<table cellspacing="0" cellpadding="0" border="0" ><tr><td valign="top" style="font: inherit;"><span style="font-weight: bold;">Da: Emma Ruby-Sachs - Avaaz.org <avaaz@avaaz.org></span><br><blockquote style="border-left: 2px solid rgb(16, 16, 255); margin-left: 5px; padding-left: 5px;">Oggetto: Omicidio in Amazzonia<br>A: "maribel_1994@yahoo.it" <maribel_1994@yahoo.it><br>Data: Venerdì 24 giugno 2011, 02:11<br><br><div id="yiv1993995160">
<title>Avaaz.org - The World in Action</title>
Cari amici, <br><br>
<table style="margin-left:15px;" align="right" bgcolor="#ffffff" width="220">
<tbody><tr>
<td style="border:1px solid #000;padding:10px;"><font color="black" face="Arial" size="2"><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?cl=1132640529&v=9448"><img src="http://avaaz_images.s3.amazonaws.com/1381_Deforestation-Amazon-1024x667_3_200x100.png"> </a>
<br><br>
<b>La foresta amazzonica è a rischio</b>. Il Congresso brasiliano ha <b>seriamente indebolito le leggi che proteggono le foreste e i coraggiosi attivisti brasiliani sono stati ammazzati per essersi opposti al progetto. E' arrivato il momento per noi d'intervenire</b> e di fare di questa una battaglia globale: se tutti noi <b>chiederemo alla Presidente Dilma di mettere il suo veto alla legge, potremmo salvare l'Amazzonia!</b>
<br><div style="text-align:center;">
<br><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?cl=1132640529&v=9448">
<img src="http://avaazdesign.s3.amazonaws.com/btn_firma_la_petizione.png" alt="Sign the petition" border="0" width="200"></a></div></font></td></tr></tbody></table>
<b>L'Amazzonia è in serio pericolo</b>: una delle due camere del Congresso del Brasile ha <b>deciso di cestinare le leggi che oggi proteggono la foresta</b>. Se non agiremo immediatamente la gran parte del polmone verde del nostro pianeta potrebbe essere distrutta.<br><br>
La decisione ha scatenato un' <b>indignazione diffusa e manifestazioni</b> in tutto il paese. E la tensione sta crescendo: nelle ultime settimane <b>molti ambientalisti sono stati uccisi</b>, probabilmente da criminali commissionati dai latifondisti che disboscano illegalmente le foreste. Il tempo stringe, e ora stanno cercando di <b>mettere a tacere ogni opposizione</b> proprio mentre la legge è in discussione al Senato. <b>Ma la Presidente Dilma può mettere il proprio veto</b>, se solo riusciremo a convincerla che deve respingere le pressioni politiche nel paese e mostrarsi invece una leader a livello mondiale. <br><br>
<b>Il 79% dei brasiliani è in favore del veto di Dilma</b> contro la modifica delle leggi che proteggono le foreste, ma <b>le loro voci si scontrano con quelle della lobby dei latifondisti</b>. Ora sta a noi <b>alzare la posta e fare della protezione dell'Amazzonia una battaglia globale</b>. Uniamoci in un appello enorme per fermare gli omicidi e la deforestazione illegale, e soprattutto per <b>salvare l'Amazzonia. Firma la petizione sotto</b> - sarà consegnata a Dilma non appena riceveremo 500.000 firme:<br><br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?cl=1132640529&v=9448">http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?vl</a><br><br>
Tutti noi amiamo il Brasile! Il sole, la musica, il ballo, il calcio, la natura: <b>è un paese che affascina milioni di persone in tutto il mondo</b>. Questo è il motivo per cui il Brasile ospiterà la prossima Coppa del mondo, le Olimpiadi del 2016 e <b>il vertice sulla terra del prossimo anno, un incontro che potrebbe fermare la morte lenta del nostro pianeta</b>.<br><br>
E tutta questa nostra passione per il paese non è ingiustificata: l'Amazzonia è fondamentale per <b>la vita sulla terra, visto che ben il 20% del nostro ossigeno e il 60% dell'acqua dolce</b> provengono dalle sue magnifiche foreste pluviali. E' per questo che è <b>cruciale che tutti noi la proteggiamo</b>.<br><br>
Ma il Brasile è un paese che sta crescendo a ritmi da record, nel tentativo di far uscire dalla povertà decine di milioni di persone, e la pressione in favore della deforestazione e dell'estrazione di minerali è molto forte. Ed è questo il motivo per cui il paese sta per abbandonare la protezione dell'ambiente. Gli attivisti del posto sono stati uccisi, minacciati e fatti tacere, e ora sta ai membri di Avaaz di tutto il mondo mettersi dalla parte dei brasiliani e chiedere ai politici brasiliani di essere coraggiosi.<br><br>
