è il capitale finanziario. Esso si è svincolato da stati e mercati nazionali,
incluso quello degli Stati Uniti che lo hanno generato, e gioca contro tutti,
per cui non c'è più o non c'è ancora una sola superpotenza. Al posto degli
stati-nazioni governano le regioni economico-finanziarie, le ‘<i style="">megapoli</i>’ che degli stati hanno assunto
i poteri, scomponendoli e ristrutturandoli e lasciando loro soltanto compiti a
se stesse funzionali.</span></p>
<p style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><span style="">Le atomiche della Terza Guerra Mondiale (la “Guerra Fredda”), sostiene <i style="">Marcos,</i> sono state armi dissuasive, le
bombe finanziarie fanno esplodere davvero le nazioni, annullando le basi della
loro sovranità, spopolandole qualitativamente ed escludendo chiunque non si
adatti alla loro legge, come i popoli indigeni che ancora detengono nei loro
territori grandissima parte delle risorse naturali e nei quali il sistema
induce guerre per impadronirsene. Ma anche l'Europa ‘<i style="">vive nella sua carne’</i> una devastazione indotta dall'unione
economica che contrasta con la sua tradizione di forti individualità statali, e
che comporterà fra le rovine ‘<i>la fine della civiltà europea’</i> ”.</span></p><p style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;"><span style=""><font style="font-family: times new roman,new york,times,serif;" size="2"><span style="font-style: italic;">Rossana Rossanda, 15.08.1997</span></font><br></span></p></td></tr></tbody></table></div></td></tr></tbody></table></div></td></tr></table>