<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><i style=""><span style="" lang="IT">La Jornada – Domenica 14
novembre 2010</span></i></p>
<p class="MsoNormal" style="text-align: center;" align="center"><b style=""><span style="font-size: 22pt;" lang="IT"><a href="http://chiapasbg.wordpress.com/2010/11/14/altra-campagna-a-convegno/">Zapatisti:
Il paese è in grave pericolo a causa del sistema capitalista</a></span></b></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span style="" lang="ES">Hermann Bellinghausen. Inviato. San Salvador
Atenco, Méx., 13 novembre. </span></i><span style="" lang="IT">Durante l'Incontro Nazionale di Organizzazioni e Lotte dell'Altra Campagna,
"i ribelli che sono qui e lottano per la dignità e contro il sistema
capitalista ed il malgoverno dei partiti politici si riuniscono per dare voce
alla loro presenza, la loro rabbia, la loro lotta ed i loro sogni",
dichiarano nel loro pronunciamento le organizzazioni convocanti, il Movimento
per la Giustizia del Barrio dell'Altra New York ed il Fronte dei Popoli in
Difesa della Terra (FPDT).</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Inoltre hanno
affermato che "qui non ci sono tutti quelli che fanno parte dell'Altra
Campagna. Sappiamo che le proposte e le risoluzioni di questo incontro non
rappresentano la voce di tutti. Pensiamo che quello che uscirà da qui sarà un
ulteriore contributo alla costruzione, dal basso e a sinistra, dell'Altra
Campagna".</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Sostengono che
oggi, il paese ed il mondo "sono in grave pericolo a causa del sistema
capitalista e dei suoi servi del malgoverno che in Messico è composto dai
partiti politici PRI, PAN e PRD". I padroni del potere e del denaro hanno
deciso di devastare il poco che ci rimane a qualsiasi costo e non permettono a
nessuno di intromettersi nei loro piani di distruzione e morte che loro
chiamano progresso e modernità; hanno scatenato una guerra contro i nostri
popoli per spogliarci del nostro territorio e delle risorse naturali".</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Molta gente,
aggiungono, "è stata cacciata dalle proprie comunità o ha dovuto emigrare
in un altro paese per la repressione o l'estrema povertà nelle nostre
comunità". Quelli che sono andati negli Stati Uniti "si scontrano con
razzismo, sfruttamento, emarginazione quotidiana ed un'altra forma di sgombero
nei loro quartieri e comunità". L'Altra Campagna, dicono, "è l'unica
speranza che abbiamo noi popolo".</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Si è poi svolta
un'attività di testimonianza in cui i presenti hanno raccontato la loro
esperienza di lotta, e successivamente un forum aperto sulle politiche di
emarginazione contro donne, popoli indigeni, lesbiche, omosessuali e transessuali.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Durante
l'inaugurazione di venerdì, Trinidad Ramírez, del FPDT, aveva detto agli
aderenti dell'Altra Campagna accorsi in questa comunità ed agli stessi abitanti
di Atenco: "Non perdoniamo quello che ha fatto il governo al nostro
popolo, ed organizzarci è un modo per dire che non perdoniamo".</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ciò nonostante,
ha segnalato, "ai nostri bambini non possiamo inculcare l'odio, ma
certamente che sappiano chi è che reprime". Questo è il senso della
ribellione <i style="">atenquense</i>. "Dobbiamo
trovare il modo di andare avanti, con le nostre differenze, unirci come popolo
messicano. Siano dell'Altra Campagna, del FPDT; dobbiamo unirci tutti e cercare
alternative per risolvere i nostri problemi".</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Alla presenza di
gruppi indigeni dello stato del Messico, Oaxaca e del Distretto Federale,
l'incontro ha incentrato i suoi lavori sulla discussione riguardo la
costruzione delle autonomie, così come sulla repressione ed il paramilitarismo
dello Stato messicano. Si è discusso del piano nazionale di lotta degli
aderenti alla Sesta Dichiarazione della Selva Lacandona, dell'EZLN e della
lotta per la liberazione dei prigionieri politici.</span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">Ha sottolineato
la presenza delle donne triquis del municipio autonomo di San Juan Copala che
hanno subito una serie di aggressioni mortali e l'attacco contro la loro
esperienza autonomista. "Il nostro municipio deve esistere, non importa
dove", hanno detto. A loro volta, i <i style="">comuneros</i>
otomíes di Santa Cruz Ayotuxco (Huixquilucan, stato del Messico) hanno
raccontato la loro resistenza contro l'ostilità del governo di Enrique Peña
Nieto per spogliarli delle loro terre ed imporre l'autostrada Naucalpan-Toluca,
nonostante la sospensione riconosciuta ai <i style="">comuneros</i>
da un giudice federale.<span style=""> </span></span></p>
<p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT">I dibattiti che
si concluderanno domenica, si incentrano sull'educazione autonoma, la difesa
dell'acqua e la sovranità alimentare, ed i movimenti di difesa degli operai e
dei lavoratori. </span><span style="" lang="ES"><a href="http://www.jornada.unam.mx/2010/11/14/index.php?section=politica&article=010n1pol">http://www.jornada.unam.mx/2010/11/14/index.php?section=politica&article=010n1pol</a></span></p>
<p class="MsoNormal"><i style=""><span style="" lang="ES"><a href="http://chiapasbg.wordpress.com/">(Traduzione
"Maribel" - Bergamo)</a></span></i></p>