Molti di noi hanno visto nei propri paesi come sia la natura a pagare le conseguenze della crescita economica, e l'acqua e l'aria sono sempre più inquinate e le nostre foreste muoiono lentamente.<br><br>
Per il Brasile però l'alternativa è possibile. <b>Il predecessore di Dilma ha ridotto sensibilmente la deforestazione</b> e ha costruito la reputazione internazionale del paese come leader nella difesa dell'ambiente, allo stesso tempo godendo di una fortissima crescita economica. Uniamoci tutti insieme e <b>chiediamo a Dilma di seguire quella strada - firma la petizione per salvare l'Amazzonia, e inoltra questa e-mail a tutti:</b><br><br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?cl=1132640529&v=9448">http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?vl</a><br><br>
Negli ultimi 3 anni i membri brasiliani di Avaaz hanno fatto passi avanti enormi e hanno portato avanti campagne che vanno verso il mondo che vogliamo: hanno ottenuto una coraggiosa legge anti-corruzione, hanno fatto pressione sul governo per chiedere di giocare un ruolo cruciale all'ONU, proteggere i diritti umani e intervenire in favore della democrazia in Medio Oriente, in Africa e altrove.<br><br>
Ora che <b>coraggiosi attivisti brasiliani sono stati uccisi</b> per avere protetto una preziosa risorsa naturale per tutti noi, <b>uniamoci e costruiamo un movimento internazionale per salvare l'Amazzonia</b> e proclamiamo il Brasile come leader internazionale anche questa volta. <b>Firma la petizione e inoltra l'e-mail a tutti</b>:<br><br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?cl=1132640529&v=9448">http://www.avaaz.org/it/save_the_amazon/?vl</a><br><br>
Con speranza,<br><br>
Emma, Ricken, Alice, Ben, Iain, Laura, Graziela, Luis e tutto il resto del team di Avaaz.<br><br>
PIU' INFORMAZIONI<br><br>
Ambientalisti uccisi in Brasile mentre una legge minaccia l'Amazzonia:<br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.salvaleforeste.it/201106011458/ambientalisti-uccisi-in-brasile-mentre-una-legge-minaccia-lamazzonia.html">http://www.salvaleforeste.it/201106011458/ambientalisti-uccisi-in-brasile-mentre-una-legge-minaccia-lamazzonia.html</a><br><br>
Brasile, Amazzonia a rischio con la nuova legge sulle foreste:<br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.tmnews.it/web/sezioni/videonews/20110617_video_15463389.shtml">http://www.tmnews.it/web/sezioni/videonews/20110617_video_15463389.shtml</a><br><br>
La maggioranza dei brasiliani è contraria alle modifiche alle leggi sulla foresta amazzonica (in inglese):<br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://news.mongabay.com/2011/0611-amazon_code_poll.html">http://news.mongabay.com/2011/0611-amazon_code_poll.html</a>
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Amazzonia, la mafia del legno uccide ancora:<br><a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.dirittodicritica.com/2011/06/06/amazzonia-brasile-legname-omicidi-21428/">http://www.dirittodicritica.com/2011/06/06/amazzonia-brasile-legname-omicidi-21428/</a><br><br>
Hanno lottato contro la deforestazione in Amazzonia: uccisi:<br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.ambienteambienti.com/news/2011/05/news/hanno-lottato-contro-la-deforestazione-in-amazzonia-uccisi-39165.html/comment-page-1">http://www.ambienteambienti.com/news/2011/05/news/hanno-lottato-contro-la-deforestazione-in-amazzonia-uccisi-39165.html/comment-page-1</a>
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La Camera bassa del Brasile adotta leggi meno stringenti sulla protezione delle foreste (in inglese):<br>
<a rel="nofollow" target="_blank" href="http://www.washingtonpost.com/world/brazils-lower-house-approves-looser-forest-protections/2011/05/25/AGgXnaBH_story.html">http://www.washingtonpost.com/world/brazils-lower-house-approves-looser-forest-protections/2011/05/25/AGgXnaBH_story.html</a>
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</div></blockquote></td></tr></table>