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<p class="MsoNormal"><span style="text-transform: uppercase;" lang="IT">COMUNICATO DEL COMITATO CLANDESTINO RIVOLUZIONARIO INDIGENO-COMANDO
GENERALE DELL'ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="text-transform: uppercase;" lang="ES">MESSICO.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="text-transform: uppercase;" lang="ES"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="text-transform: uppercase;" lang="ES">Gennaio 2011<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="text-transform: uppercase;" lang="ES"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="text-transform: uppercase;" lang="ES">Al Popolo Del Messico:</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="ES"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Il Comitato
Clandestino Rivoluzionario Indigeno-Comando Generale dell'Esercito Zapatista di
Liberazione Nazionale esprime il suo cordoglio per la morte del Vescovo Emerito
Don Samuel Ruiz García.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Nell'EZLN
militano persone di diversi credi religiosi e non credenti, ma la statura umana
di questo uomo (e di chi, come lui, camminano dalla parte degli oppressi, degli
sfruttati, dei disprezzati) ci induce ad esprimere la nostra parola.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Anche se non sono
state poche né superficiali le differenze, i disaccordi e le distanze, oggi
vogliamo rimarcare l'impegno ed il percorso che non sono solo di un individuo,
bensì di tutta una corrente all'interno della Chiesa Cattolica.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Don Samuel Ruiz
García non si è distinto solo per un cattolicesimo praticato tra e con i
diseredati, con la sua squadra ha formato anche una generazione di cristiani
impegnati in questa pratica della religione cattolica. Non solo si è
preoccupato per la grave situazione di miseria ed emarginazione dei popoli
originari del Chiapas, ma ha anche lavorato, insieme all'eroica squadra
pastorale, per migliorare quelle condizioni di vita e morte.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Quello che i
governi di proposito hanno dimenticato per coltivare la morte, si è fatto
memoria di vita nella diocesi da San Cristóbal de Las Casas.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Don Samuel Ruiz
García e la sua squadra non solo si sono impegnati per raggiungere la pace con
giustizia e dignità per gli indigeni del Chiapas, ma hanno inoltre rischiato e
rischiano la loro vita, libertà e beni in questo cammino mozzato dalla superbia
del potere politico.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Già da molto
prima della nostra sollevazione nel 1994, la Diocesi di San Cristóbal ha subito
la persecuzione, gli attacchi e le calunnie dell'Esercito Federale e dei
governi statali di turno.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Al meno da Juan
Sabines Gutiérrez (ricordato per il massacro di Wolonchan nel 1980) e passando
per il Generale Absalón Castellanos Domínguez, Patrocinio González Garrido,
Elmar Setzer M., Eduardo Robledo Rincón, Julio César Ruiz Ferro (uno degli
autori del massacro di Acteal nel 1997) e Roberto Albores Guillén (già noto
come "<i style="">el croquetas</i>"), i
governatori del Chiapas hanno perseguitato chi nella diocesi di San Cristóbal
si opponeva ai loro massacri ed alla gestione dello Stato come fosse una tenuta
porfirista.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Dal 1994, durante
il suo lavoro nella Commissione Nazionale di Intermediazione (CONAI) in
compagnia delle donne e degli uomini che formavano quell'istanza di pace, Don
Samuel ricevtte pressioni, vessazioni e minacce, compreso attentati contro la
sua vita da parte del gruppo paramilitare mal chiamato "Paz y
Justicia".<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">E come presidente
della CONAI Don Samuel, nel febbraio del 1995, subì anche una minaccia di
arresto.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ernesto Zedillo
Ponce de León, come parte di una strategia di distrazione (tale e quale come
ora) per occultare la grave crisi economica nella quale lui e Carlos Salinas de
Gortari avevano sprofondato il paese, riattivò la guerra contro le comunità
indigene zapatiste.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Mentre lanciava
una grande offensiva militare contro l'EZLN (peraltro fallita), Zedillo
attaccava la Commissione Nazionale di Intermediazione.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ossessionato
dall'idea di distruggere Don Samuel, l'allora il presidente del Messico, ed ora
impiegato delle multinazionali, approfittò dell'alleanza che, sotto la tutela
di Carlos Salinas de Gortari e Diego Fernández de Cevallos, si era stretta tra
il PRI ed il PAN.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">In quelle date,
in una riunione con la cupola ecclesiale cattolica, l'allora Procuratore
Generale della Repubblica, il panista e fanatico dello spiritismo e della
stregoneria più volgare, Antonio Lozano Gracia, brandì di fronte a Don Samuel
Ruiz García un documento con il mandato di cattura nei suoi confronti.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">E si racconta che
il procuratore laureato in Scienze Occulte fu affrontato dagli altri vescovi,
tra loro Norberto Rivera, chi si alzarono in difesa del titolare della Diocesi
di San Cristóbal.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">L'alleanza
PRI-PAN (alla quale si uniranno poi in Chiapas il PRD ed il PT) contro la
Chiesa Cattolica progressista non si è fermata lì. Dai governi federale e
statale si sono favoriti attacchi, calunnie ed attentati contro i membri della
Diocesi.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">L'Esercito Federale
non è rimasto dietro. Mentre finanziava, addestrava ed equipaggiava i gruppi
paramilitari, si diffondeva la tesi che la Diocesi seminava la violenza.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">La tesi di allora
(e che oggi è ripetuta da idioti della sinistra da scrivania) era che la Diocesi
aveva formato le basi ed i quadri della direzione dell'EZLN.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Un segno
dell'ampia dimostrazione di questi argomenti ridicoli si ebbe quando un
generale mostrò un libro come prova del legame tra la Diocesi ed i
"trasgressori della legge".<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Il titolo del
libro incriminante è "Il Vangelo secondo San Marcos".<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Oggigiorno quegli
attacchi non sono cessati.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Il Centro dei
Diritti Umani "Fray Bartolomé de Las Casas" riceve continuamente
minacce e persecuzioni.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Oltre ad essere
stato fondato da Don Samuel Ruiz García e di essere di spirazione cristiana, il
"Frayba" ha come "aggravante" il credere nell'Integrità ed
Indivisibilità dei Diritti Umani, nel rispetto della diversità culturale e nel
diritto alla Libera Determinazione, nella giustizia integrale come requisito
per la pace, e nello sviluppo di una cultura del dialogo, tolleranza e
riconciliazione, nel rispetto della pluralità culturale e religiosa.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Niente di più
fastidioso di questi principi.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">E questa moelstia
arriva fino al Vaticano, dove si opera per dividere la diocesi di San Cristóbal
de Las Casas in due, in modo da diluire l'opzione tra, per e con i poveri, nel
conformismo che lava le coscienze col denaro. Approfittando del decesso di Don
Samuel, si riattiva questo progetto di controllo e divisione.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Perché là in alto
sanno che l'opzione per i poveri non muore con Don Samuel. Vive ed agisce in
tutto quel settore dalla Chiesa Cattolica che ha deciso di essere coerente con
quello che si predica.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Nel frattempo, la
squadra pastorale, e specialmente i diaconi, ministri e catechisti (indigeni
cattolici delle comunità) subiscono le calunnie, gli insulti e gli attacchi dei
neo-amanti della guerra. Il Potere rimpiange i suoi giorni di dominio e vede
nel lavoro della Diocesi un ostacolo al ripristino del suo regime di forca e
coltello.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">La grottesca
sfilata di personaggi della vita politica locale e nazionale davanti al feretro
di Don Samuel non è per onorarlo, ma per verificare, con sollievo, che è morto;
ed i mezzi di comunicazione locali esprimono false condiglianze ma in realtà
festeggiano.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Al di là di tutti
gli attacchi e cospirazioni ecclesiali, Don Samuel Ruiz García e le/i cristian@
come lui, hanno avuto, hanno ed avranno un posto speciale nel cuore scuro delle
comunità indigene zapatiste.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ora che è di moda
condannare tutta la Chiesa Cattolica per i crimini, gli eccessi, le commistioni
ed omissioni di alcuni dei suoi prelati…<span style="">
</span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ora che il
settore autodenominato "progressista" si sollazza a si fa<span style=""> </span>scherno della Chiesa Cattolica tutta…</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="ES"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ora che si
incoraggia a vedere in ogni sacerdote un pederasta potenziale o attivo…<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ora sarebbe bene
tornare a guardare in basso e trovare lì chi, come prima Don Samuel, ha sfidato
e sfida il Potere.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Perché qust@
cristiani credono fermamente che la giustizia deve regnare anche in questo
mondo.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">E così lo vivono,
e muoiono, in pensieri, parole ed opere.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"> </span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Perché sebbene
sia vero che nella Chiesa Cattolica ci sono Marciales ed Onésimos, c’erano e ci
sono anche Roncos, Ernestos, Samueles, Arturos, Raúles, Sergios, Bartolomés,
Joeles, Heribertos, Raymundos, Salvadores, Santiagos, Diegos, Estelas,
Victorias, e migliaia di religios@s e secolari che, stando dalla parte della
giustizia e della libertà, stanno dalla parte della vita.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Nell'EZLN,
cattolici e non cattolici, credenti e non credenti, oggi non solo onoriamo la
memoria di Don Samuel Ruiz García.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Anche, e
soprattutto, salutiamo l'impegno conseguente de@ cristian@ e credenti che in
Chiapas, in Messico e nel Mondo, non stanno nel silenzio complice di fronte
all'ingiustizia, né restano immobili di fronte alla guerra.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Don Samuel se ne
va, ma rimangono molti altre, molti altri che, in e per la fede cattolica
cristiana, lottano per un mondo terreno più giusto, più libero, più democratico,
cioè, per un mondo migliore.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Salute a loro,
perché anche dalle loro pene nascerà il domani.<span style="">
</span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="ES">LIBERTÀ!<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="ES">GIUSTIZIA!<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="ES">DEMOCRAZIA!<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="ES"><span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Dalle montagne
del Sudest Messicano. Per il Comitato Clandestino Rivoluzionario
Indigeno-Comando Generale dell'EZLN.</span></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span style="" lang="IT"><a href="http://chiapasbg.wordpress.com/">(Traduzione
"Maribel" - Bergamo)</a></span></i></p>
</td></tr></table><br>